Prodotti cosmetici: quali non sovrapporre

Mixare due prodotti di bellezza non sempre permette di combinarne gli effetti: in alcuni casi è controproducente se non addirittura dannoso. È utile quindi conoscere quali abbinamenti evitare per... salvarci la pelle.

Non sempre unire l’azione di due cosmetici ne esalta le caratteristiche: nonostante l’ottima qualità che possono avere i singoli prodotti, mixarli e stratificarli può risultare in alcuni casi inutile o addirittura dannoso. Alcune proprietà o componenti, infatti, potrebbero interagire fra loro annullando l’attività dei cosmetici: questo potrebbe renderli inefficaci, trasformandone l’uso in una perdita di tempo e di soldi, o peggio ancora creare dei problemi.

A parte prodotti specifici e farmaci, per i quali è sempre meglio rivolgersi a medici e dermatologi, è possibile scongiurare questi rischi seguendo alcune regole e tenendo presente quali associazioni di prodotti è meglio evitare; ecco alcuni possibili abbinamenti con i risultati OK e KO, ovvero i casi in cui risultano sconsigliabili, e le motivazioni.

Fondotinta e crema solare
KO. Non si tratta di un uso sbagliato, perché è sempre meglio utilizzare un filtro con l’arrivo della bella stagione, anche con il make-up. Tuttavia esistono in commercio prodotti che uniscono queste due azioni, creme colorate o fondotinta protettivi che combattono i raggi UV; per evitare possibili effetti indesiderati, soprattutto nella stesura dei prodotti che spesso non si combinano bene, meglio preferire cosmetici studiati a hoc per un’azione combinata.

Crema idratante e fiale liftanti “effetto urto”
OK. Questa si rivela una buona associazione, perché questi tipi di trattamenti liftanti solitamente non svolgono un’azione idratante. La crema idratante può quindi sopperire a questa mancanza, evitando inoltre la fastidiosa percezione della pelle “che tira”: è bene perciò applicare prima la crema base, idratante, e successivamente la fiala che agirà con un effetto tensore immediato.

Autoabbronzante e crema idratante
KO. Utilizzando insieme questi due prodotti c’è il rischio di ottenere un’abbronzatura a macchie: questo perché la componente dell’autoabbronzante che dona colore può disperdersi nell’idratante, il quale interferisce con la copertura omogenea necessaria a una resa senza striature. Il consiglio è applicare i due prodotti separatamente, meglio se uno la sera e l’altro la mattina permettendo alla pelle di assorbirli entrambi completamente; inoltre per ottenere un’abbronzatura uniforme è bene applicare l’autoabbronzante sulla pelle pulita e resa liscia da uno scrub da effettuare in precedenza.

Crema antiossidante e siero antiossidante
OK. Solo se il loro utilizzo associato è previsto, quindi usando prodotti della stessa linea. Stendendo cosmetici diversi, infatti, il dosaggio complessivo della stessa molecola antiossidante potrebbe risultare troppo alto, se entrambi i prodotti ne contengono in alta concentrazione.

Crema al retinolo (vitamina A) e Siero alla vitamina C
OK. Con qualche precauzione, particolarmente per le pelli sensibili, poiché il rischio è di stressare troppo l’epidermide accelerando eccessivamente la rigenerazione cellulare. Esistono cosmetici che combinano questi componenti, ma sono formulati con dosi che evitano le irritazioni per la pelle.

Olio e crema nutriente
KO. Abbiamo sicuramente sperimentato almeno una volta lunghi tempi d’attesa prima di rivestirci utilizzando alcuni prodotti e questa combinazione prolunga nettamente il tempo che dobbiamo aspettare: questo perché la pelle non assorbe automaticamente tutto ciò che le viene applicato, e non sempre ha bisogno di eccessivo nutrimento. Nel caso di pelle disidratata o particolarmente secca è possibile applicare l’olio dopo la doccia, catturando e fermando in questo modo l’umidità ancora presente nell’epidermide: applicandolo prima, invece, si protegge la pelle dal sapone o da un bagnoschiuma troppo aggressivo che potrebbe peggiorare la situazione.

Gel effetto tensore e crema rimpolpante.
OK. L’effetto lifting deriva di solito da polimeri tensori presenti in gel fluidi, mentre le creme molto idratanti, con alte concentrazioni di urea e acido ialuronico, sono generalmente rimpolpanti: è raro riscontrare queste performance in un unico prodotto, quindi meglio applicare prima la crema, attendere una decina di minuti affinché venga ben assorbita, per poi applicare il gel lifting.

Maschera peeling e gommage in granuli
KO. Il loro utilizzo combinato può irritare la pelle: lo scrub infatti elimina le cellule morte e lo strato corneo superficiale, quindi facendo seguire questi due trattamenti si rischia di danneggiare l’epidermide, privandola della difesa fornita dal proprio rivestimento lipidico. Meglio stendere successivamente una crema idratante o lenitiva, per calmare la pelle e reintegrare in minima parte la barriera protettiva.

Anti-age viso e crema contorno labbra
OK. Rappresentano due prodotti complementari, che generalmente non contengono gli stessi principi attivi: per questo motivo possono essere utilizzati contemporaneamente senza problemi.

Spray per la circolazione e crema anticellulite
KO. È consigliabile non sovrapporre questi due cosmetici, in modo particolare se contengono oli essenziali che combinati potrebbero provocare irritazioni. Gli anticellulite inoltre sono spesso formulati con principi vasoprotettori e con attivi drenanti che rendono superfluo l’uso aggiuntivo di un prodotto per la circolazione; nessun problema invece per un uso dissociato: in questo caso meglio aspettare circa mezz’ora tra un’applicazione e l’altra, stendendo prima l’anticellulite.

Prodotti anti-puntura d’insetti e crema solare
KO. Le creme solari, penetrando nella pelle, trascinano con sé le sostanze chimiche contenute nei repellenti, con un effetto nocivo per la pelle e per la salute. Evitare l’uso combinato.

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