Dieta dello yogurt: come perdere peso in modo rapido depurando l’organismo

Come fare per liberarsi di qualche chilo di troppo e disintossicare il corpo dalle tossine accumulate? Con la dieta dello yogurt

Ottimo per fare colazione o come spezza fame durante l’arco della giornata, lo yogurt è senza dubbio un alimento che unisce leggerezza, gusto e benessere, con il minimo sforzo. Un alimento fresco e pronto all’uso, che con le sue molteplici proprietà per l’organismo è diventato il protagonista indiscusso di un particolare regime alimentare: la dieta dello yogurt.

Una strategia alimentare lampo e tendenzialmente mono alimento, un po’ come la dieta del riso o quella del minestrone, che punta sul consumo di un’unica tipologia di cibo sfruttandone le proprietà per raggiungere tutta una serie di obiettivi (solitamente la perdita di peso).

Scopo principale della dieta dello yogurt è quello di depurare l’organismo e ridurre il grasso addominale, ottenendo un significativo dimagrimento in un lasso di tempo molto breve.

Vediamo, quindi, come funziona questa terapia d’urto, come si esegue e con quali benefici o controindicazioni per il corpo.

dieta dello yogurt

Dieta dello yogurt: come funziona?

Come detto, la dieta dello yogurt si concentra e si sviluppa intorno alle proprietà di un solo alimento, lo yogurt appunto. Un alimento ricco di calcio, vitamine A e B12, proteine e aminoacidi essenziali, che ha notevoli benefici per il corpo. Per esempio:

  • rinforza il sistema immunitario;
  • contribuisce alla prevenzione dell’osteoporosi;
  • aiuta a idratare l’organismo;
  • favorisce la combustione dei grassi;
  • contribuisce a riequilibrare la flora intestinale e l’eliminazione delle tossine.

Questi benefici legati al consumo di yogurt sono alla base della dieta stessa, una strategia lampo (da tre a cinque giorni) che punta a purificare l’organismo e ridurre il peso corporeo (si perdono intorno ai tre chili).

Ma come funziona? Esattamente come per tante altre strategie alimentari, anche quella dello yogurt presenta alcune regole di base. Nonostante ne esistano diverse versioni, più o meno rigide, i punti in comune che devono essere seguiti per consentire alla dieta di fare effetto e al corpo di ottenere i benefici sperati sono:

  • bere un bicchiere di acqua tiepida appena svegli;
  • consumare una colazione a base di yogurt, meglio se magro, con l’aggiunta di un caffè o un tè verde;
  • effettuare spuntini a base di yogurt, frutta, succhi o centrifugati e sempre senza zucchero;
  • consumare uno dei due pasti in modo che sia a base di yogurt e cereali integrali e l’altro a base di proteine (pollo e pesce) con verdure e frutta ricchi di fibre;
  • finire la giornata mangiando tre prugne secche.

Le proprietà dello yogurt, la riduzione di alcuni cibi nell’alimentazione quotidiana (per esempio i carboidrati o i grassi) e il consumo di una grande quantità di verdura e frutta sono gli elementi che determinano l’efficacia di questo regime alimentare.

La dieta dello yogurt e della frutta

Proprio la frutta, infatti, è una coprotagonista di questa dieta, presente in modo regolare e costante nel menu quotidiano.

Dal pranzo agli spuntini e fino alla cena, lo yogurt viene accompagnato a una buona dose di alimenti vegetali, ricchi di fibre, che favoriscono il benessere dell’intestino (contribuendo all’eliminazione delle tossine) e di vitamine indispensabili per il corretto funzionamento dell’intero organismo.

Via libera, quindi, a frutta come l’ananas, il kiwi, le prugne, i frutti rossi, la frutta secca o il cocomero (in estate), ma anche a verdure come il carciofo, la cipolla, il cetriolo, il finocchio, il prezzemolo, i broccoli o il cavolo. Tutti alimenti che favoriscono l’eliminazione delle scorie e la depurazione del corpo.

