Gucci borse: come è nata la Jackie

Gucci borse: la Jackie colpisce per essenzialità e bellezza raffinata ecco allora la storia della borsa più iconica della Maison.

Gucci borse: come riporta lo stesso sito della Maison, tra le icone, vi è senza ombra di dubbio la Jackie Bag. Una borsa che, dalla seconda metà del Novecento a oggi, ha segnato intere generazioni traendo spunto dal fascino e dall’eleganza di una donna senza tempo: Jacqueline Onassis.

La borsa nasce negli anni ’50 con il nome di Costance ed è caratterizzata per una manifattura attentissima e per un design morbido, avvolto dalla comoda tracolla che la rende borsa da spalla. La borsa, già dagli anni ’60, conquista star del cinema e dello spettacolo e diviene l’accessorio preferito di Jacqueline Onassis: la borsa fu così ribattezzata Jackie grazie l’ondata di gossip che travolse la figura della moglie di J.F. Kennedy a cavallo delle seconde nozze con Aristoteles Onassis. Jacqueline Onassis era sempre fotografata con la borsa e, riconosciuta icona di stile, divenne un modello da imitare e influenzò molte star del cinema.

La Jackie è, senza ombra di dubbio, portatrice sana di eleganza e di stile raffinato: a permearne il fascino è la forma leggermente trapezioidale in canvas logato. La parte centrale della borsa firmata Gucci è impreziosita dalla fibbia che accarezza il nastro verde e rosso, capace di rappresentare l’identità della Maison.

Nel 2009, grazie alla ex-direttrice creativa di Gucci, Frida Giannini, la Jackie viene reinterpretata senza deturparne la bellezza: aumenta la capienza, si aggiunge una tracolla e le impunture fatte a mano e le nappine poste sulla cerniera ne incarnano un nuovo e indiscutibile splendore. Anche il nome cambia: la Jackie diventa la New Jeckie. Non resta che lasciarsi travolgere dal fascino dell’iconica Jackie, forgiata da anni e anni di storia, tra cui quelli dei gloriosi anni ’50 e ’60.

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