Zuppa di legumi detta mesciua spezzina, ricetta ligure

Ingredienti

  • 1 etto di ceci
  • 1 etto di fagioli bianchi
  • 1etto di farro
  • 1 cipolla - 1 carota
  • un gambo di sedano
  • uno spicchio d'aglio
  • qualche cucchiaio d'olio d'oliva
  • sale – pepe

I legumi sono da sempre uno dei capisaldi della cucina povera e contadina perché sono ingredienti non troppo costosi e ricchi di nutrienti preziosi. Questa ricetta della cucina tradizionale ligure è nota anche come mesciua spezzina che in dialetto ligure significa proprio ‘mescolanza’, ‘miscuglio’ perché i legumi venivano scelti in maniera casuale, rispetto a quello che offriva la dispensa di casa. L’aggettivo spezzina deriva proprio dalla città di La Spezia che le avrebbe dato i natali.

Preparazione

Ammollate i ceci in acqua fredda per una notte intera.  Lessate, separatamente, i ceci, i fagioli bianchi e il farro. Quando saranno al giusto punto di cottura, riunirli in un'unica casseruola e aggiungere la cipolla, il sedano, la carota e lo spicchio d'aglio tritati. Portate ad ebollizione e fate cuocere per una ventina di minuti, mescolando con un cucchiaio di legno in modo che il farro non si attacchi al recipiente. Condite la minestra con l'olio, salarla, peparla e servirla: dovrà rimanere brodosa.

Note

I legumi sono certamente fra i più importanti alimenti vegetali. Il loro valore nutritivo è superiore a quello del pane, della pasta e anche della carne. Per contro il loro costo è relativamente basso. Possono essere considerati alimenti completi: sono, infatti, ricchi di idrati di carbonio, di sostanze albuminoidi e di sali minerali. E sono anche molto gustosi. Freschi, sono naturalmente preferibili perché aromatici e di breve cottura. Ma per cucinarli secchi, basta metterli a bagno qualche ora. Anche i ceci e le lenticchie possono essere digeribili anche dagli stomachi più delicati con la cottura prolungata e passandoli al setaccio o frullandoli. I legumi possono essere cucinati in vari modi: per zuppe, minestre e pietanze. Sono nutrienti, sani ed economici photo credit: diomedenet via photopin cc

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