Piante da appartamento: 7 errori da non commettere

I sette errori più comuni e deleteri da non commettere se si desiderano delle piante da appartamento belle sane e rigogliose.

Una casa a tutto verde, con fiori colorati nei vasi e tante piante da appartamento, è accogliente e rilassante, sia per chi ci abita che per chi è solo in visita. Eppure prendersi cura delle piante da appartamento non è così facile come si può pensare, perché richiedono attenzione e una discreta conoscenza delle caratteristiche di ognuna di loro. Non tutti nasciamo con il pollice verde.

Ecco allora i sette errori che non si devono assolutamente commettere se vogliamo farle sopravvivere il più a lungo e meglio possibile.

  1. Il primo errore è anche il più banale: dimenticarsi di innaffiarle. Senza acqua, infatti, tutte le piante da appartamento, anche le specie grasse e i bonsai, muoiono. Se lasciare un post-it sul frigorifero non è abbastanza incisivo per ricordarsi di farlo, ora la tecnologia accorre in nostro aiuto, con delle app realizzate ad hoc che mandano un promemoria ogni volta che è necessario innaffiare.
  2. Il secondo errore è fatale tanto quanto il primo: innaffiarle troppo. Già, perché anche una dose sconsiderata di acqua può provocare il decesso della nostra pianta, tanto quanto una quantità insufficiente. Come stabilire quando e in che quantità innaffiare? Basta leggere le istruzioni con cui, solitamente, le piante da appartamento vengono vendute o qualsiasi sito internet dedicato al giardinaggio.
  3. Non svuotare l’acqua in eccesso che si raccoglie sul fondo del portavaso è deleterio. Quando le radici marciscono, infatti, la pianta è segnata: difficilmente riuscirete a farla sopravvivere. È importante ricordare che alcune piante non amano che le foglie si bagnino e preferiscono assorbire l’acqua dalle radici. In questo caso è meglio mantenere un ambiente umido alla base della pianta.
  4. Ogni specie vegetale necessita di luce oltre che di acqua: sbagliare la posizione delle piante da appartamento equivale a condannarle a morte certa. Come capire se la luce è troppa? Le foglie spesso si colorano di una tonalità marrone. Se invece le foglie sono di un verde sbiadito significa che probabilmente la luce è insufficiente.
  5. Abbandonare le piante in estate al loro destino equivale a ritrovarle se non morte sicuramente molto provate al rientro. Se non avete parenti o amici a cui lasciare la chiavi di casa, potete acquistare uno dei tanti strumenti che esistono ora sul mercato in modo da innaffiare automaticamente per qualche giorno.
  6. Non eliminare i fiori appassiti e le foglie secche condanna le vostre piante a una sola fioritura e a una crescita lenta e stentata. Volete della flora rigogliosa? Prendetevi cura di lei, staccando quanto si è seccato.
  7. Almeno una volta l’anno tutte le piante hanno bisogno di un aiuto in più per proseguire crescita e fioritura: dimenticarsi di concimare, nelle quantità, modalità e nei tempi giusti è uno sbaglio da non commettere mai.
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