Primo appuntamento per introversi: i consigli

Le persone introverse fanno più fatica a esporsi nel corteggiamento o nella fase precedente il primo appuntamento. Ecco dei consigli per sbloccare la situazione e trovare il partner ideale.

Essere introversi può diventare un handicap non da poco nella ricerca di una relazione. Quando fare il primo passo verso il primo appuntamento, sentirsi a disagio in luoghi pubblici troppo caotici, esporsi flirtando apertamente, diventano un problema insormontabile. Ma ci sono dei piccoli accorgimenti per tentare la strada della delicata fase del corteggiamento.

Quante volte una persona timida ha fatto un complimento azzardato all’uomo che sta cercando di conquistare, o lo ha preso per mano e magari baciato, il tutto esclusivamente nei propri sogni? Essere introversi può creare qualche problema, ma non bisogna farsi prendere dal panico e pensare di dover rimanere single a vita, a guardare con invidia le amiche esuberanti che invece non hanno remore a invitare ragazzi a un appuntamento. Prima di tutto bisogna accettare la propria timidezza e non fingere di essere un’amante dei party selvaggi. Meglio mettere subito le cose in chiaro con il proprio aspirante compagno e confessare tutto. Gli amanti delle discoteca potrebbero darsela a gambe, ma non sarebbero probabilmente il proprio partner ideale. Dalla scrematura rimarranno i ragazzi armati di pazienza che saranno ben felici di un lungo corteggiamento.

Sempre sulla scia del non fingere di essere la persona che non si è, è meglio evitare di andare a un primo appuntamento in un pub rumoroso o a una festa piena di gente. Anche se fosse la propria preda a proporlo. Per quanto sia difficile dire no, è molto meglio sentirsi a proprio agio, piuttosto che andare incontro ai desideri o alle aspettative altrui. Se in un bar intimo, semi-vuoto, o a una passeggiata al parco si è più tranquille, allora quelli sono i posti giusti per un primo appuntamento.

Le persone introverse sono generalmente generose, e tendono ad ascoltare più che a parlare. E quindi sono naturalmente preda di egoisti e approfittatori. Nella ricerca del proprio partner bisogna sforzarsi di mantenere l’occhio più lucido possibile nello scorgere i ragazzi che non daranno mai la parola, o che prenderanno tutto il possibile dal rapporto senza dare niente in cambio. Elementi che sono evidenti, a prestare bene attenzione, già dal primo appuntamento. Se il proprio lui non smette un attimo di parlare senza mai cedere la parola, o fare una domanda, non è la persona adatta, perché l’introverso finirà per essere infelice e incompreso. Stessa cosa per gli egocentrici. Se si finisce a dover elemosinare un gesto romantico, d’attenzione o d’affetto, si può star sicuri che si ha di fronte la persona sbagliata.

Importante è non lasciarsi travolgere dalla voglia di piacere all’altro a tutti i costi, ma far mente locale sulle proprie sensazioni. Si è a proprio agio? è bello stare semplicemente seduti al tavolo con il ragazzo che si è tanto puntato? Se la risposta è sì, allora potrebbe essere quello giusto. Se al di là della gioia di essere a un appuntamento, ci si sente a disagio, in preda all’ansia o non si riesce a spiccicar parola, allora è meglio guardarsi intorno.

Fonte: YourTango

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