Ana Laura Ribas ha un tumore

Ana Laura Ribas racconta della terribile malattia che l'ha colpita all'utero: da un anno lotta contro il cancro.

Ana Laura Ribas si confessa, rivelando sulle pagine di Vanity Fair il suo terribile segreto: da più di un anno combatte contro un cancro all’utero che sta cambiando radicalmente la sua vita.

L’ex velina di Striscia la notizia, tornata nuovamente sui teleschermi subito dopo la partecipazione a “L’Isola dei famosi” qualche anno fa, da un po’ di tempo aveva abbandonato le scene e poche erano le notizie che circolavano sul suo conto. Oggi finalmente la showgirl brasiliana rompe il silenzio, spiegando i motivi che l’hanno costretta ad abbandonare il piccolo schermo dovuti a un tumore che sta tentando di combattere con tutte le sue forze.

Durante l’intervista si dimostra forte e ottimista, raccontando del delicato intervento al quale è stata sottoposta, con la rimozione di un’ovaia prima, una cura ormonale dopo e infine una biopsia:

“L’operazione è durata più del previsto, mi hanno tagliato un’altra fettina di utero, ma non ho grandi speranze: al 90% quelle cellule si trasformeranno in un cancro. Ho deciso: tra qualche mese tolgo tutto”.

Di sicuro, una scelta difficile, soprattutto perché ancora giovane e con una vita davanti:

“Perderò l’utero, sarò una donna diversa, a 43 anni dovrò inventarmi una femminilità nuova, rimuovendo il pensiero costante di essere svuotata. Non voglio andare in menopausa, sarebbe come accettare di invecchiare: non ci sto. C’è una cura, la seguirò”.

Sul fronte maternità che, in seguito a una possibile esportazione dell’utero sarebbe totalmente impossibile, dichiara invece che se ne farà una ragione, soprattutto perché non ha mai sentito dentro di sé la voglia di avere dei figli. Ciò di cui invece ammette di non poter rinunciare, è il suo giovane compagno di 26 anni, Marco Uzzo, l’unico col quale si sente di poter parlare in tutta sincerità di ciò che le sta succedendo:

“Potrebbe essere mio figlio. Vista la differenza di energia, mi cambierà presto per due ragazze di 22 anni, ma io non lo cambierei per uno di 50. Mi scoccia solo che gli diano del toyboy, che è un modo elegante per dire mantenuto. E non è così. Marco non è neanche il mio giocattolo, semmai sono io la sua Disneyland”.

Fonte: Corriere della Sera

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