Dieta depurativa: eliminare le tossine e ritrovare il benessere

Liberare il corpo dalle tossine della vita quotidiana per mantenere il corpo in salute. Scopriamo cos'è la dieta depurativa e come si esegue.

Come per gli ambienti in cui si vive, anche il corpo ha bisogno di essere ripulito da scorie e tossine per liberare e alleggerire gli organi interni da tutte le sostanze nocive accumulate nel tempo. Per questo, seguire una dieta depurativa in determinati periodi dell’anno (come la primavera o dopo le grandi abbuffate del periodo natalizio o delle feste in generale) è il modo migliore per disintossicare l’organismo e garantirgli il giusto benessere.

Scopo della dieta depurativa, infatti, è quello di alleggerire il lavoro svolto dagli organi adibiti alla disintossicazione del corpo e che sono maggiormente coinvolti a livello metabolico come fegato, reni e intestino, migliorandone anche le prestazioni a sostegno della salute generale.

Vediamo, quindi di cosa si tratta, come si esegue e quali sono i benefici della dieta depurativa.

Dieta depurativa: come funziona?

Come detto, la dieta depurativa è un particolare regime alimentare volto alla disintossicazione del corpo e, nello specifico di alcuni organi vitali, dalle tossine accumulate nel tempo.

Una dieta poco equilibrata, un periodo di eccessi, il consumo regolare di alcolici ma anche l’utilizzo quotidiano di alimenti confezionati come biscotti, cracker, affettati, o cibi già pronti (sughi, scatolame, ecc.), possono appesantire il corpo, portando a un sovraccarico di fegato, intestino e reni.

Questi alimenti, infatti, molto utilizzati nell’alimentazione quotidiana, sono ricchi di addensanti, aromi e conservanti, tutte sostanze di cui il corpo non ha bisogno e che proprio per questa ragione devono essere eliminate e smaltite. Ecco perché è importante seguire una dieta depurativa, in grado di ripulire l’organismo da tutte le sostanze “inutili” garantendogli un migliore funzionamento e una rinnovata energia.

dieta depurativa

Sì e no

In particolare, questa strategia alimentare si fonda su alcune regole di base come, per esempio, ciò che è consentito e cosa, invece, no.

Tra le cose da evitare si trovano:

  • l’alcol;
  • il fumo;
  • i farmaci (se non strettamente necessari);
  • lo zucchero, il miele e i dolcificanti;
  • i fritti;
  • il caffè,
  • i cereali come il frumento, la segale, l’ orzo, il farro, l’avena e il riso bianco;
  • i latticini (come i formaggi stagionati);
  • carni rosse;
  • salumi;
  • la frutta secca.

Via libera, invece a tutti quegli alimenti che possono aiutare il corpo a ripulirsi, in particolare gli alimenti ricchi di fibre, frutta e verdura tra cui:

  • ananas;
  • cipolla;
  • carciofo;
  • cetriolo;
  • cavolo;
  • prezzemolo;
  • finocchio;
  • sedano;
  • broccoli;
  • legumi;
  • frutti di bosco;
  • spremute di agrumi;
  • mela;
  • prugne;
  • cocomero;
  • succhi di frutta non zuccherati (ma anche frullati e centrifugati detox);
  • semi (zucca, girasole, lino, ecc.).

Ma anche lo yogurt (sempre non zuccherato), il riso o la pasta integrale, il tè verde, l’olio extravergine di oliva o di semi, la carne magra (meglio bianca) e il pesce.

Il tutto accompagnato da tanta, tantissima acqua (almeno due litri al giorno) a cui si possono aggiungere infusi e tisane dimagranti e depurative.

Una dieta che non punta a far perdere peso, eliminando uno o più alimenti o riducendo il numero di calorie ingerite ma che mira al ripristino dell’equilibrio interno, grazie a un’accurata pulizia degli organi dedicati allo smaltimento delle scorie e alla disintossicazione dell’organismo.

Dieta depurativa: i benefici sul fegato

Tra questi, il fegato è quello più impegnato nel processo di smaltimento delle sostanze tossiche e dannose per il corpo. Il suo compito, infatti, è quello di filtrare tutto il sangue che circola nell’organismo, ripulendolo.

