
Arriva online The Ickabog, il nuovo libro di J. K. Rowling
La scrittrice ha voluto subito stroncare qualsiasi ipotesi a riguardo, affermando che la favola per ...
Tra arte, buon cibo e maestria manifatturiera, Firenze è un gioiello: l'itinerario ideale per visitarla in 72 ore (e innamorarsene perdutamente)
Vedere Firenze in 3 giorni è possibile? Assolutamente sì, anche se vista la quantità di meraviglie che ospita forse non basterebbe una vita per scoprirne ogni angolo. Tuttavia 72 ore sono sufficienti almeno per visitare le piazze, i musei e i luoghi che hanno fatto del capoluogo toscano una delle città più amate al mondo.
Culla del Rinascimento, è impossibile non innamorarsene: dall’arte degli Uffizi all’incantevole Giardino di Boboli, dal cibo di strada allo shopping nelle botteghe artigiane, ecco cosa vedere a Firenze in 3 giorni.
Il simbolo indiscusso di Firenze in Italia e nel mondo è il suo cuore, la piazza del Duomo. Perché non cominciare l’itinerario proprio da qui, allora? Facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione di Santa Maria Novella, è un gioiello nel vero senso della parola. Qui, infatti, trovano posto alcuni dei monumenti più belli d’Italia come il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il campanile di Giotto, il Museo dell’Opera e la Cripta di Santa Reparata. Una delle esperienze da non perdere è senza dubbio la salita alla Cupola del Brunelleschi: dopo i 463 gradini si aprirà davanti a voi una vista irripetibile su tutta la città. Un’opera unica al mondo, così speciale che Zeffirelli l’ha commentata così: “Quando sento che mi prende la depressione, torno a Firenze a guardare la cupola del Brunelleschi: se il genio dell’uomo è arrivato a tanto, allora anche io posso e devo provare a creare, agire, vivere“.
Attraversando il centro passando per Via dei Calzaiuoli si arriva alla piazza della Signoria, cuore politico della città. Qui trovano posto il Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi e una copia della statua del David di Michelangelo (l’opera originale è nella Galleria dell’Accademia). Tra le piazze più conosciute al mondo, è anche il luogo ideale per fare una sosta gourmet. Al civico 10, infatti, c’è la Gucci Osteria da Massimo Bottura, nata dalla sinergia tra lo chef stellato e Alessandro Michele, il direttore creativo di Gucci. Qui si possono assaporare piatti italiani e snack con una vista meravigliosa sulla piazza, da cui è un attimo arrivare al Ponte Vecchio. Resistito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e all’alluvione del 1966, resterete ipnotizzati, come gazze ladre, davanti alle vetrine delle oreficerie. Il momento migliore per vedere il Ponte Vecchio? Sicuramente il tramonto.
Dopo aver visitato il centro della città è il momento di vedere i musei di Firenze. Il secondo giorno lo si potrebbe passare per intero alla Galleria degli Uffizi: tra i musei più visitati in Italia e nel mondo, ospita i capolavori che hanno fatto la storia dell’arte. Da La nascita di Venere di Botticelli a l’Annunciazione di Leonardo da Vinci, ogni sala regala bellezza e meraviglia. Sta a voi decidere se vederlo in lungo e in largo o focalizzarvi sulle opere di maggior interesse.
Se preferite continuare visitando altri luoghi d’interesse, allora vale la pena dirigersi verso la Galleria dell’Accademia dove è possibile ammirare la statua originale del David di Michelangelo. Se vi resta tempo, poi, potete vedere anche la basilica di Santa Croce che ospita i sepolcri di numerosi personaggi illustri. In cerca di un posto dove fare una sosta gastronomica? Niente di meglio del Mercato Centrale, posto nell’omonima piazza: qui potete assaporare e acquistare le delizie della cucina toscana e approfittarne per fare shopping di accessori artigianali in pelle nelle bancarelle circostanti.
Se i luoghi più famosi di Firenze valgono una visita, lo stesso vale per l’Oltrarno. Per raggiungere la sponda sinistra del fiume Arno si deve attraversare il Ponte Vecchio: poco dopo ci si ritroverò davanti a Piazza Pitti. Tappa imprescindibile è il Giardino di Boboli, splendido esempio di architettura del paesaggio ricco di statue, piante, fontane: il momento migliore per visitarlo è la primavera, ma non manca di stupire anche nelle altre stagioni. Il modo migliore per concludere la visita di 3 giorni a Firenze è quello di salutare la città da piazzale Michelangelo. Dai Giardini di Boboli raggiungetelo seguendo via dei Bardi fino alla porta di San Miniato. Salite fino al piazzale, meglio se al tramonto, e ammirate la vista sulla città.
Articolo originale pubblicato il 12 dicembre 2018
Se vuoi aggiornamenti su Tempo Libero, Viaggi inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La scrittrice ha voluto subito stroncare qualsiasi ipotesi a riguardo, affermando che la favola per ...
Parole perfette per la Festa della Mamma, per accompagnare fiori e regali con un biglietto ...
Dal libro al profumo, dal bracciare al cofanetto di vini, i modi originali per dimostrare ...
A condividere con i rispettivi fan le foto di abiti e make-up scelti ci sono ...
Da Eric Fromm a Hermann Hesse, da Oprah Winfrey a George Eliot, le parole più ...