
Come gestire una relazione sul luogo di lavoro
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Colleghi di lavoro terribili: ecco quali sono le tipologie più insopportabili e come cercare di affrontarle nel modo migliore.
Quali sono i colleghi di lavoro peggiori del mondo? In molti indicheranno i propri vicini d’ufficio o di scrivania, ma c’è chi sull’argomento ha persino scritto un libro. Rick Brinkman e Rick Kirschner sono gli autori di Dealing With People You Can’t Stand, una guida per riconoscere i colleghi di lavoro cui guardare con preoccupazione e come riuscire ad avere a che fare con loro, in maniera più o meno pacifica.
Affrontare colleghi non sempre amichevoli, oppure del tutto insopportabili, non è semplice. È per questo che Brinkman e Kirschner hanno stilato un vademecum per riuscire a gestirli. Per prima cosa, hanno però individuato una decina di categorie in cui inserire le tipologie di peggiori colleghi con cui si può avere la sfortuna di avere a che fare.
Tra i colleghi meno desiderabili del mondo, in vetta svettano i piagnucoloni: con la loro negatività e il loro atteggiamento disfattista e lagnoso, rischiano di contagiare tutto l’ufficio e aumentano notevolmente il livello di depressione. Un’altra categoria parecchio fastidiosa è quella dei “so tutto io“, i “sapientoni” che hanno una risposta a tutto e che possono risultare fastidiosi sul posto di lavoro quanto lo erano ai tempi della scuola. Una variante di questa tipologia di impiegati è quella delle persone che pensano di sapere tutto, ma spesso non è affatto così e, sbagliando, rischiano di compromettere il lavoro di tutto il gruppo.
Ci sono poi le cosiddette “yes person“, quelle che hanno un atteggiamento sempre positivo e disponibile e vi dicono sì anche quando non hanno bene idea di ciò che gli state chiedendo, e ci sono le “no person”, quelle che al contrario rifiutano ogni cosa che proponete. Esistono poi anche le “maybe person”, i colleghi costantemente indecisi che scaricano il peso delle decisioni sempre sugli altri. Le più passive sono comunque le cosiddette “nothing person”, quelle di cui non riuscite a capire mai cosa pensano e che non hanno nemmeno intenzione di farvelo sapere.
Attenzione poi ai colleghi-granata, ovvero quelle persone il cui comportamento è del tutto imprevedibile e fuori controllo e con cui potrete quindi finire facilmente nei problemi, se non affrontate nella maniera giusta. Tra i colleghi peggiori vi sono poi i colleghi-carro armato, quelli scontrosi e perennemente arrabbiati, con cui è difficile ottenere un positivo confronto, e infine i colleghi-cecchino, quelli sempre pronti a sparare contro di voi e a mettervi in cattiva luce, soprattutto nei confronti del capo.
Per cercare di gestire queste pessime tipologie di colleghi, i due autori Brinkman e Kirschner suggeriscono quattro tipi di approccio possibile: potete non fare niente e lasciare la situazione com’è, anche se così facendo rischiate di aumentare la vostra frustrazione personale; potete allontanarvi da quei colleghi che proprio non potete gestire; potete tenere duro e sopportare fino a che non avete la possibilità di cambiare lavoro o almeno collega; infine, potete cercare di modificare il vostro solito comportamento e vedere se anche l’atteggiamento del vostro collega problematico cambierà.
Fonte: Weekly World News
Articolo originale pubblicato il 8 giugno 2012
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