Sesso di coppia: mantenere viva l'intimità si può?

C'è chi pensa che con il passare del tempo il sesso di coppia si spenga piano piano: ecco alcuni utili consigli su come mantenerlo vivo.

Mantenere viva l’intimità e il sesso di coppia anche a distanza di molti anni dall’inizio della relazione si può eccome, ma occorre impegnarsi, continuare a volersi bene, cercare di dialogare ed essere molto complici. Senza queste necessarie premesse, il rapporto è probabilmente compromesso a causa di altri motivi e allora non occorre lavorare soltanto su come ravvivare il sesso di coppia ma su come salvare la coppia stessa. Il sesso è infatti la bilancia che in genere rivela se il rapporto funziona e soprattutto se funziona ancora: una coppia ancora affiatata sotto le lenzuola probabilmente non avrà problemi di altro tipo che inficiano il rapporto; viceversa, una coppia che non è più complice nella vita sessuale molto probabilmente non lo sarà più neppure nella vita di tutti i giorni.

Anche quando si continua ad andare d’accordo, però, il sesso di coppia può essere messo a durissima prova dalla routine quotidiana e da altri problemi che possono presentarsi nella vita di tutti i giorni. Figli, lavoro e stress sono soltanto alcuni dei fattori principali che inficiano il benessere sessuale della coppia. Nonostante ciò, però, non tutto è perduto quando si finisce in un vortice di questo tipo, perché c’è ancora la speranza di salvare la propria vita sessuale, se si è intenzionati a farlo.

Consigli per salvare il sesso di coppia e l’intimità

Se il sesso di coppia viene messo a dura prova dalla stanchezza fisiologica che qualsiasi rapporto può raggiungere ad un certo punto della propria storia – soprattutto dopo molti anni -, occorre rimboccarsi le maniche e cercare di fare qualcosa per evitare che un normale calo fisiologico del desiderio possa trasformarsi in qualcosa di assai più serio e di difficilmente risolvibile.

Il primo consiglio da seguire non riguarda in realtà soltanto la sfera sessuale della coppia ma tutti gli aspetti che le ruotano attorno. Ci si riferisce al dialogo, che deve sempre essere aperto e sincero nella coppia. Se c’è qualcosa che non va, se si inizia a percepire che qualcosa sta cambiando ci si ferma, ci si guarda negli occhi e si parla apertamente. Se il partner non prende l’iniziativa e non comincia il dialogo, non bisogna attendere che sia lui a farlo: quando si sente che non tutto funziona come prima, bisogna affrontare subito la questione, parlarne e cercare di chiarirsi. E poi eventualmente pensare insieme a come risolvere la questione.

Il modo principale per salvaguardare il sesso di coppia – se i partner non hanno altri problemi e si tratta solo di stanchezza dovuta alla routine – è soprattutto quello di riuscire a ritagliarsi dei momenti per stare da soli. Se i figli sono già grandi, si possono sfruttare i momenti in cui non sono a casa; se sono ancora piccoli, per una sera potrebbero essere lasciati ai nonni oppure a qualche altro parente di cui ci si fida.

Un viaggio assieme nel weekend, una cenetta romantica fuori porta, una notte in un albergo con la spa o con una bella vasca idromassaggio in camera sono tutte idee carine che consentono alla coppia di ritrovarsi, di essere più distesa e tranquilla e per riaccendere la passione.

Altra questione fondamentale: il sesso di coppia va ravvivato! Non c’è niente di più deleterio, per l’intimità, della routine e della ripetizione all’infinito degli stessi medesimi schemi. Attraverso il dialogo è possibile capire le fantasie che i partner vorrebbero realizzare, trovare punti di incontro e poi provare a sperimentare insieme. Chiaro che alcuni gusti sessuali devono trovare la complicità del partner ma sperimentare e provare cose nuove non dovrebbe mai spaventare nessuno (purché si resti nella legalità e non si faccia nulla che non si desideri fare).

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