Il sesso virtuale può sostituire quello reale?

Armati di computer e webcam, sempre più uomini e donne cercano qualcuno se sappia soddisfare i loro desideri erotici online. Ma il sesso virtuale può davvero sostituire quello tradizionale?

Un computer, una webcam e un microfono: sono questi i giocattoli erotici del nuovo millennio con i quali è possibile soddisfare le perversioni più nascoste. Nell’era dei social network e delle chat erotiche, il fenomeno del sesso virtuale diventa sempre più diffuso. Ma le sensazioni vissute dietro un monitor possono sostituire le emozioni di un rapporto fisico?

Nonostante sia pratico, veloce e alla portata di tutti, secondo gli studiosi delle università statunitensi del Nebraska e di Washburn il sesso virtuale non sarebbe in grado di sostituire l’ebrezza vissuta al termine di un rapporto sessuale con una persona in carne e ossa. Ciononostante, le persone cadono sempre più spesso nella trappola del sesso a distanza, con rapporti consumati via Internet, al telefono o tramite e-mail.

Si comincia con la ricerca dell’anima gemella in rete e si finisce con l’approdare nel Paese dei Balocchi: donne e uomini popolano chat e siti Internet dedicati all’argomento con il chiodo fisso di provare piacere in compagnia di altre persone. Importa poco se queste siano della stessa nazionalità oppure vivano a migliaia di chilometri di distanza: ciò che conta è soddisfare i propri desideri sessuali più nascosti.

Rispetto al sesso tradizionale, cioè quello consumato con con una persona “vera” e magari in camera da letto, l’anonimato delle chat permette di raccontare agli altri i propri sogni erotici senza troppe difficoltà, nella speranza di trovare qualcuno pronto a soddisfarli. Una webcam permette di vedersi per “fare l’amore” con gli occhi mentre il microfono consente di ascoltare la voce della persona con la quale ci si relaziona. Insomma, l’unica pecca del sesso virtuale è la mancanza di contatto fisico.

In particolare, le persone sentono il desiderio di un confronto “faccia a faccia” e specchiarsi negli occhi dell’altro: questo non è possibile in siti come chatroulette.com o Cam4, dove il rapporto sessuale si riduce a una banale masturbazione guardando figure in movimento piuttosto che un giornaletto porno.

Inoltre manca la complicità, e un rapporto di base che si crea con il corteggiamento. Anche nei rapporti occasionali, i due amanti giocano a conquistarsi l’un l’altro. In chat tutta questa fase viene saltata e, dopo un semplice “Ciao”, non è raro che i partecipanti abbiano già perso i vestiti.

Anche se il {#sesso} a distanza sembra essere eccitante, dopo l’atto gli esperti informano come aumenti lo sconforto: dopo tutto, si è trattato di pochi minuti di divertimento per poi tornare in una profonda solitudine. Le coccole dopo un rapporto sessuale fisico, invece, sono un vero e proprio momento dedicato alla {#coppia}, in cui si condividono emozioni e si rafforza il rapporto.

È per questo motivo che i sondaggi mostrano come l’utilizzo di social network e dei siti di appuntamento sia finalizzato maggiormente a trovare partner per vivere il sesso nella vita reale rispetto a coloro che prediligono esclusivamente il sesso virtuale.

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