
Arriva online The Ickabog, il nuovo libro di J. K. Rowling
La scrittrice ha voluto subito stroncare qualsiasi ipotesi a riguardo, affermando che la favola per bambini non è legata in alcun modo con la saga...
Dal centro storico alle isole: un itinerario per visitare la città e scoprire le sue principali attrazioni con poco tempo a disposizione.
Cosa vedere a Venezia in due giorni se non basta una vita per scoprire per bene la laguna e conoscere anche i suoi angolini più nascosti? Le cose da vedere nella città dei dogi sono infatti tantissime, ma se avevate in mente di raggiungere il capoluogo veneto solo per il weekend o avete solo una breve vacanza a disposizione per visitarla, non preoccupatevi!
Dopo avervi segnalato i migliori ristoranti gourmet e gli hotel con Spa più belli, vi aiutiamo a organizzare il viaggio e a creare un itinerario ad hoc che vi permetterà di ottimizzare i tempi e ammirare quante più cose possibile e sorseggiare il celebre spritz nei migliori cocktail bar con vista della città.
Che siate con bambini o senza, in coppia o con le amiche, basterà seguire la nostra guida per godervi la vostra mini vacanza senza stress.
Cosa vedere a Venezia in soli due giorni? Ecco i consigli della redazione.
Scuola di San Rocco e Basilica dei Frari. Che arriviate da Piazzale Roma o dalla stazione ferroviaria, per raggiungere il cuore della città attraversate il sestiere di San Polo dove ci sono, a poca distanza l’uno dall’altro, due veri gioiellini: la Scuola Grande di San Rocco, una Confraternita di laici istituita nel 1478 che conserva i dipinti di grandi artisti come Tintoretto, Tiziano e Giorgione, e la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, uno dei più belli esempi di architettura gotica di Venezia, che custodisce diverse opere pittoriche e sculture.
Mercato di Rialto. Perdetevi tra calli e campielli e poi dirigetevi in direzione di Rialto dove, ai piedi del ponte, si tiene ogni giorno il mercato storico della città. Curiosare tra i banchi del pesce, le bancarelle di frutta e verdura e le botteghe di spezie è il modo migliore per respirare la vera atmosfera veneziana.
Ponte di Rialto. A questo punto potete attraversare il ponte di Rialto, il più antico ponte di Venezia, a lungo il simbolo degli scambi commerciali della città. Affacciatevi e godetevi la meravigliosa vista sul Canal Grande.
Terrazza del Fondaco. Ultima tappa prima del pranzo, il T Fondaco dei Tedeschi, un palazzo storico che, dopo essere stato per anni la sede delle poste, è stato restaurato e trasformato in uno shopping center deluxe. Salite all’ultimo piano e raggiungete la sua terrazza: il panorama che si può ammirare da lassù è davvero incredibile.
Piazza San Marco. Di pomeriggio dedicate tutto il vostro tempo alla scoperta del “salotto” che tutto il mondo ci invidia, Piazza San Marco. Concedetevi una pausa al Caffè Florian, il celebre bar che si trova sotto i portici delle Procuratie Nuove, visitate la Basilica e, se potete, salite anche sul campanile di San Marco per vedere la città da un altro inedito punto di vista.
Ponte dei Sospiri. Prima di lasciare la piazza, non dimenticate il Palazzo Ducale, (anche se forse per questioni di tempo non riuscirete visitare), e il famoso Ponte dei Sospiri, che ai tempi della Serenissima collegava le prigioni con il palazzo.
Chiesa della Salute. Anche se la giornata è stata piuttosto impegnativa, prima di rientrare in albergo, fate un’ultima tappa alla Basilica di Santa Maria della Salute, un vero e proprio capolavoro di architettura barocca veneziana, e a Punta della Dogana, un bellissimo punto panoramico che divide il Canal Grande e il Canale della Giudecca.
Quartiere di Cannaregio. Visto che un’idea generale della città ve la siete fatta, perché non andare alla scoperta di una zona meno turistica ma decisamente più autentica? Per il vostro secondo giorno a Venezia, vi suggeriamo di percorrere la Lista di Spagna, una strada piena di alberghi e ristoranti che collega la stazione al quartiere di Cannaregio, e di raggiungere il Ponte delle Guglie.
Ghetto Ebraico. A due passi da questo ponte trovate il Ghetto ebraico che è anche uno dei più antichi d’Europa. Addentratevi in questa zona così caratteristica e raggiungete la sinagoga, il monumento delle vittime veneziane della Shoah e il campo principale del quartiere, perdetevi tra localini e botteghe che vendono specialità kosher e ammirate i canali sovrastati da panni stesi al sole.
Fornace Orsoni. Se potete, prenotate una visita alla Fornace Orsoni, l’ultima fornace storica della città che realizza mosaici di vetro a foglia d’oro, e alla sua Biblioteca del Colore, un luogo affascinante che custodisce gli smalti della fornace e conta oltre 3.500 tonalità di colori diversi.
Chiesa della Madonna dell’Orto. Dopo una passeggiata lungo Fondamenta degli Ormesini, piena di caffè e osterie, raggiungete la Chiesa della Madonna dell’Orto, un altro grande esempio di architettura gotica veneziana. Al suo interno sono conservate diverse opere di Tintoretto che abitava proprio in questo quartiere.
Murano. A questo punto, dalle vicine Fondamenta Nove, prendete il battello e raggiungete Murano, l’isoletta famosa per la lavorazione del vetro. Visitate il Museo del Vetro e la Basilica dei Santi Maria e Donato e prenotate una visita a una delle fornaci per assistere dal vivo alla dimostrazione dei mastri vetrai.
Burano. Per concludere in bellezza il weekend, fate tappa a Burano, la piccola isola famosa per i suoi merletti ma anche e soprattutto per le sue casette con le facciate colorate. L’isola è molto piccola quindi perdetevi tra le sue calli e godetevi l’atmosfera magica che si respira.
Articolo originale pubblicato il 19 dicembre 2018
Se vuoi aggiornamenti su Tempo Libero, Viaggi inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La scrittrice ha voluto subito stroncare qualsiasi ipotesi a riguardo, affermando che la favola per bambini non è legata in alcun modo con la saga...
Parole perfette per la Festa della Mamma, per accompagnare fiori e regali con un biglietto o per gli sms
Dal libro al profumo, dal bracciare al cofanetto di vini, i modi originali per dimostrare affetto, amore, riconoscenza
A condividere con i rispettivi fan le foto di abiti e make-up scelti ci sono stilisti, truccatori e le stesse protagoniste del red carpet
Da Eric Fromm a Hermann Hesse, da Oprah Winfrey a George Eliot, le parole più belle per biglietti di auguri o sms