Coniglio alle verdure con riso al burro: un piatto unico

Ingredienti

  • 1 coniglio giovane da 1 kg.
  • 250 g. pomodori pelati
  • 100 g. burro
  • 1 gambo di sedano
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 cipollina
  • 1 carota
  • 1 foglia di alloro
  • sale - olio
  • 10 chiodi di garofano
  • 1 patata grossa
  • 2 bicchieri di vino rosso forte
  • 400 g. di riso

Siamo abituati a pensare al riso come ingrediente principale, sostituto della pasta, in tante ricette di primi piatti o portate uniche. In questo caso, come fanno spesso altre nazioni, il riso è un accompagnamento che permette alla carne di coniglio di diventare un piatto completo, per le ottime cene calde d’inverno.

Preparazione

Lavate e fate a pezzi la carne di coniglio. Fatela macerare nel vino rosso cui avrete aggiunto una foglia di alloro e i chiodi di garofano. Lasciate il coniglio nel vino per almeno un’ora. Mondate e lavate tutte le verdure, tranne i pomodori, e fatene un trito finissimo. Scaldate 50 grammi di burro e un cucchiaio d’olio e fatevi rosolare le verdure per 10 minuti. Quindi unite i pomodori pelati e i pezzi di coniglio dopo averli scolati dal vino, salate e coprite la pentola con un coperchio. Fate cuocere per quarantacinque minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che il fondo di cottura si attacchi. Fate lessare il riso al dente, in abbondante acqua salata. Una volta cotto, scolatelo e conditelo con cinquanta grammi di burro. Togliete il coniglio dal fuoco, versatelo in una grossa zuppiera e servitelo con il riso a parte. Il riso anziché con burro può essere condito con il sugo di cottura del coniglio che verrà di conseguenza servito asciutto. Potete anche disossare il coniglio e appoggiarvi sopra il riso.

Note

541 CALORIE PER PORZIONE. I VINI CONSIGLIATI: AMARONE DELLA VALPOLICELLA Aree di produzione: Veneto diversi comuni provincia VR - affinamento: periodo minimo di invecchiamento di 2 anni a partire dal 1°gennaio dopo la vendemmia - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: CARNI ROSSE, SELVAGGINA - colore: rosso granato piuttosto carico - odore: frutta matura, confettura di amarena e di lamponi. In quelli più affinati si possono percepire anche sentori speziati e goudron vitigni: Corvina Veronese 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% - sapore: pieno vellutato caldo asciutto - gradazione alcolica minima 14°. BUTTAFUOCO DELL'OLTREPÒ PAVESE (Lombardia) Caratteristico vino lombardo, assai richiesto dagli appassionanti consumatori locali, viene prodotto nei comuni di Voghera e Canneto Pavese. Ha una colorazione rossa intensa, profumo di mandorla e violetta. Altre caratteristiche: sapore asciutto, sapido e armonico; gradazione alcolica variante tra 11,5 e 13° (quando è ben invecchiato). Ovviamente bene si adatta con la cucina locale, con i piatti tipici dell'Oltrepò Pavese tipo risotti con fegatini e salsiccia, oppure con pastasciutta con condimento a base di carne, con lessi, stracotti e brasati. Va servito a 18/20° VALPOLICELLA SUPERIORE (anche CLASSICO) Aree di produzione: Veneto provincia VR - affinamento: 1 anno obbligatorio quindi fino a 2-3 anni – caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: CARNI OVINE E SUINE E CARNI BIANCHE - colore: rubino di media intensità al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso gradevole delicato tipico che ricorda le mandorle amare – vitigni: corvina veronese (40%-70%) rondinella (20%-40%) molinara (5%-25%) negrara e/o rossignola e/o sangiovese e/o barbera (0-15%) - sapore: asciutto vellutato di corpo amarognolo sapido armonico asciutto - gradazione alcolica minima 12°. photo credit: classicdreamer via photopin cc http://allrecipes.it

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