Armani Code: storia del profumo

Il profumo Armani Code è uno dei più amati di casa Armani: immutato nel tempo continua a conquistare e ad ammaliare.

È il 2004 quando fa la sua prima apparizione sul mercato il profumo Armani Code. Questa fragranza, ideata da Antoine Maisondieu e Antoine Lie, inizialmente era chiamata Black Code. Il nome è definitivamente cambiato nel 2005 in Code e nell’anno successivo, il 2006, viene presentata la versione femminile, firmata questa volta da Carlos Benaim, Dominique Ropion ed Olivier Polge.

Le due fragranze, sia la maschile sia la femminile, racchiudono per la prima volta un’identità orientale, cosa che il brand non aveva mai fatto in precedenza. Un profumo ideato per sedurre in maniera magnetica dove la modernità è alla base di tutto.

La versione for him apre a note forti e decise che danno immediatamente un senso di virilità. In poco tempo la freschezza degli agrumi prende il sopravvento, legandosi meticolosamente alle note più forti e decise dell’anice e dell’olivo. Le note finali portano i sensi in paesi orientali. Le note calde del tabacco, del tonka e del gaiak aprono i nasi a sensazioni inesplorate e decise, legandosi in maniera magistrale a tutte le altre essenze.

La versione femminile è l’antitesi perfetta di quella maschile. Una comparazione inevitabile che stimola i sensi allo stesso modo con il medesimo intento, la seduzione. Le note di testa sono agrumate, l’arancia predomina sul resto avvolgendo i sensi di un fresco piacere. L’abbraccio con il gelsomino è immediato e non stona. Un susseguirsi di note floreali leggere e impalpabili, scioccano amabilmente senza invadenza.

Anche il packaging riflette l’anima del profumo e stimola la vista facendole presagire cosa succederà. Curato da Baron & Baron, il flacone di Armani Code propone uno stile minimalista. Una scatola rettangolare nera e opaca con scritte in grigio. Niente fronzoli, niente colpo d’occhio. La semplicità si rispecchia nella seduzione provocata dalle note della fragranza. Il flacone non si distacca dall’idea del minimal: vetro nero e lucido  dalla forma cilindrica ristretta al centro. La versione for her si distacca dal minimalismo voluto per la fragranza maschile perdendo il monocromaticità. Scatola e flacone vengono proposti con lo stesso design, un blu che sfuma nel nero con inciso un motivo floreale, a richiamare l’impronta orientale dei due profumi.

Nel 2006 Armani code vince il FIFI Award come miglior profumo e il Premio Internazionale Accademia del profumo per la migliore comunicazione. Tanti i testimonial e i personaggi che hanno prestato il volto alla campagna pubblicitaria di Armani Code tra cui nel 2011 Megan Fox e Chris Folz, simbolo di una seduzione che cambia rimanendo immutata.

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