Aquawalk, la passeggiata nell'acqua per modellare il corpo e rilassare la mente

Cos'è l'aquawalk e come si esegue questa pratica che unisce i benefici del camminare con quelli delle attività in acqua? Scopriamolo insieme.

Parente prossima della già gettonatissima acquagym, ecco un’altra attività sportiva divertente, super efficace per mantenersi in forma e per modellare e rinforzare la muscolatura e che si svolge totalmente in acqua. Con tutti i vantaggi che ne conseguono. Di cosa si tratta? Dell’aquawalk.

L’aquawalk è una particolare tipologia di ginnastica che, grazie alla musica e a una serie di attrezzature ad hoc, unisce i benefici della camminata con quelli della pratica in acqua. Oltre poi a essere una vera e propria attività cardio a seconda del ritmo che si segue durante la lezione stessa.

Ma di cosa si tratta esattamente, come si esegue e quali sono i benefici e le eventuali controindicazioni associabili all’attività dell’acquawalk? Proviamo a scoprirlo insieme.

Cos’è l’aquawalk?

Come indica il termine stesso, quando si parla di aquawalk si intende una camminata svolta nell’acqua, indipendentemente che si tratti di una piscina, del mare o di un fiume. Una passeggiata in acqua che si può eseguire sia con l’ausilio di specifiche calzature che a piedi nudi, e anche utilizzando degli specifici tapis roulant subacquei.

Una disciplina che, a seconda dell’intensità di esecuzione, può essere svolta da chiunque adattandosi alle caratteristiche e al livello di ciascuno e che si può praticare anche in autonomia. L’importante è che il corpo sia immerso in acqua fino al seno e alla zona dei pettorali.

Nel caso si segua un corso di acquawalk, poi, l’attività si caratterizza per la sua dinamicità e per il continuo spostamento in acqua a ritmo di musica e in tutte le varie direzioni possibili dello spazio in cui si pratica, solitamente in una piscina, garantendo tutte le caratteristiche e i benefici di un’attività cardio tipica.

I benefici dell’aquawalk

Tra questi, i vantaggi maggiori sono localizzati nella parte inferiore del corpo, proprio per il continuo movimento degli stessi e per il contemporaneo massaggio che l’acqua svolge sulle gambe e sui glutei nella loro interezza.

Per questa ragione, tra i maggiori benefici dell’acquawalk ci sono:

  • la riduzione della ritenzione idrica;
  • diminuzione e prevenzione della cellulite;
  • un aumento del tono muscolare;
  • snellimento delle gambe in ogni loro parte;
  • miglioramento della circolazione;
  • tonificazione dei glutei (compresi quelli laterali);
  • miglioramento della postura;
  • allungamento muscolare e articolare;
  • ottimizzazione della massa magra;
  • dimagrimento;

ma anche:

  • rassodamento delle braccia, che aiutano il corpo durante la pratica e nei vari movimenti;
  • modellamento dei fianchi e del corpo in generale;
  • potenziamento e aumento del controllo della respirazione (favorendo anche il rilassamento interiore).

Oltre poi a essere un’attività consigliata anche per le donne che desiderano rimettersi in forma in seguito a una gravidanza, per le persone in sovrappeso o per coloro che hanno necessità di praticare un’attività a scopo riabilitativo. Il tutto divertendosi a ritmo di musica (un po’ come avviene anche nell’acqua zumba o nella pratica dell’hyodrobike).

Aquawalk: allenamento ed esercizi

Generalmente, infatti, una lezione di aquawalk dura circa 40/45 minuti, durante i quali vengono eseguiti diversi esercizi, dalla classica camminata, alla corsa e fino a specifici scivolamenti. Il tutto seguendo le varie tipologie di musica utilizzate, più lente o più veloci a seconda delle esigenze.

La lezione inoltre, prevede una fase di riscaldamento, una parte centrale (pre-aerobica e aerobica), una fase di defaticamento, durante la quale si eseguono esercizi di condizionamento muscolare specifico, per poi finire il tutto con qualche minuto di stretching.

Il tutto eseguendo la pratica a piedi nudi, sfruttando gli appoggi e i vari attriti degli stessi sul fondo, oppure utilizzando specifici stivali lunghi quanto la gamba, utili ad aumentare il proprio potere di spinta e la resistenza in acqua durante gli esercizi, oltre che a mantenere costante la temperatura del corpo e a proteggere le articolazioni.

Tra i vari esercizi, i più praticati sono:

  • la corsa, in diverse velocità e direzioni;
  • saltelli o balzi;
  • skip, ovvero una sorta di corsa alzando le ginocchia verso il petto;
  • corsa calciata all’indietro;
  • spostamenti scivolati, strisciando i piedi sul fondo della vasca;
  • spinte e slanci laterali e di fronte a sé delle gambe;
  • esercizi in galleggiamento e sospensione, volti al potenziamento della zona addominale del core.

Eseguendo i vari movimenti anche con l’aggiunta di un cavo elastico che si applica in mezzo alla gambe, per aumentare la resistenza esercitata e, quindi, l’intensità degli esercizi stessi, e sempre in totale sicurezza.

Le controindicazioni all’aquawalk

Così come la maggior parte delle attività in acqua, anche l’aquawalk non presenta controindicazioni, ed è adatta a uomini, donne, giovani e meno giovani, a chi soffre di eventuali dolori articolari e/o muscolari fino anche alle future e/o neo mamme. Insomma, una pratica sana, efficace, divertente e sicura.

E questo anche grazie ai benefici dell’acqua e alla possibilità di personalizzare l’attività a seconda del proprio personale livello di allenamento, degli obiettivi di ciascuno e delle diverse condizioni fisiche di partenza. Il tutto in accordo con il proprio istruttore e medico competente.

Che dire, se l’obiettivo è quello di mantenersi in forma in modo diverso, leggero e divertendosi, l’aquawalk è la pratica giusta da provare per muovere il corpo in modo armonioso, garantendo benessere sia al fisico che alla mente.

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