Alici arraganate: per antipasto o secondo piatto, un pesce azzurro che costa meno ma rende tanto

PREPARAZIONE
Piatto tipico calabrese, le alici arraganate possono essere servite calde o anche fredde. È una ricetta di facile esecuzione.
Pulite le alici: tagliate la testa, svuotatele, tagliate la coda, lavatele bene ed asciugatele.
Ungete una teglia con olio e disponetevi le alici a raggiera.
Conditele con sale, pepe, una spruzzata di aceto e una di olio.
Cospargete di origano o prezzemolo tritato, secondo i gusti, e fettine d’aglio. Se il sapore forte dell’aglio non vi piace, potete eliminare o dimezzare l’aglio.
Fate cuocere nel forno caldo per un quarto d’ora e servite immediatamente, ma vanno bene anche fredde.

TEMPO DI PREPARAZIONE:
30 MINUTI CIRCA

TEMPO DI COTTURA:
15 MINUTI

DOSI PER 4 PERSONE
INGREDIENTI
1 kg di alici freschissime
mezzo bicchiere d’olio
6 cucchiai di aceto
aglio
origano o prezzemolo q.b.
sale – pepe

NOTE
Le alici (si possono chiamare anche acciughe) sono di mare, ma si trovano anche negli estuari dei fiumi. Se sono fresche, contengono 182 mg di fosforo per 100 grammi. Fanno parte di quella categoria di pesci che viene definita “pesce azzurro”. Un pesce di piccola rete, quindi, che sembra più facile perché si trova sempre. Parliamo del pesce azzurro che costa meno, ma rende davvero tanto se sappiamo rosolarlo, imbrogliarlo, trattarlo come si deve. Potremmo definirlo un piatto povero, ma non certamente di sapore. Con la stessa ricetta si possono preparare anche le sarde, purché freschissime.

VINI CONSIGLIATI
ORVIETO
PIAVE CABERNET GRAVINA BIANCO (amabile/asciutto)
MARTINA FRANCA

ORVIETO
Un vino di fama internazionale ottenuto sui verdi colli che circondano il comune di Orvieto, in provincia di Terni – colore: giallo paglierino dorato; profumo: accentuato e caratteristico – sapore: secco ma anche rotondo. gradazione alcolica 12/12,5° e temperatura di servizio 10/12°. il tipo “secco” è consigliabile con un’infinità di piatti, con tagliatelle fresche o anche secche, ma principalmente con PESCE DI MARE E DI ACQUA DOLCE, mentre l’abboccato accompagna MINESTRE, VELLUTATE, GELATINE, ecc:

PIAVE CABERNET GRAVINA BIANCO (amabile/asciutto)
Aree di produzione: Puglia provincia BA – affinamento: fino a 2 anni – caratteristiche: fermo – abbinamento consigliato: PESCE – colore: paglierino al verde chiaro – odore: gradevole tipico – vitigni: malvasia del chianti (40%65%) greco di tufo e/o bianco d’ alessandro (35%-60%) bombino bianco e/o trebbiano toscano e/o verdeca (0-10%) – sapore: sapido fresco armonico delicato amabile/asciutto – gradazione alcolica minima 11°.

MARTINA FRANCA
Aree di produzione: Puglia provincia BA/BR – affinamento: fino a 2 anni – caratteristiche: fermo – abbinamento consigliato: FRUTTI DI MARE, PESCE – colore: paglierino chiaro o verdolino – odore: gradevole tipico vinoso delicato – vitigni: verdeca (50%-65%) bombino d’alessano (35%-50%) fiano e/o bombino e/o malvasia toscana (0%-5%) – sapore: asciutto delicato asciutto – gradazione alcolica minima 11°.

Photo Credit: Frengo2.0 via photopin

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Storia

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