Michael Jackson non è stato cremato: un certificato lo prova
Secondo alcuni giornali il cantante era stato cremato, e le sue ceneri conservate in dei ciondoli al collo dei tre figli.
Secondo alcuni giornali il cantante era stato cremato, e le sue ceneri conservate in dei ciondoli al collo dei tre figli.
A dieci anni dalla scomparsa di Michael Jackson ecco come sono cresciuti i tre figli Prince, Paris e Blanket.
Arriva finalmente in Italia, sul canale tv Sky, Crime+Investigation, Searching for Neverland, la pellicola diretta da Dianne Houston dedicata a Jacko.
Paris Jackson ha parlato della morte del padre, Michael Jackson, sostenendo che è stato ucciso, e si è detta preoccupata per Justin Bieber.
Nonostante la sua scomparsa risalente a due anni fa, si ritorna a parlare di Michael Jackson. Questa volta a farlo è stato il cantante Aaron Carter che, quindicenne all'epoca dei fatti, avrebbe ricevuto dal re del pop alcol e droga.
La ex moglie di Michael Jackson è stata da Oprah Winfrey, che ovviamente ha chiesto il suo parere riguardo alla tragica morte del re del pop: inevitabile per certi versi. Ma Lisa Marie Presley ha confessato di sentirsi in colpa per averlo lasciato solo nel momento del bisogno. Michael Jackson e Lisa Marie Presley sono stati sposati dal 1994 al 1996, in uno dei momenti peggiori per il cantante, quando le accuse per molestie e pedofilia cominciavano a rimbalzare da tutte le parti del globo. Michael faceva molto affidamento su Lisa, ma qualcosa andò storto e il matrimoni finì. L'unica figlia di Elvis Presley ha parlato per la prima volta del rapporto con l'ex marito di fronte alle telecamere di Oprah Winfrey. Riguardo al loro amore, dice: Era come una droga per me. Volevo sempre essergli vicino. Non ho mai sentito quello stesso sentimento per nessun altro, a parte mio padre. Mentre riguardo alla sua morte, ha dichiarato di essersi pentita di non averlo più cercato in alcun modo. Penso sia ingenuo dire che avrei potuto salvarlo, ma avrei voluto. Se avessi fatto una chiamata, o se avessi smesso di essere così chiusa verso di lui, se gli avessi chiesto solo un "Come stai?". Mi pento molto di non averlo fatto. Ma secondo Lisa Marie la strada verso la fine prematura di Michael Jackson era comunque praticamente segnata: Penso che fosse un treno che andava verso una certa direzione e che nessuno avrebbe potuto fermarlo. Se Michael non ti voleva intorno, se volevi farlo affrontare con qualcosa che lui non voleva affrontare, ti mandava via. Inclusa la sua famiglia. Un uomo, insomma, che preferiva mettere da parte i problemi. Chissà se prima o poi verranno tutti a galla i misteri che accerchiano la figura del re del pop. Primo fra tutti quello dei suoi tre figli.
A oltre un anno dalla scomparsa di Michael Jackson, indiscusso re del pop, continuano le polemiche in merito ai misteri che hanno accompagnato la sua vita, un'esistenza assolutamente fuori dall'ordinario. Le ultime scioccanti rivelazioni provengono dal padre, Joe Jackson, il quale candidamente ammette di aver picchiato il figlio durante l'infanzia. Le ragioni di questo atto di violenza, che per un bambino non è solo fisica ma anche psicologica, risiedono nella classica giustificazione dell'educazione. Joe, infatti, si dice certo di aver contribuito così al bene del figlio, evitandogli soprusi dai bulli e la possibilità di finire in carcere. Ho dovuto agire così perché mentre lo crescevo, in quel periodo, vi erano moltissime bande pronte a mettersi nei guai e a finire in galera. Molti di questi ragazzi sono ora morti, ma lui non si è dovuto preoccupare di tutto ciò. No, non ho alcun rimpianto. Queste le parole di Joe Jackson, rilasciate al portale JacksonSecretVault e rilanciate da più fonti sul Web. Si tratta di parole sicuramente sconcertanti, che non mancheranno di sollevare fitte proteste, soprattutto in un periodo storico in cui il mondo civilizzato, giustamente, si sta impegnando per limitare la violenza sui minori, soprattutto in ambito domestico. Forse quest'educazione rigida, e manesca, ha contribuito alla fragilità della personalità di Michael che, anche in età adulta, ha sempre dimostrato un carattere fanciullesco, quasi volesse rivivere costantemente la propria infanzia. Non è un caso, infatti, che la residenza di Neverland fosse un vero e proprio paese delle meraviglie, una Disneyland in miniatura progettata a misura di bambino. Un mistero, questo, che tuttavia non potrà mai essere completamente svelato.