Galateo del sesso occasionale

Sesso occasionale: le regole del galateo, cosa fare e non fare, dire e non dire, in una storia che dura una notte. L'argomento è stato sdoganato anche da "Etiquette for girls", per le aristocratiche inglesi.

Sesso occasionale: una chance di puro svago e piacere per entrambe le persone coinvolte, purché non si scordi il galateo e si tenga sempre a mente poche, semplici regole per vivere la situazione in tutto relax e nel pieno rispetto di se stessi e dell’altro. L’importanza di seguire l’etichetta anche in occasione di incontri imprevisti è stata riconosciuta, del resto, anche dalla storica guida inglese per le ragazze di buona famiglia: “Debrett’s Etiquette for girls”.

Nella sua ultima edizione, risalente al 2010, la bibbia dell’aristocrazia inglese ha sdoganato (dopo oltre due secoli) l’argomento sesso fornendo utili consigli alle ragazze perbene che non disdegnano, di tanto in tanto, di concedersi una notte diversa dal solito. «Una volta nella camera da letto», prescrive questo galateo, «dimenticate la routine latte detergente-tonico-crema idratante e lasciate il pigiama nel cassetto. Discutete delle precauzioni e poi lasciatevi andare. Se il rapporto ha luogo a casa di lui, l’avventura non è conclusa prima del rientro a casa/”passeggiata della vergogna” fino al vostro appartamento, indossando gli abiti ormai sgualciti della sera prima. Siate spavalde e tenete la testa ben alta. Se invece il tutto si è svolto a casa vostra, offritegli la colazione e (se non volete rivederlo) raccontategli che vivete con vostra madre».

Pur se di passaggio, il “Debrett’s” affronta un argomento cruciale del sesso occasionale: la contraccezione. La pillola anticoncezionale e gli altri contraccettivi ormonali sono utilizzati soprattutto da donne che hanno relazioni stabili; alle single, invece, occorre anche protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili: l’uso del preservativo è dunque fortemente consigliato.

È dell’uomo o della donna, dunque, il compito di fornirsene e portarlo con sé? Il quesito è tuttora irrisolto sebbene, purtroppo, sia ancora opinione comune che le donne che recandosi ai propri appuntamenti mettono nella borsetta dei preservativi siano delle poco di buono, propense alle storielle. Will.i.am del gruppo “Black Eyed Peas”, in un’intervista con “Elle magazine” ha affermato che la scoperta di profilattici in casa di una donna basterebbe per farlo allontanare: “È semplicemente di cattivo gusto”.

Non la pensano così, tuttavia, il 62% degli intervistati (per la maggioranza, di sesso femminile) dalla “Società Italiana di Ginecologia”, secondo i quali la contraccezione è un compito che spetta solo alla donna, mentre solo il 30% la ritiene una responsabilità anche dell’uomo. Esigere l’uso del preservativo, sia che venga portato da voi che dal vostro partner, è in ogni caso un comportamento che denota maturità e sicurezza.

Vi sono poi alcuni atteggiamenti a nostro avviso auspicabili durante e dopo il rapporto: evitare di svegliare tutto il vicinato con rumori e gemiti eccessivi, ma anche di stare così in silenzio da far dubitare il partner che stiate trattenendo il respiro; non fingere l’orgasmo e non accusare il vostro lui di non avervelo procurato; risparmiarsi battute di spirito sui suoi eventuali difetti fisici (del resto, se non vi piace fisicamente, perché l’avete scelto?) e da avvilenti confronti con gli ex.

Qualora si presenti l’occasione o la necessità di parlare del sesso appena fatto, si cerchi di farlo con sincerità ma rifuggendo l’eccessiva durezza, onde evitare la possibilità di ferire i sentimenti dell’altro. In fondo, chi potrebbe escludere che da un incontro di sesso occasionale possa nascere una grande storia d’amore?

Fonti: Elle, La Repubblica, SidneyMorningHerald, IlGiornale, YourTango.com

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