Poche e semplici regole ma che vanno seguite perfettamente. In questo modo è possibile ottenere i benefici legati al consumo questo tipo di alimento e raggiungere gli obiettivi sperati: vediamo quali.

yogurt e frutta

Dieta dello yogurt: obiettivi e risultati

La dieta dello yogurt, come detto, è un regime alimentare di brevissima durata il cui scopo principale è quello di depurare il corpo, combattere l’intestino pigro e ripristinarne la corretta funzionalità, fattori che insieme favoriscono la perdita di peso.

Come ogni altra dieta depurativa, quindi, la sua durata non può eccedere a quella consigliata e il suo scopo non deve cambiare da quello di partenza. Questo perché, proprio per la ridotta presenza di alimenti e principi nutritivi, la dieta dello yogurt non è una tipologia di alimentazione sana e adottabile nel quotidiano.

Proprio per la sua breve durata (3/7 giorni) è un rimedio perfetto dopo un periodo di eccessi alimentari (come le abbuffate di Natale), abuso di farmaci, di alcol o un accumulo di stress, da eseguire massimo due o tre volte all’anno.

Quando l’organismo è intossicato, infatti, possono presentarsi diversi disturbi come:

  • alitosi;
  • comparsa di macchie cutanee;
  • difficoltà di concentrazione;
  • stitichezza o diarrea.

Oltre a evitare o risolvere questi problemi, la dieta dello yogurt permette al corpo di:

  • liberarsi dalle tossine e dai liquidi accumulati;
  • ripristinare il corretto equilibrio dell’intestino grazie alla sua azione sulla flora batterica;
  • sgonfiare la zona addominale, riducendo il peso corporeo;
  • migliorare la salute della pelle, rendendola più luminosa, compatta e risolvendone gli inestetismi.

Benefici reali e visibili già dopo pochissimi giorni. Ovviamente solo se si seguono le regole già citate e scegliendo lo yogurt giusto.

Yogurt greco o classico: quale scegliere?

Sul mercato, infatti, esistono tantissime tipologie di yogurt. Con o senza zucchero, bianco o alla frutta, greco, al latte o vegetale, ecc. Ma quale yogurt scegliere per dimagrire e depurare il corpo?

Nonostante ogni tipologia abbia le sue peculiarità e benefici, nella dieta dello yogurt quello più indicato è quello magro, di latte parzialmente o totalmente scremato e al naturale.

Il motivo? Anche se senza zucchero, quello alla frutta contiene fruttosio (lo zucchero contenuto naturalmente nella frutta stessa) e questo, in aggiunta agli altri alimenti consentiti, andrebbe ad aumentare l’apporto calorico all’interno della dieta.

In più, in fase di scelta, sarebbe bene preferire quelli che contengono due tipi di fermenti lattici vivi, i bifidobatteri e i lattobacilli, che regolano e ripristinano la flora batterica intestinale depurando il corpo dalle tossine accumulate.

Occorre dire però che dal punto di vista nutrizionale, lo yogurt intero risulta più completo, poiché assicura tutti i macronutrienti come carboidrati, lipidi e proteine. Così come lo yogurt greco, molto ricco di vitamine e povero di lattosio, più tollerabile e digeribile per chi avesse problemi legati a questa sostanza.

Per questo, è sempre bene consultare il proprio medico che sarà in grado di consigliare l’alimento migliore anche a seconda delle esigenze di ciascuno.

come e quando mangiare lo yogurt

Dieta dello yogurt: esempio di menu settimanale

Come detto, la dieta dello yogurt dura massimo cinque giorni (si può arrivare a sette ma solo ed esclusivamente con l’approvazione e sotto controllo medico), durante i quali gli alimenti base da consumare sono lo yogurt, ovviamente, e i vegetali.

Sfatato, quindi, il mito che lo yogurt fa ingrassare (ovviamente se non si cade nell’esagerazione) vediamo come si compone un menu settimanale tipo in caso si decida di eseguire la dieta dello yogurt.

