Adolescenza, i 10 problemi più diffusi

Per molti, uomini e donne, l’adolescenza è uno dei periodi più difficili da affrontare nel corso della propria vita perché a partire da questo momento si devono abbandonare completamente le abitudini di bambino o bambina e iniziare a diventare più responsabili cominciando ad affrontare i problemi di tutti i giorni. Questo però può risultare intimidatorio per molti e, a seconda dei propri trascorsi – in famiglia, fisici o sociali – può far scaturire una serie di problemi: eccone dieci tra i più noti. Va precisato che questi ovviamente non sono i casi di tutti gli adolescenti, ma semplicemente i tipici problemi che li colpiscono in maniera generale.

Quali sono i problemi adolescenziali più comuni?

  1. Ribellione. uno dei problemi che accompagnano specialmente i primi anni dell’adolescenza è un senso di ribellione contro molte regole imposte non solo dai genitori, ma anche da figure scolastiche. Queste si possono manifestare con piccole disobbedienze, ma possono svilupparsi in veri e propri problemi se si manifestano sotto forma di atti di vandalismo di ogni tipo, dai mini furti fino a rovinare oggetti pubblici. Il senso di ribellione può nascere per mascherare un segreto dato da un background familiare di un certo tipo e può essere anche alimentato da una cattiva compagnia.
  2. Cattive compagnie. Le cattive compagnie possono influire in maniera negativa sul ragazzo adolescente che, facendosi abbindolare, può compiere atti contro la sua volontà, da piccoli furti fino a fatti più gravi. Man mano che si cresce è compito del ragazzo o della ragazza capire che ciò che si sta facendo non va bene, affrontando quindi le sue responsabilità trovando la sua strada.
  3. Poca voglia di andare a scuola. Capita molto spesso che, nell’età dell’adolescenza, si perda interesse nell’andare a scuola e farsi una formazione: questo può risultare un problema nel momento in cui si verifica un rendimento basso e insufficiente, con una condotta bassa e assenze molte volte ingiustificate, le tipiche “bigiate”.
  4. Bullismo. Molte volte i ragazzi e le ragazze nell’età dell’adolescenza vengono presi di mira dai bulli, ma molto spesso possono essere loro stessi i “carnefici”. Dalla parte delle vittime, però, i casi di bullismo fanno scaturire una serie di fattori negativi che porteranno l’individuo a provare stati di ansia, depressione e bassa autostima tanto da non voler frequentare gli stessi ambienti che possono andare da quello scolastico fino a luoghi e mezzi pubblici.
  5. Cambiamento fisico. Durante l’adolescenza ragazze e ragazzi iniziano a cambiare. Le prime sono le ragazze, con le prime mestruazioni e il fisico che cambia, seguite dai ragazzi con la pubertà. In questi casi però sono molti gli adolescenti che non accettano i propri cambiamenti, che nella maggior parte degli individui vengono affiancati dall’acne. Questo si verifica spesso anche nelle ragazze che, oltre alle imperfezioni, non accettano il proprio corpo considerandosi “grasse” anche se palesemente magre o di costituzione del tutto normale.
  6. Rapporti amorosi. Con l’adolescenza i ragazzi e ragazze imparano a conoscere sé stessi e hanno il primo fidanzato o fidanzata. Questo risulta essere un problema nel momento in cui si riceve la prima normalissima delusione amorosa: capire che la relazione con quella ragazza o ragazzo non era “destino” potrebbe creare nell’individuo dei sentimenti avversi che potrebbero portarlo a compiere delle azioni del quale si potrebbe poi pentire per riconquistare lui o lei.
  7. Bassa autostima. Uno dei sentimenti provati da ragazzi e ragazze è una bassa autostima nei propri confronti. Questa si manifesta non solo sotto forma di malcontento per il proprio aspetto fisico, non sentendosi “belli”, ma anche a livello delle proprie capacità. Per esempio quando non si riesce ad ottenere un risultato tanto sperato, a scuola con un compito come nello sport, o quando si viene sminuiti dai bulli: in questi casi si tende a buttarsi giù pensando di essere “buoni a nulla”. In alcuni casi può essere anche colpa dei genitori, quando la persona non viene elogiata per i risultati raggiunti ma “accontentata” con un “potevi fare di più”, “questo lo sanno fare tutti” e così via. Per questo motivo questa si dovrà costruire poco a poco cominciando a lavorare su sé stessi e vedere che poco per volta i risultati cominceranno a farsi vedere.
  8. Depressione e ansia. La bassa autostima spesso viene accompagnata da altri stati d’animo come depressione e ansia e possono essere ricondotte allo stesso problema, non riuscire ad arrivare ad un risultato, un bel voto a scuola o un gol durante una partita di calcio, oppure essere talmente ossessionati dai bulli da provare stati d’ansia ogni volta che l’individuo (o gli individui) si avvicinano.
  9. Autolesionismo. In molti casi negli adolescenti stati d’animo come depressione, ansia e bassa autostima possono portare all’autolesionismo da parte dell’individuo: sfogarsi sul proprio corpo per trovare poi sollievo. Questa condizione se non tenuta sotto controllo potrebbe finire con uno tra i gesti più sconsiderati che possano mai esistere, il suicidio.
  10. Bulimia e anoressia. Tra i grandi problemi adolescenziali, specialmente nelle ragazze, ci sono bulimia e anoressia. Questo può nascere dalla poca autostima, vedendosi troppo grosse anche per farsi accettare dagli altri. Tuttavia nella maggior parte dei casi non si è del tutto consapevoli che una volta entrati nel tunnell la strada per uscire sarà molto lunga e difficile.
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