Riciclare oggetti: 10 idee semplici

Dieci idee per riciclare facilmente oggetti per la casa: cinque soluzioni di uso quotidiano e cinque proposte di riciclo creativo d'arredamento.

Anche l’oggetto più insignificante può diventare uno strumento prezioso per la casa. Come? Naturalmente riciclare oggetti è una vera e propria arte per rendere l’abitazione ancora più bella e comoda ed è un’attività amica dell’ambiente e meno dispendiosa. Da dove partire per trasformare un prodotto, sia esso un tessile o uno strumento di cucina, in un vero e proprio oggetto d’uso quotidiano o d’arredamento?

Il primo ingrediente è quello della fantasia: qualsiasi elemento della casa può aspirare a una nuova vita, basta solo l’idea giusta. Il secondo è quello dell’ingegno, accompagnato dalla manualità: basta armarsi di forbice, colla, ago e filo per rinnovare, in poco tempo, una stanza. Di seguito una lista di 10 proposte, divise in due grandi gruppi: cinque prodotti d’uso quotidiano e altrettante idee di riciclo creativo.

Oggetti d’uso quotidiano

Il riciclo non deve essere per forza stupefacente e d’impatto visivo: la modalità più semplice per riutilizzare l’oggetto è quello di puntare sulla sua funzionalità. Così flaconi, bottiglie, vecchi barattoli si trasformano in tanti strumenti utili per la casa. Ecco qualche suggerimento:

  • Flaconi del detersivo: da un flacone del detersivo, soprattutto quelli di grandi dimensioni come nel caso della comune candeggina, è facile ricavare una paletta per lo sporco, con tanto di comodo manico. Dopo aver pulito accuratamente il flacone, lo si posizioni su un tavolo per orizzontale, con il manico rivolto verso l’alto. Con un pennarello indelebile, si tratteggi la sagoma di una pala: in altre parole, si dovrà rimuovere la porzione superiore di plastica, quella immediatamente successiva al manico. Basta tagliare con le forbici e il gioco è fatto;
  • Bottiglie di plastica: dalle bottiglie di plastica si può ricavare davvero di tutto. Tagliandole all’altezza del collo, ad esempio, si otterranno dei comodi imbuti dal foro grande, l’ideale per versare e misurare legumi e cereali. Mantenendo il tappo e riempiendo la stessa parte di terriccio, si otterranno dei singolarissimi vasi, da appendere con dei nastri colorati per un suggestivo giardino sospeso. Ancora: una bottiglia da 500 ml, tagliata alla metà e capovolta, può diventare uno spremiagrumi d’emergenza in assenza di altro. Le possibilità sono infinite;
  • Manici di ombrello: l’ombrello è uno degli oggetti più inclini alla rottura. Basta una folata di vento, la chiusura accidentale nella portiera dell’auto o di un mezzo pubblico, e il nemico della pioggia è da buttare. Con i manici, tuttavia, si possono realizzare dei comodi e solidi ganci: basta armarsi di avvitatore e viti per il legno e si potrà, ad esempio, creare un comodissimo supporto per i sacchetti dell’immondizia sotto al lavandino. Quindi ganci per mantenere in ordine le sportine, maniglie interne agli armadi per moltiplicare le possibilità di appendere abiti e via dicendo;
  • Grattugia: si è cambiata da poco la vecchia grattugia per un modello elettrico? Il vetusto utensile è perfetto per diventare un’originalissima fioriera. Qualora si disponesse di una grattugia verticale, quella con fori sui quattro lati, basterà posizionare all’interno della spugna verde per botanica, inumidirla con acqua e inserire in ogni foro dei fiori di campo come margherite, campanule e tutte le altre varietà a foro sottile. Il risultato è particolarmente suggestivo e il manico fungerà da utile trasporto. Perfetto per decorare cucina o un tavolo da giardino;
  • Barattoli di latta: dai barattoli, come per le bottiglie di plastica, si ricava di tutto. Possono essere usati come vasetti per i fiori, anche colorandoli con tempere, oppure come suggestivi portacandele. In questo caso, si disegna una trama con un pennarello indelebile sul cono. Dopodiché, avvalendosi di cesoie o taglierini per il metallo, si praticano tutte le aperture disegnate, badando di non tagliarsi. Si posiziona la candela al centro per un immediato gioco di ombre e proiezioni sulle pareti del soggiorno.

Riciclo creativo

Riciclare significa non solo trovare oggetti utili, ma anche migliorare l’aspetto della propria abitazione. L’ispirazione può avvenire da tutto: dal vinile ai tessili, dal rifiuto si passa al vero e proprio esemplare di design.

  • Maglie e maglioni: da maglie e maglioni è facile ricavare rivestimenti per i cuscini del divano, soprattutto quelli quadrati. È sufficiente ritagliare una t-shirt in due quadrati poco più grandi del desiderato, cucire i due quadrati di stoffa al rovescio affinché il bordo sia interno e, su un lato, applicare una zip o dei bottoni. Per i maglioni, invece, utile sarà un orlo a maglia oppure all’uncinetto per evitare la fodera improvvisata si sfili;
  • Dischi: da un vecchio disco, soprattutto dai 33 giri, è facile ricavare un originalissimo orologio. In vendita esistono dei meccanismi a lancetta alimentati a pile, da pochi euro ciascuno: si trovano facilmente nei negozi di bricolage. Basterà applicare il meccanismo sfruttando il foro naturale del vinile, appendendo tutto al muro;
  • Caffettiera: dalla moka può nascere uno splendido vaso domestico. Dopo aver pulito e asciugato adeguatamente l’utensile, lo si dipinge con colori per l’acciaio, anche smaltati e a contrasto. Nel vano superiore si inserisce il terriccio, quindi si travasa la pianticella preferita, di solito grassa. Il coperchio, invece, rimarrà sollevato. Originale e soprattutto funzionale: l’acqua in eccesso defluirà rapidamente nella parte inferiore, quindi basterà di tanto in tanto svitare e svuotare per ottenere una pianta sana e lontana dai ristagni;
  • Tappi di sughero: dai tappi di sughero delle bottiglie di vino si può ricavare un comodo tappetino per il bagno o, in alternativa, un quadretto per appendere foto con le puntine oppure post-it. Basta tagliare ogni singolo tappo longitudinalmente a metà, quindi incollare il tutto su una base di compensato oppure di morbido tessuto plastico. Antiscivolo e resistente all’acqua, per un tocco rustico al bagno;
  • Pizzo e ricami: come impiegare quel vecchio centrino o quell’abito in pizzo che non si indossa più? Con poco sforzo, si potrà rinnovare il paralume di un abat-jour, per una casa elegante e dalle ombre romantiche.
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