Manolo Blahnik: come sono nate le celebri scarpe colorate

Manolo Blahnik: ecco la storia di uno dei brand che è stato in grado di rivoluzionare il mondo delle scarpe femminili e che è diventato un'icona.

Manolo Blahnik: innesti di colore e calzature tra le più note al mondo. Ecco la storia di uno dei brand che, grazie all’estro ed alla genialità del suo fondatore, è stato in grado di rivoluzionare il mondo delle scarpe femminili.

Manolo Blahnik nacque nel 1942 a Santa Cruz de la Palma, nelle Isole Canarie, da padre ceco e madre spagnola. Nel 1965, dopo gli studi in letteratura e architettura presso l’Università di Ginevra, si trasferisce prima a Parigi dove studia arte, poi a Londra, dove inizia a lavorare in un negozio. La grande svolta arrivò nel 1971 quando, visitando New York, mostrò il suo book di disegni e scenografie a Diana Vreeland, direttrice Vogue USA, che affascinata gli disse: “Go makes shoes”.

Trasferitosi nuovamente a Londra, Manolo Blahnik inizia la sua avventura da designer creando scarpe per Zapata, una boutique su Chelsea Old Church Street che, nel 1973 con un prestito di £ 2.000, Blahnik acquisterà, diventandone il nuovo proprietario. La rivista Women’s Wear Daily lo descrive come “uno degli spiriti più esotici a Londra” che hanno creato “le scarpe che erano, se non da indossare, allora certamente degne di notizia“. Nel 1974 posa con Anjelica Huston per il fotografo David Bailey, diventando il primo uomo ad apparire sulla copertina di Vogue UK.

Dal 1978 alla prima metà degli Anni ’80 la sua storia è costellata di successi e soddisfazioni, fino al 1987, anno nel quale vince un premio speciale da parte del CFDA negli Stati Uniti. È il 1992 quando Blahnik intraprende una collaborazione con lo stilista John Galliano creando le calzature per la sua etichetta. Nel 1994 nascono le mitiche Mary Jane, scarpe iconiche del brand ed il successo più grande arriverà grazie a Sex & The City, la nota serie televisiva americana, grazie alla quale Manolo Blahnik divenne noto anche al grande pubblico.

Gli Anni 2000 iniziarono con la Laurea honoris causa consegnata a Manolo Blahnik dal Royal College of Arts di Londra. Negli stessi anni escono alcuni libri che parlano di lui, consolidandone il successo acquisito e già rafforzato dai tantissimi premi vinti durante la sua carriera. Una personalità unica e forte, che ha saputo sempre essere sé stessa, senza il timore di esprimere la propria creatività.

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