5 emozioni che fanno ingrassare

Emozioni che fanno ingrassare? Esistono veramente: ecco 5 emozioni che stravolgono non solo la mente ma anche il fisico.

Esistono davvero delle emozioni che fanno ingrassare: è infatti possibile che le nostre sensazioni influenzino, in un modo o in un altro, le condizioni fisiche, o almeno così dicono numerose ricerche scientifiche al riguardo.

Ecco 5 emozioni che fanno ingrassare e dalle quali cercare, il più possibile, di tenersi alla larga.

  1. Solitudine. Non c’è cosa peggiore al mondo della solitudine, quella sensazione di essere un nulla rispetto all’universo circostante con cui, apparentemente, siamo integrati. La solitudine è una delle prime emozioni che fanno ingrassare. Un nuovo studio americano ha scoperto che chi si sente solo ha livelli di appetito più stimolati rispetto a persone che si trovano in un ambiente affollato. Le persone che sono perennemente sole tendono poi a non fare atttività e, di consequenza, ad ingrassare più velocemente rispetto agli altri.
  2. Gelosia. Un’altra delle più deleterie emozioni che fanno ingrassare è la gelosia e l’insoddisfazione derivante dal proprio attuale rapporto amoroso. Alcuni ricercatori sostengono che è a causa della gelosia che ci si ritrova ad aumentare il volume di cibo assunto fino a giungere a delle vere abbuffate che vanno distruggendo il proprio organismo. Inoltre, la riduzione dell’attività sessuale non aiuta a perdere le calorie in più.
  3. Insoddisfazione. L’insoddisfazione personale, sia essa derivante dal lavoro o da una relazione, porta ad aumentare la sensazione di appetito e, di conseguenza, ad ingrassare. Tra le emozioni che fanno ingrassare, l’insoddisfazione è quella più facile da controllare, soprattutto attraverso il supporto di una persona vicina che possa essere la leva per uscire dal periodo che si sta passando. Un consiglio: meglio non pretendere da se stessi troppo, indurrebbe solo ad ingrassare più rapidamente.
  4. Ansia. Tra le emozioni che fanno ingrassare, l’ansia, considerata come una vera e propria condizione psicologica, è quella che richiede l’intervento di una persona che possa supportare il momento dando le giuste indicazioni. L’ansia, come l’insoddisfazione, causa stress, andando ad aumentare la sensazione di fame. Secondo uno studio, i due terzi delle persone affette da disturbi alimentari soffrono anche di ansia.
  5. Stress. Infine, anche lo stress incide nel rapporto tra persona e cibo. Quando si sta attraversando un periodo particolarmente stressante, il corpo produce una quantità maggiore di adrenalina, che trasforma gli acidi grassi in energia. Nel frattempo, un secondo ormone chiamato cortisolo afferra tutti quegli acidi grassi inutilizzati dal flusso sanguigno e li memorizza nella regione addominale. Il grasso non utilizzato, dunque, incide sul volume corporeo in quanto, per sopperire ai nuovi stimoli generati dall’adrenalina, sarà necessario assimilare nuove sostanze nutritive.
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