Ma non solo. Di fatto, è uno degli organi del corpo che svolge il maggior numero di funzioni. Oltre a quelle già citate, infatti, contribuisce in modo determinante:

  • al consumo metabolico in condizioni di riposo;
  • alla metabolizzazione dei nutrienti che arrivano dal cibo;
  • nella sintesi di alcune tipologie di vitamine, per esempio la vitamina A;
  • alla gestione ormonale;
  • nella regolazione del colesterolo.

Motivo per il quale è fondamentale mantenerlo in salute e agevolarne la funzionalità.

dieta depurativa per il fegato

Benefici

I benefici derivanti da una buona depurazione del fegato, infatti, sono davvero molti. Per esempio, la migliore gestione del metabolismo degli alimenti.

Questo organo, per esempio, è protagonista della sintetizzazione del colesterolo. Quando l’alimentazione seguita è troppo ricca di grassi, può aumentarne i livelli in circolazione, impedendo al corpo di eliminarlo.

Il fegato è anche responsabile della regolazione della glicemia nell’arco della giornata. Se non lavora bene può agevolare la tendenza a prendere peso, andando a contribuire alla formazione del tanto temuto grasso addominale o delle cosiddette “maniglie dell’amore”.

Un fegato “stanco”, poi, è anche sinonimo di problemi intestinali. Alimentarsi in modo corretto scegliendo cibi che depurino, agevola il lavoro di questo organo e dell’attività intestinale, liberando il corpo dalle sostanze in eccesso. Fattore fondamentale per la salute generale dell’organismo.

Ma non solo. Il fegato, infatti, è uno dei maggiori responsabili dell’eliminazione delle tossine. Quando questo non lavora bene perché sovraccaricato, possono subentrare malattie di tipo virale, come per esempio il raffreddore.

Un fegato pulito e depurato, invece, garantisce il buon funzionamento del sistema immunitario, preservando il corpo da possibili disturbi. Ecco perché scegliere cibi sani e disintossicanti è fondamentale per depurare questo organo e aiutarlo a svolgere nel modo corretto tutte le sue importantissime funzioni.

Tra questi, oltre a quelli già citati, i più indicati sono:

  • aglio,
  • limone;
  • carciofo;
  • orzo.

Gli altri obiettivi di una dieta depurativa

Un lavoro analogo a quello sul fegato, viene svolto sugli altri organi interessati allo smaltimento delle tossine come la pelle, l’intestino e i reni.

Per questo, i risultati e i benefici di cui si può godere scegliendo di intraprendere un periodo di disintossicazione sono davvero moltissimi. Seguire in modo corretto e periodico una dieta depurativa, infatti, agisce su:

  • la ritenzione idrica. Privilegiando alimenti poveri di sale e grassi e ricchi di acqua, si favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, ostacolandone il deposito;
  • la cellulite, contrastando l’infiammazione da cui deriva il problema;
  • acne e brufoli. L’accumulo di tossine e il consumo di alimenti confezionati o di snack, favoriscono questo tipo di problemi. Seguire una corretta alimentazione, invece, favorisce l’eliminazione delle scorie liberando anche la pelle;
  • il colon irritabile. Disturbi come gonfiore, diarrea o crampi sono i sintomi di una cattiva alimentazione e di qualcosa che non sta funzionando correttamente. Per questo liberare il corpo dalle sostanze in eccesso aiuta anche contro questi fastidiosi disturbi;
  • la stitichezza. Allo stesso modo l’equilibrio e la pulizia interna agevolano l’attività intestinale, combattendo la stipsi e garantendo una buona attività intestinale;
  • il metabolismo, riattivandolo e permettendo al corpo di funzionare nel modo corretto;
  • il peso corporeo. Tutti questi benefici, insieme, contribuiscono a “sgonfiare” e svuotare il corpo da ciò che non gli serve e lo appesantisce. Proprio per questo, seguire una dieta depurativa, permette anche di perdere peso (anche se per lo più sotto forma di liquidi e non di massa grassa).

Ma come si esegue, quindi, la dieta depurativa e come si possono raggiungere questi obietti di benessere?

dieta depurativa esempio settimanale

Dieta depurativa: schema ed esempio settimanale

Come detto, la dieta depurativa ha come base una grande quantità di alimenti vegetali, utilissimi all’eliminazione delle tossine e che devono essere presenti in ogni pasto della giornata.

