Frittata di pane: una veloce ricetta tipica del Lazio

Ingredienti

  • 400 g di mollica di pane raffermo
  • 8 uova
  • 70 g di di prosciutto cotto
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 50 g di pecorino romano
  • qualche foglia di basilico
  • 1 bicchiere di latte
  • 20 g di burro
  • 1 cucchiaio di olio
  • sale
  • pepe

Regione che vai ricette che trovi. E anche fra le diverse varianti delle frittate regionali troviamo questa ricetta tipicamente laziale per farne un secondo piatto da buongustai, ma anche un veloce piatto unico, come potrebbe essere questa frittata di pane da gustare a casa o da mettere nel vostro cestino da pic nic per gite fuori porta di primavera-estate. E anche qui protagonista l’uovo, il deus ex machina per un pranzo improvvisato oppure per un primo piatto veloce e saporito. Abbiamo già appurato che le uova in casa sono una risorsa preziosa per tutte le preparazioni che se ne possono ricavare. La frittata, poi, è un classico in tutte le Regioni: economica e nutriente, è anche un modo per riciclare alcuni avanzi che si prestano all’abbinamento con le uova. In questo caso è possibile riutilizzare il pane avanzato raffermo che, a differenza di tanti altri alimenti, non può essere utilizzato il giorno dopo come accompagnamento dei cibi poiché indurisce rapidamente. Ma non solo per frittate: il pane raffermo grattugiato serve anche per dare consistenza a farce, ripieni e impasti vari e per spruzzare la superficie di soufflés e sformati, favorendo la formazione della crosta superficiale.

Preparazione

Ammollate la mollica di pane nel latte, strizzatela bene, mettetela in una terrina e unitevi le uova, il basilico tritato e i due formaggi grattugiati; salate, pepate, mescolate bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete per ultimo il prosciutto cotto a dadini. Scaldate l'olio e il burro in una padella di ferro, versatevi il composto e fatelo rapprendere, scuotendo di tanto in tanto il recipiente perché le uova non si attacchino sul fondo. Girate la frittata con l'aiuto di un piatto, fatela scivolare di nuovo nella padella, portatela a cottura anche dall'altra parte e servitela.

Note

Lo sapevate che... Gli avanzi di pane sarebbero uno spreco se non fosse possibile utilizzarli in maniere diverse. Anzitutto, vanno conservati in sacchetti di tela per consentire l'aerazione interna ed evitare la formazione di muffe: il pane raffermo può essere grattugiato quando è abbastanza secco ma non ammuffito. Lo si può essiccare anche in forno e poi grattugiare con una grattugia a mano o con quella elettrica, poi lo si setaccia per ottenere una finezza uniforme e scartare i pezzetti troppo grossi. Il pane grattugiato è prezioso in cucina per usi vari: per impanare carne o verdure da friggere, per rivestire teglie e tortiere unte di burro prima di introdurvi gli impasti da cuocere nel forno o a bagnomaria, affinché questi non si attacchino alle pareti. Con il pane grattugiato si prepara una deliziosa minestrina, facendone soffriggere nel burro due cucchiai per persona: si diluisce con metà acqua o brodo e metà latte, si aggiungono sale, olio, una puntina di dado per brodo, un po' di parmigiano grattugiato e due cucchiai di passata di pomodoro per ogni persona, si lascia cuocere per dieci minuti e si serve la crema come primo piatto.

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