Dieta detox 21 giorni: come depurare il corpo e ritrovare il benessere in modo consapevole

Cos'è la dieta dei 21 giorni, come si esegue e quali sono i benefici correlati ad un'alimentazione più attenta e consapevole a ciò che si decide di consumare? Scopriamolo

Perdere peso in modo sano e bilanciato, depurare il corpo dalle tossine accumulate e ritrovare un benessere naturale concreto e duraturo, il tutto in poco meno di un mese. Difficile da credere? Assolutamente no, se si sceglie di provare la dieta detox dei 21 giorni e di imparare come prendersi cura del proprio corpo in modo semplice, equilibrato e consapevole.

La dieta dei 21 giorni, infatti, oltre a essere una regime alimentare che consente di portare grandi benefici all’intero organismo, si basa sul principio secondo il quale, al corpo, per abbandonare una cattiva abitudine alimentare è necessario un periodo e un programma dietetico ad hoc, specifico e mirato. Esattamente come quello che stiamo per descrivere.

Come funziona la dieta detox da 21 giorni?

Come si può ben intuire dal termine, la dieta dei 21 giorni è un programma alimentare che si sviluppa in un lasso di tempo definito, appunto 21 giorni. Una strategia messa a punto dal nutrizionista e fisiologo dello sport Marco Borges che si basa sul concetto che, per eliminare una cattiva abitudine e crearne una nuova più consona e salutare, siano necessari circa 20 giorni. Concetto tra l’altro, portato avanti anche da medici del calibro di Franco Berrino, promotore di uno stile di vita più sano e di un’alimentazione all’insegna del benessere.

Una dieta che, aiuta il corpo a depurarsi (lavorando esattamente come una dieta detox) e che consente di perdere fino a 10 chili in 3 settimane in modo semplice, senza troppe privazioni e senza che il copro soffra di mancanze nutrizionali; ovviamente bilanciando bene gli alimenti, ma promuovendo tutta una serie di buone abitudini e di scelte consapevoli che aiutano a riscoprire il valore del cibo che si consuma e il suo potere terapeutico sul corpo.

Insomma, una dieta che sembra essere davvero focalizzata al benessere dell’organismo. Il tutto seguendo poche e semplici “regole” come:

  • scegliere sempre prodotti naturali, possibilmente BIO e meglio se a km zero;
  • evitare i prodotti industriali;
  • fare sempre 3 pasti completi al giorno suddividendoli tra colazione, pranzo e cena;
  • iniziare la giornata bevendo un bicchiere di acqua e limone tiepida e a stomaco vuoto;
  • bere un bicchiere di acqua prima di ogni pasto;
  • se si necessita di uno spuntino optare sempre per frutta, verdura cruda o frutta secca;
  • cenare almeno due ore prima di andare a dormire;
  • fare almeno mezz’ora di attività fisica al giorno.

Principi semplici, per nulla faticosi e che aiutano a raggiungere l’obiettivo di benessere tanto sperato, oltre a tutta una serie di altri benefici non trascurabili.

Dieta dei 21 giorni: i benefici

Grazie alla dieta dei 21 giorni, infatti, il corpo si depura. Questo gli permette di:

  • sgonfiarsi;
  • liberarsi dalle tossine in eccesso;
  • eliminare i liquidi accumulati;
  • ridurre gli accumuli di grasso (per esempio quello addominale) depositati nel corpo a causa delle cattive abitudini.

Aspetti che portano con sé ulteriori benefici correlati, tra cui:

  • la riduzione del rischio di imbattersi in alcune patologie come sovrappeso, malattie cardiovascolari, colesterolo alto, diabete di tipo 2, tumori, ecc.;
  • dimagrimento;
  • riduzione della ritenzione idrica;
  • maggior energia.

E in generale uno stato di benessere generalizzato grazie alla scelta di alimenti sani e di una maggior cura e consapevolezza verso il proprio corpo e la propria mente. 

Dieta detox 21 giorni: menu d’esempio

Ma vediamo meglio come raggiungere attraverso l’alimentazione questi benefici. Andando a vedere come si potrebbe sviluppare un menù secondo la dieta dei 21 giorni, prestando attenzione a ciò che si consuma e alla scelta di ogni alimento che si decide di portare in tavola.

Lunedì

Colazione: latte parzialmente scremato o vegetale con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Pranzo: pasta di grano saraceno al pomodoro e basilico, sogliola con finocchi e insalata.
Cena: omelette con verdure miste.

Martedì

Colazione: budino di riso, tè verde e una macedonia di mirtilli e frutta secca.
Pranzo: riso allo zafferano con dadolata di verdure, pesce al limone e spinaci.
Cena: misto di legumi, come zuppa o asciutti.

Mercoledì

Colazione: latte parzialmente scremato o vegetale con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Pranzo: pasta integrale con verdure, uova sode con verdure miste.
Cena: passato di verdura, sgombro con insalata.

Giovedì

Colazione: budino di riso, tè verde e una macedonia di frutti rossi e frutta secca.
Pranzo: zuppa di farro e fagioli azuki, tonno al naturale.
Cena: bresaola con cicoria lessata e un panino integrale piccolo.

Venerdì

Colazione: latte parzialmente scremato o vegetale con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Pranzo: spaghetti di riso con verdure saltate, fagioli e bieta saltata.
Cena: feta con pomodorini e cipolle al forno, carciofi in umido.

Sabato

Colazione: budino di riso, tè verde e una macedonia di frutti rossi e frutta secca.
Pranzo: orzo con sugo di verdura, merluzzo e cavolo lesso.
Cena: vellutata di piselli con pane arrostito e finocchi gratinati.

Domenica

Colazione: latte parzialmente scremato o vegetale con fette biscottate integrali e marmellata senza zucchero.
Pranzo: pasta con lenticchie.
Cena: pesce al vapore con verdure miste al forno o saltate in padella. 

Il tutto accompagnato da almeno due litri di acqua al giorno, ma anche tisane, centrifugati e spremute di frutta fresca, oltre all’uso di spezie come lo zenzero, il pepe o la cannella.

Le controindicazioni alla dieta da 21 giorni

Una dieta che si può eseguire anche in versione totalmente vegetariana o vegana (come nell’idea originaria di Borges), ma adattabile anche in versioni che includono pesce e carni magre, purché si rispettino le regole sopra citata e non si ecceda nel consumo calorico durante l’assunzione dei pasti. Oltre poi a prestare attenzione non eliminare dalla dieta dei 21 giorni nutrimenti importanti per il buon funzionamento del nostro corpo.

 Per questo, come per ogni altra dieta, è bene consultarsi con uno specialista in grado di analizzare con voi il corretto percorso alimentare da seguire anche in base alle vostre peculiarità, scegliendo così gli alimenti migliori per il vostro organismo ed evitando tutti i problemi derivanti da una dieta fai da te come:

  • carenze nutrizionali;
  • effetto yo-yo;
  • mancanza di energia;
  • stanchezza e debolezza;
  • cefalea.

Ma portando benessere al corpo e auto educandosi a uno stile di vita più salutare e benefico.

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