Per dimagrire, ecco piatti vegani sotto le 400 kcal

Siete a dieta? Ecco alcune soluzioni che vengono dalle abitudini vegane e cruelty free, tutte al di sotto delle 400 kcal, per restare sempre in forma.

Si dice che le proteine siano fondamentali quando si sta affrontando una dieta dimagrante. Anche perché la maggior parte dei cibi che le contengono sono molto gustosi, come la carne e il pesce. Tuttavia, anche alcuni tipi di carne e di pesce possono essere molto calorici, e allora in questo può venirci incontro la dieta vegana. I vegani non si nutrono di nulla che provenga da un animale: a differenza dei vegetariani, che non si nutrono solo di carne e di pesce, difficilmente vedrete un vegano mangiare un uovo o spalmare sul pane del gorgonzola, perché sono contro qualunque forma di crudeltà sugli animali.

Ma come anche i mangiatori di carne, i vegani hanno bisogno delle proteine per vivere bene e condurre una dieta bilanciata, per cui sanno come ricavarle da vegetali e legumi, magari anche combinando i cibi. E se qualcuno trova l’esperienza piacevole potrebbe anche convertirsi al veganesimo, una filosofia supportata fin dall’antichità da pensatori greci e latini, che ritenevano che la misura di una civiltà è data dal modo in cui vengono trattati gli animali.

Un piatto vegano poco calorico è riso con fagioli: una tazza di riso con mezza tazza di fagioli neri costituisce un pasto completo e ammonta solo a 328 calorie: in altre parole, come saziarsi restando leggeri e anche cruelty free. Un altro esempio di piatto vegano sotto le 400 calorie sono hummus e pita, cioè due alimenti combinati che sono fatti rispettivamente di ceci e di grano intero.

Se uno poi avesse voglia di uno spuntino dolce senza rinunciare a qualcosa di sfizioso, ci si può preparare delle fette di pane di grano con uno strato di burro di noccioline e uno di marmellata di fragole: il tutto ammonta a 345 calorie, l’importante è non farsi prendere la mano con le quantità.

Un altro piatto completo potrebbe essere una bella insalata di grano in cui mettere del tofu, che è letteralmente un ricettacolo di proteine, perché fatto con la soia: aggiungeteci dei pomodori, dei finocchi, magari dei cetrioli, l’effetto sarà sicuramente delizioso. Inoltre, le verdure possono essere cotte e mescolate al quinoa: meglio privilegiare cavoletti e pomodori, che non melanzane e peperoni, sensibilmente più calorici, in particolare le melanzane, a meno che non si voglia cuocere tutto al vapore.

I vegani non rinunciano nemmeno all’hamburger: esistono ottimi hamburger di soia, magari da mangiare all’interno di due fettine di pane di grano e arricchire con cipolla tritata. Si parla solo di 250 calorie, se non ci sono aggiunte di altro genere, e sicuramente è un pasto completo e gustoso.

Fonte: Fitsugar.

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