Ecco, quindi, un esempio di menù per una dieta settimanale equilibrata, fermo restando che per farla nel modo più corretto e sano possibile è indispensabile consultarsi con un medico specializzato.

Lunedì

Colazione: yogurt con frutta fresca e tè verde;
Spuntino: frutti di bosco;
Pranzo: ceci al vapore con verdure in padella e insalata;
Merenda: ananas fresco;
Cena: pesce bianco al forno con Insalata di carote.

Martedì

Colazione: yogurt magro con fiocchi di avena integrali e frutta fresca, spremuta di agrumi;
Spuntino: un frutto;
Pranzo: pasta integrale con pomodoro e melanzane, insalata mista;
Merenda: un frullato di frutta;
Cena: vellutata di zucchine, insalata di verdura e pane integrale.

Mercoledì

Colazione: pane integrale con marmellata e tè verde, un frutto;
Spuntino: frullato di frutta fresca;
Pranzo: riso integrale con zafferano e verdure saltate uno yogurt;
Merenda: un frutto;
Cena: frittata di carciofi, insalata mista e ananas.

Giovedì

Colazione: yogurt con frutta fresca, cereali di grano saraceno e semi;
Spuntino: una spremuta di arancia;
Pranzo: branzino al forno con verdure, un frutto;
Spuntino: frutta e tè verde;
Cena: zuppa di lenticchie con carote e pomodoro, pane integrale, mele cotte.

Venerdì

Colazione: tè verde con gallette di mais e marmellata di limone, un frutto;
Spuntino: frutti di bosco;
Pranzo: risotto integrale alle verdure, uno yogurt;
Merenda: ananas fresco;
Cena: petto di pollo alla piastra con finocchi in padella.

Sabato

Colazione: spremuta di arancia e macedonia di frutta, tè verde;
Spuntino: uno yogurt;
Pranzo: melanzane ripiene di riso integrale e verdure;
Merenda: un frutto;
Cena: pesce al forno con insalata di cavolo e pane integrale.

Domenica

Colazione: yogurt con fiocchi di avena, frutta fresca e semi, un tè verde;
Spuntino: un frullato di frutta;
Pranzo: pasta integrale con zucchine e insalata mista;
Spuntino: macedonia di frutti rossi;
Cena: crema di porri e pesce al vapore, una tisana.

Un regime alimentare sicuramente ricco di tutti quegli alimenti in grado di garantire l’eliminazione di tutte le sostanze che appesantiscono il corpo e che influiscono negativamente sulla salute e il benessere generale.

Ma fa sempre bene seguire una dieta depurativa? O ci sono controindicazioni a riguardo?

Controindicazioni alla dieta depurativa

Come per ogni strategia alimentare (qualcuna più di altre) non bisogna esagerare. Mantenere il corpo pulito e libero da scorie e tossine è fondamentale ma sempre seguendo i giusti limiti.

Questo tipo di dieta, infatti, va benissimo se effettuata per un tempo limitato, due o tre volte l’anno massimo, sempre sotto supervisione medica e con lo scopo di ripulire l’organismo.

Se l’obiettivo è quello di perdere peso, questa dieta non può essere una buona soluzione. Questo perché la perdita di peso è data dall’eliminazione di liquidi e materiale di scarto e non dalla riduzione della massa grassa. Il rischio è quello di effettuarla troppo a lungo o ripetutamente per ottenere dei risultati che non possono essere raggiunti.

In più, un cambio di alimentazione di questo genere e l’eliminazione di alcune tipologie di cibi, possono provocare qualche disturbo come:

  • mal di testa;
  • nausea;
  • mal di stomaco;
  • stanchezza.

Per questo è sempre importante effettuarla con le giuste dosi, sia in termini di alimenti che di tempistica e seguendo i consigli di persone esperte e specializzate.

Come sempre, poi, parlando di salute e benessere per il corpo, non bisogna mai dimenticarsi che il giusto equilibrio si ottiene solo mixando tra loro tre fattori determinati: una corretta alimentazione (e l’assunzione quotidiana di tanta acqua), uno stile di vita sano e la pratica regolare di un’attività fisica, moderata e idonea alle proprie condizioni fisiche.

Tre semplici ingredienti per una strategia di vita in salute e leggerezza.

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