Come capire se lascerà la moglie e consigli da mettere in atto

Consigli utili su come fargli lasciare la moglie quando lui non vuole davvero saperne di farlo: spunti di riflessione e suggerimenti.

Essere le amanti di un uomo sposato non è proprio il ruolo più facile del mondo, soprattutto quando si tratta di capire se lascerà la moglie (d’altra parte neppure essere mogli è poi così semplice). Il grado di difficoltà del ruolo di amanti sarà tanto più alto quanto si desidera avere una relazione il più normale possibile con la persona che si sta frequentando. Avere una relazione con qualcuno già impegnato significa infatti vivere soprattutto di brevi momenti fugaci e di sottostare a molti limiti che non è sempre semplice mandar giù.

Per capire come fargli lasciare la moglie, occorre prima di tutto farsi una serie di domande e cercare di capire che tipo di relazione si potrebbe avere con l’uomo che si sta frequentando. E in particolare cercare di capire se lui ha davvero intenzione di lasciare la moglie oppure no.

Insomma, prima di arrivare a mettere in pratica il piano B (fargli lasciare la consorte), occorre buttar giù il piano A (tastare il terreno e capire se sia abbastanza fertile per fare tentativi concreti).

Come capire se lascerà veramente la moglie

Prima di provare a fargli lasciare la moglie, sarebbe bene capire di fronte a che tipo di rapporto e di persona ci si trova. Uno dei principali problemi delle amanti, infatti, è che spesso si viene illuse e prese in giro: lui assicura che con la moglie è finita ma alla fine dei giochi non la lascia e resta con lei. Dato che in questo caso ci si può fare davvero molto male, restare vigili e con i piedi per terra è certamente la scelta migliore.

La regola numero uno è che se lui non lascia la moglie nel giro di poco tempo probabilmente non lo farà mai (e se si separeranno sarà soprattutto perché l’ha voluto lei e non lui, nella maggior parte dei casi). L’uomo che temporeggia, che mette scuse continue sul perché sta prendendo tempo ma poi alla fine torna a casa sua, è quasi sempre un uomo che non ha nessuna intenzione di chiudere un capitolo per aprirne un altro. Discorso ben diverso rispetto a chi, ad esempio, inizia una relazione extraconiugale spiegando di non avere alcuna intenzione di lasciarsi con la moglie (occhio anche a questa situazione, perché quando scendono in campo i sentimenti poi ci si fa male comunque).

Tutto questo per dire che se lui non ha alcuna intenzione di lasciare la consorte, è inutile cercare di capire come fargli lasciare la moglie. Un uomo che si innamora di un’altra e che è pronto a vivere una storia con lei non ci mette molto a chiudere un matrimonio precedente, a farsi carico di tutte le conseguenze e a cominciare una storia che desidera davvero. Non sono molti a a farlo, spesso non si ha la voglia o il coraggio di affrontare le conseguenze di una separazione, ma qualcuno c’è.

L’ultimo punto su cui bisognerebbe riflettere è il seguente: un uomo che ama non ha bisogno di essere “costretto” a lasciare la moglie. Dovrebbe essere lui stesso a manifestare il desiderio di lasciarla e iniziare una nuova storia con un’altra persona. E questo prima di tutto perché l’amore è un sentimento che non ammette costrizioni, poi perché deve essere lui a decidere autonomamente e a prendersi tutte le responsabilità delle sue scelte.

Come capire se lascerà la moglie: consigli

Se nonostante tutte queste premesse si è certe di volergli fare lasciare la moglie, il piano da mettere in atto dovrebbe essere più o meno il seguente. Convincersi che la moglie in qualche modo non esiste, ossia, non nominarla mai davanti a lui, non parlarne male, far finta di nulla se lui la nomina o se ne lamenta (soprattutto in questo secondo caso). Essere per lui tutto ciò che la moglie ormai non è più e quindi: dolci, trasgressive, passionali, sempre perfettamente curate, comprensive, non possessive, non gelose, non litigiose. Insomma, essere la valida alternativa (chi vorrebbe cadere dalla padella alla brace?) da scegliere. Al contempo, però, occorre dimostrare di essere libere e indipendenti. E soprattutto avere anche una vita al di là di lui e quindi continuare ad uscire con gli amici e ad organizzare le proprie giornate.

Tutto questo almeno per i primi sei mesi della relazione extraconiugale. Dopo di che, se lui non si smuove, sarebbe bene iniziare a lanciare dei segnali concreti. Ad esempio iniziando a lamentarsi di una situazione sentimentale che inizia ad essere stretta e di volere di più. Se lui non cede, il modo migliore per metterlo alla prova davvero è quello di sparire. Se lui tornerà a cercare l’amante e dimostrerà di voler stare davvero con lei, è fatta. Se questo non accade, allora è meglio chiudere definitivamente una relazione che non porterà a nulla se si desidera davvero avere di più.

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