Quali sono le zone erogene maschili?

Piedi, collo, addominali e fronte: queste sono solo alcune delle zone erogene nel corpo maschile. Ecco una breve mappatura delle aree del piacere maschile.

Quanto si conoscono le zone erogene del proprio compagno? Secondo l’esperto newyorkese Ian Kerner, esistono ben 9 parti del corpo maschile che sono in grado di risvegliare il desiderio sessuale se stimolate opportunamente.

Si comincia con i piedi, da massaggiare con oli essenziali in pieno stile spa: il massaggio non solo distende il proprio compagno dallo stress accumulato ma, con una leggera pressione sui talloni, può facilitare l’eccitazione sessuale. Inoltre, molte pratiche sessuali hanno come oggetto principale i piedi: per questo il massaggio è considerato un ottimo preliminare.

Amy Levine, fondatrice del sito Ignite Your Pleasure, consiglia alle lettrici di lavorare su una zona del corpo maschile spesso dimenticata: si tratta dell’orecchio, ormai troppo sottovalutato in campo sessuale. Il punto che collega l’orecchio al collo nasconde una zona erogena e un massaggio potrebbe rivelarsi utile per aumentare l’eccitazione, mentre con voce sensuale si preannuncia al proprio compagno quello che sta per accadere.

Anche la mente ed il cervello, inoltre, sono recettivi agli stimoli erogeni. Nonostante molte donne apprezzino solo la fisicità nel proprio compagno, anche il {#sesso} maschile cede quando si stuzzica il sistema nervoso, magari con massaggi al collo e parole dolci sussurrate all’orecchio.

Oltre ad essere un punto delicato per chi soffre il solletico, la parte posteriore del ginocchio rappresenta un vero e proprio punto di piacere maschile: essendo la pelle più liscia e di solito senza peli, baci e carezze fanno impazzire molti uomini.

Che siano scolpiti o semplicemente rilassati, gli addominali bassi sono una tra le altre zone più sensibili del corpo maschile: tra l’ombelico e il bacino si concentra il flusso sanguigno e, se stimolata correttamente, l’area può aumentare la tensione sessuale che sarà rilasciata durante il rapporto.

Accarezzando l’interno coscia del partner, è inoltre possibile raggiungere l’eccitazione nel modo più veloce possibile: l’uomo si sente in questo modo desiderato dalla sua compagna, e pare che gli stimoli nervosi in quest’area favoriscano erezioni più soddisfacenti.

Spesso il partner chiude gli occhi nell’intimità di {#coppia}: non si sta annoiando, ma comunica la necessità di attenzioni. Il dottor Kerner ha spiegato che la maggior parte degli uomini ama sentire il controllo della propria compagna nel rapporto sessuale. Avere gli occhi chiusi è come essere disarmati: questo fa della palpebra una vera e propria zona erogena.

Nuca e fronte, infine, sono le ultime due zone che gli esperti consigliano di stimolare per migliorare l’eccitazione del partner. Si possono creare combinazioni fantasiose tra baci sulla fronte e carezze sul collo o, semplicemente, massaggiare la nuca mentre ci si occupa del collo.

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