Ricetta stinco di maiale alla Bavarese o alla birra

Pietanza di carne – Germania

TEMPO PREPARAZIONE E COTTURA:
TRE ORE CIRCA

PER PORZIONE:
CALORIE 435
PROTEINE 25
GRASSII 35
APPORTO NUTRIZIONALE MEDIO

PREPARAZIONE Stinco di maiale alla Bavarese

Si tratta di una ricetta bavarese di non difficile esecuzione e non molto differente da alcune analoghe che vengono preparate nel nord del nostro paese.
Incidete con un coltellino ben appuntito la cotenna dello stinco; mescolate tre cucchiaiate d’olio con un po’ di sale e di pepe, una punta di cumino e di noce moscata, l’aglio spezzato e spalmate questa preparazione sullo stinco, stropicciando bene e con forza in modo che aderisca alla carne.
In una teglia con coperchio che possa andare in forno fate fondere il lardo o il burro e aggiungete una cipolla e le carote ridotte a striscioline (insomma “en julienne”), gli ossi e la metà della birra.
Fate bollire piano per una quindicina di minuti quindi unite lo stinco, il brodo e il resto della birra. Coprite e mettete per un paio d’ore in forno a 200 gradi.
Nel frattempo pulite il cavolo gettando via il torsolo e tagliando molto fini le foglie.
Sbollentate per un paio di minuti e fate saltare a parte la pancetta affumicata e l’altra cipolla ben tagliata.
Preparate quindi il condimento per il cavolo sbattendo olio, aceto, sale, pepe e cumino.
Infine aggiungete la pancetta cotta con la cipolla e servite insieme allo stinco.
L’insalata di cavolo non deve essere fredda.

INGREDIENTI DOSI PER 4 PERSONE

uno stinco di maiale di 1 kg e ½
qualche osso di vitella spezzato dal macellaio
2 cipolle
100 g. di carote
mezzo litro di birra scura
mezzo litro di brodo leggero (utilizzate quello vegetale di dado)
uno spicchio d’aglio30 g. di lardo o di burro
un piccolo cavolo cappuccio
150 g. di pancetta affumicata
cumino e noce moscata
olio – aceto
sale – pepe

VINI CONSIGLIATI CON LO STINCO ALLA BAVARESE

VALPOLICELLA SUPERIORE (anche CLASSICO)
AMARONE DELLA VALPOLICELLA

VALPOLICELLA SUPERIORE (anche CLASSICO)

Aree di produzione: Veneto provincia VR – affinamento: 1 anno obbligatorio quindi fino a 2-3 anni – caratteristiche: fermo – abbinamento consigliato: CARNI OVINE E SUINE E CARNI BIANCHE – colore: rubino di media intensità al granato con l’invecchiamento – odore: vinoso gradevole delicato tipico che ricorda le mandorle amare – vitigni: corvina veronese (40%-70%) rondinella (20%-40%) molinara (5%-25%) negrara e/o rossignola e/o sangiovese e/o barbera (0-15%) – sapore: asciutto vellutato di corpo amarognolo sapido armonico asciutto – gradazione alcolica minima 12°.

AMARONE DELLA VALPOLICELLA

Aree di produzione: Veneto diversi comuni provincia VR – affinamento: periodo minimo di invecchiamento di 2 anni a partire dal 1°gennaio dopo la vendemmia – caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: CARNI ROSSE, SELVAGGINA – colore: rosso granato piuttosto carico – odore: frutta matura, confettura di amarena e di lamponi. In quelli più affinati si possono percepire anche sentori speziati e goudron vitigni: Corvina Veronese 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% – sapore: pieno vellutato caldo asciutto – gradazione alcolica minima 14°.

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