Cosa cucinare per un party e come preparare la tavola

Idee e consigli per un party organizzato sia in modo formale che informale. Inoltre, tanti spunti per creare in cucina piatti freddi estivi.

Dare una festa: prima cosa si presuppone è che le pietanze vengano consumate in piedi, con la possibilità però di far sedere gli ospiti in prossimità del buffet, magari ipotizzando almeno una sistemazione a rotazione della maggior parte degli invitati. Un secondo punto da tenere in considerazione, senza dubbio, è quello di decidere tra un allestimento di un party formale o informale.

Preparare una tavola per un party formale implica l’uso di bicchieri in vetro e stoviglie di ceramica, inoltre le posate devono essere rigorosamente in acciaio o in argento. Una cosa da non omettere è quella di disporre agli estremi della tavolata tutto il necessario per permettere agli ospiti di mangiare, tovaglioli compresi, di stoffa o, per praticità, potrebbero andar bene anche quelli di carta. Anche l’uso di candele non è una cattiva idea.

In generale i colori usati per bandire la tavola devono essere tenui (usare colori pastello, per esempio, a meno che non sia il giorno di Natale): ma con il bianco, comunque, non si sbaglia mai. Anche le bevande andrebbero dislocate in modo ordinato in un piccolo tavolino a parte o anch’esse organizzate alle estremità del banchetto, per non creare troppa calca nell’accedervi.

Per quanto riguarda un party informale, si devono tener presenti gli stessi accorgimenti logistici, usando però altri tipi di materiali per apparecchiare, del tipo cartoncini, carta e plastica (per i bicchieri considerare almeno il doppio degli invitati). In questo caso si può azzardare anche con i colori da usare. Sconsigliatissime le candele per eventuali, spiacevoli imprevisti.

In entrambe le situazioni non devono mai mancare fiori in tavola, un paio di wine cooler per il vino (se bianco), caraffe per cocktail, aperitivi e succhi di frutta; per il resto delle bevande, occorre che siano servite con la propria bottiglia (fornirsi sempre di un cavatappi per l’occasione). Anche i liquori sono perfino un’ottima idea, possibilmente freschi anche dal punto di vista del gusto (liquore alla menta, limoncello al latte e simili). Infine, in presenza di rustici di vari gusti e pizzette, evitare di presentare il pane: meglio grissini o snack di altro tipo.

Inoltre bisogna presentare a tavola il cibo in piatti da portata e vassoi, preferendo, soprattutto nelle stagioni calde, piatti freddi: oltre a tramezzini o antipasti leggeri, ad esempio si possono cucinare pasta fredda con gamberetti e rucola, insalata di pasta fredda con zucchine e menta, pasta fredda con pachino e pesto, cous cous vegetariano, pasta fredda di mare, torta estiva con pasta frolla alle mandorle, sformati di patate dolci al cioccolato e macedonia con gelato.

Se ci si vuole mantenere sullo stile informale anche a livello di cucina, al posto dei primi piatti un po’ più elaborati, possiamo anche presentare delle pizze salate semplici – magari al pomodoro e basilico o focacce – in teglie rettangolari tagliate a quadratini, con degli stecchini per ciascuna porzione in modo tale da facilitare l’ospite. Se proprio non si può fare a meno della pasta, allora la si può preparare fredda e alla caprese.

Vanno bene in entrambi i casi degli spiedini di ananas, kiwi e fragole (in questa stagione consigliatissima l’aggiunta di anguria). Non male sono anche degli stuzzichini del tipo prosciutto e melone, colonnine di pera, formaggio (stagionato) e miele, ma anche verdure fresche tagliate a listarelle (carote e sedano).

In ultimo è importante collocare la o le pattumiere in luoghi facilmente accessibili e visibili, anche se sufficientemente distanti dalla zona dove si svolge il party e, ove possibile, assicurarsi di poter utilizzare anche un piccolo frigorifero per le pietanze che necessitano una miglior conservazione.

Seguici anche su Google News!