Primo giorno

Appena svegli bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Colazione: 200 g di yogurt magro al naturale, tè verde o caffè (senza zucchero).
Spuntino: tè verde o tisana.
Pranzo: brodo vegetale, 200 g di yogurt magro al naturale con cereali integrali.
Spuntino: tè senza zucchero e un frutto.
Cena: minestrone di verdure, 300 g di yogurt magro naturale o alla frutta.
Prima di dormire: una camomilla e tre prugne secche.

Secondo giorno

Appena svegli bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Spuntino: tè verde o tisana.
Colazione: 200 g di yogurt magro al naturale, tè verde o caffè (senza zucchero).
Pranzo: brodo vegetale, 200 g di yogurt magro al naturale con cereali integrali e un frutto.
Spuntino: tè senza zucchero e un frutto.
Cena: pesce a piacere al vapore con verdure grigliate e insalata.
Prima di dormire: una camomilla e tre prugne secche.

Terzo giorno

Appena svegli bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Colazione: 200 g di yogurt magro al naturale o alla frutta, tè verde o caffè (senza zucchero).
Spuntino: tè verde o tisana.
Pranzo: brodo vegetale, 200 g di yogurt magro al naturale con cereali e un frutto.
Spuntino: tè senza zucchero e un frutto.
Cena: merluzzo al forno con finocchi e insalata mista.
Prima di dormire: una camomilla e tre prugne secche.

Quarto giorno

Appena svegli bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Colazione: 200 g di yogurt magro al naturale o alla frutta, tè verde o caffè (senza zucchero).
Spuntino: tè verde o tisana.
Pranzo: 250 g di yogurt magro al naturale e una macedonia di frutta fresca.
Spuntino: tè senza zucchero e un frutto.
Cena: salmone o pollo alla griglia con asparagi, broccoli e insalata mista.
Prima di dormire: una camomilla e tre prugne secche.

Quinto giorno

Appena svegli bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Colazione: 200 g di yogurt magro al naturale o alla frutta, tè verde o caffè (senza zucchero).
Spuntino: tè verde o tisana.
Pranzo: riso integrale con zucchine e insalata mista con noci.
Spuntino: tè senza zucchero e un frutto.
Cena: yogurt magro naturale con frutta fresca di stagione.
Prima di dormire: una camomilla e tre prugne secche.

Con lo yogurt, poi, possono essere create anche delle salse per condire e accompagnare la frutta o la verdura e rendere ogni pasto un po’ più creativo e originale. O ancora, con l’aiuto di una yogurtiera, è possibile personalizzare e preparare in autonomia diverso tipi di yogurt. Ancora più sani e in linea con i propri gusti.

dieta dello yogurt

Le controindicazioni alla dieta dello yogurt

Una dieta che, come si può ben vedere, presenta tante mancanze a livello nutrizionale e calorico: motivo per cui non deve essere seguita per un tempo maggiore a quello indicato e nemmeno come terapia d’urto per ogni occasione in cui si eccede.

Questo perché, proprio per come viene strutturata, può portare a diverse conseguenze. Come detto, infatti, la dieta dello yogurt non apporta le giuste quantità di carboidrati, lipidi e sali minerali, tra cui il ferro e le vitamine E e K. Questo, se protratto nel tempo, può portare a danni per la salute.

Assolutamente da evitare, invece, per chi soffre di intolleranze o allergie ai latticini e per le donne in gravidanza. La carenza di alcuni elementi come l’acido folico o la cobalamina, infatti, possono aumentare il rischio di anemia e compromettere lo sviluppo del sistema nervoso del feto.

Se da una parte, quindi, la dieta dello yogurt è piuttosto squilibrata, dall’altro consumare regolarmente lo yogurt all’interno della propria alimentazione quotidiana (proprio per le sue peculiarità) può essere davvero un toccasana per il corpo.

L’equilibrio, come sempre, dipende da come ci si alimenta ogni giorno. Dalle abitudini di vita e dalle scelte che si compiono. Un modo semplice e consapevole di vivere, per garantirsi salute e benessere a 360°.

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