In questi ultimi anni sentiamo spesso parlare di sadomaso. Accade in gran parte grazie all’utilizzo sempre più massivo di Internet – che consente più che in passato, grazie ad app dedicate e a i social network, di incontrare chi ha le proprie stesse preferenze tra le lenzuola. Poi c’è Cinquanta Sfumature di Grigio, primo libro della trilogia di E.L. James che ha sdoganato definitivamente molte pratiche, anche se con vistosi errori, a detta degli “addetti ai lavori”. Uno su tutti: a un certo punto la protagonista, Anastasia Steele, dimentica la safeword – tra poco vedremo che cos’è – invertendo la logica del sadomaso, secondo cui in realtà è il sottomesso il vero dominatore. Cerchiamo di capire meglio.

Il significato di sadomaso

Sadomaso
Fonte: Web

Sadomaso è un termine che consiste nell’abbreviazione di sadomasochismo. Sadismo e masochismo indicano comunemente le tendenze di chi gode a infliggere dolore e chi gode a subirne. Quando parliamo di sesso, il dolore non ha lo stesso significato che avrebbe quando soffriamo per qualcosa, come la rottura di un arto o una malattia. Il dolore fisico non è intenso in questa “branca” del sesso, ma è qualcosa di costantemente funzionale al piacere.

I ruoli si distinguono tra dominatore e sottomesso, ma chi decide di sottomettersi decide anche quali sono i limiti invalicabili. Si ricorre quindi a una safeword, o parola di sicurezza, che viene pronunciata dal sottomesso nel momento in cui sente di non provare più piacere in una determinata pratica, quando si sta andando troppo oltre. I ruoli non sono necessariamente fissi, ma può accadere il cosiddetto «switch» e il sottomesso diviene dominatore e viceversa.

Racconti sadomaso

In Rete, esistono moltissimi siti dedicati e forum dove si possono leggere racconti originali o fan-fiction che hanno come soggetto il sadomaso. La saga di “Cinquanta Sfumature”, per esempio, nasce appunto come fan-fiction di “Twilight” e oggi viene considerata da chi non vi è addentro una sorta di Bibbia per questo insieme di pratiche. La trilogia ha però il merito di aver edotto moltissime persone sull’esistenza stessa di queste pratiche, che non vanno demonizzate, perché in fondo è vero quello che dice il proverbio: dove c’è gusto non c’è perdenza.

Il rischio che molti hanno ventilato a seguito la lettura delle “Cinquanta Sfumature” è relativa alla sorta di sudditanza psicologia e alla sindrome della crocerossina che si instaura tra Anastasia e il protagonista maschile Christian Grey. Così la trilogia diventa una sorta di Cenerentola sadomaso che però ha fatto imbestialire anche molti sadomasochisti – oltre che le femministe – che non si rivedono assolutamente in quello che vi è scritto tra quelle pagine.

Pratiche sadomaso

Sadomaso
Fonte: Web

Il sadomaso viene abbreviato spesso nella sigla Bdsm, che unisce il sadomasochismo inteso come filosofia tra le lenzuola e bondage che è una pratica di sottomissione. Il bondage consiste nella costrizione del sottomesso con corde, foulard o altro. Il bondage è praticamente un’arte e ne abbiamo contezza quando ne leggiamo sui fumetti hentai, dove le protagoniste sono legate con corde e nodi assolutamente creativi.

Esistono numerose pratiche sadomaso, che possono essere suddivise in Bdsm hard e Bdsm soft, in base al livello di sottomissione che può essere sopportata e quindi imposta. Tra le pratiche Bdsm soft ne rientrano alcune molto diffuse, per esempio il tickling, cioè la pratica in cui chi è sottomesso viene legato e solleticato. Questa in particolare è una pratica collegata ad alcune forme di feticismo.

Non tutto quello che si fa nel Bdsm potrà però all’orgasmo, tanto che una pratica, molto simile all’edging, consiste appunto nella negazione dell’orgasmo. Ben differente da un’altra che invece consiste nella reiterazione dell’orgasmo – particolarmente complicata per gli uomini, può diventare anche molto dolorosa per le donne, soprattutto se inesperte.

Giochi sadomaso

Naturalmente il sadomaso prevede non tanto l’inscenare quanto il vivere veri e propri giochi di ruolo. Dominatore e sottomesso vivono il loro rapporto senza falsità, anche se appunto si tratta pur sempre di un gioco, inoffensivo e con dei limiti. I pericoli si pongono quando si è ancora inesperti e novizi di queste pratiche, per cui sarebbe bene addentrarsi in esse gradualmente.

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