Femen Amina: rasata a Parigi per punizione

Rasata in piazza di sopracciglia e capelli per punizione. Ma da chi? La vittima è Amina Sboui, ex esponente delle Femen, che ha annunciato su Facebook si aver subito l’aggressione ieri mattina in una piazza di Parigi da cinque persone. La ragazza ha poi postato sul social network un selfie che la ritrae dopo i fatti.

Amina era alla stazione della metropolitana di Clichy, a Pigalle, verso le cinque del mattino: “A un certo punto, sono stata aggredita da cinque persone che mi hanno rasato le sopracciglia e i capelli, dicendomi che non merito la bellezza che mi ha dato Allah. Mi hanno urlato brutta puttana, ti stupriamo e Allah ci ringrazierà per questo!”. 

Amina  – di nazionalità tunisina – è stata a lungo militante del gruppo Femen. Ha fatto pure due mesi e mezzo di carcere, nel 2013, per aver scritto la parola Femen sul muro di un cimitero di Kairouan, in Tunisia. Una volta libera, ha deciso di abbandonare il movimento, definendolo “islamofobo”.

Sempre secondo la ragazza, i cinque aggressori si sarebbero allontanati solo dietro la promessa che si sarebbe convertita ad Allah. “Non posso credere che, nel 2014, accadano ancora queste cose in Francia”. Il gruppo delle Femen è famoso in tutto il mondo per le dimostrazioni a seno nudo.

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