Hydrobike (pedalare in acqua), per il benessere di corpo e mente

Sfruttare i benefici della cyclette o dello spinning uniti al massaggio naturale dell'acqua. Un'attività divertente che aiuta a perdere peso e a tonificare la muscolatura

Voglia di rimettersi in forma per eliminare le tossine o chili accumulati? Complice il caldo, però, non tutti gli sport risultano così “piacevoli. Perché, allora, non provare a immergersi in acqua per provare una lezione di hydrobike?

Una più che valida alternativa al nuoto che, simulando il movimento che si esegue su una bicicletta e sfruttando i benefici dell’acqua sul corpo, consente di perdere peso e tonificare la muscolatura. Il tutto in modo dolce e senza sollecitare le articolazioni.

Vediamo, quindi, cos’è esattamente l’hydrobike, come si esegue e con quali benefici per l’organismo.

Hydrobike: cos’è?

L’hydrobike, conosciuto anche come aquacycling o aquabike, non è altro che un allenamento in acqua con l’utilizzo di una bicicletta. Una sorta di corrispettivo aquatico dello spinning. Ma con il vantaggio si essere immersi in acqua.

Una pratica molto in voga ma di origine piuttosto recente. Come la maggior parte delle attività in acqua diverse dal nuoto, infatti, anche l’hydrobike è nato in seguito al diffondersi della madre delle discipline acquatiche “alternative”, l’acquagym, introdotta alla fine degli anni ’80. E come quest’ultima necessita di un istruttore che dal bordo vasca indichi cosa fare alla “classe”.

L’hydrobike, infatti, è una vera e propria attività di gruppo, motivo per il quale praticare questa disciplina porta anche grandi benefici a livello umorale e relazionale.

Ma come si pratica esattamente?

Durante una lezione di hydrobike, come visto, si utilizza una sorta di bicicletta ma senza le ruote. L’attrezzo è composto da una struttura di base, una sella, il manubrio e due pedali (grazie ai quali lavorano le gambe), che viene immersa totalmente nell’acqua. Permettendo a chi la utilizza di godere delle qualità e benefici dell’acqua durante tutta la pratica.

Un allenamento che si fonda su tutta una serie di movimenti e posizioni da eseguire pedalando tra cui:

  • seated flat, posizione di base, in cui si è seduti con il busto allungato verso manubrio e le mani vicine tra loro (una posizione di riscaldamento);
  • seated climbing in cui il bacino si sposta indietro e le mani si distanziano maggiormente (seduti e in salita);
  • standing flat, si è leggermente sollevati rispetto al sellino, pedalando a un’andatura “normale”;
  • standing climbing, quando ci si alza simulando una salita aumentando la velocità della pedalata.

Un’attività che, quindi, unisce il movimento che si esegue pedalando su una bicicletta o una cyclette (coinvolgendo però anche gli arti superiori), sfruttando la microgravità dell’acqua ed evitando di sollecitare o sovraccaricare la colonna vertebrale e le articolazioni. Peculiarità che la rendono una pratica adatta a chiunque, anche agli anziani, a chi soffre di mal di schiena o alle persone in sovrappeso, e con tutta una serie di benefici.

I benefici dell’hydrobike

Tra i benefici, infatti, oltre alla particolarità di essere un’attività che si adatta a ogni tipologia di persona, ci sono tutta una serie di vantaggi per il corpo, tanto da essere comunemente indicata tra le pratiche più adatte alla perdita di peso. Ma non solo.

L’hydrobike, infatti, svolge anche una potente azione tonificante per tutto il corpo, con un focus particolare alle gambe, svolgendo un’importante azione contro la cellulite e la ritenzione idrica, e aiutando anche a:

  • snellire i fianchi;
  • tonificare i glutei;
  • favorire il rassodamento della zona addominale, della schiena e delle braccia;
  • stimolare e aumentare la resistenza muscolare;
  • migliorare la capacità respiratoria;
  • favorire la circolazione.

Il tutto senza sollecitare ne le articolazioni ne la muscolatura stessa. Tanto che questo tipo di attività viene consigliata anche a chi è in fase riabilitativa dopo un infortunio. In più, proprio per come si struttura un allenamento di hydrobike, chi lo pratica può notare anche:

  • un miglioramento delle proprie funzioni cognitive (andando a prevenire o ridurre disturbi come la demenza senile);
  • una netta diminuzione dello stress (grazie al rilascio di endorfine);
  • l’aumento del buon umore e dell’autostima;
  • la diminuzione di stati tensivi, di ansia o depressione.

Insomma, un’attività che fa davvero bene sia al corpo che alla mente.

Come dimagrire con l’hydrobike

Tornado per un attimo al motivo maggiore per cui in tanti scelgono questo tipo di attività (la perdita di peso), occorre fare una precisazione. In una lezione di hydrobike di circa 45 minuti, infatti, si possono bruciare dalle 400/500 alle 800 calorie.

Il consumo energetico che si ottiene durante un allenamento, però, può variare notevolmente a seconda dell’intensità della pratica, della durata e della persona che si allena. Chi parte da un livello avanzato, infatti, tendenzialmente otterrà dei risultati maggiori in breve tempo.

Un obiettivo che tutti possono raggiungere attraverso la pratica costante e regolare dell’attività, ma, ovviamente, tenendo anche conto dell’alimentazione che si segue. Come ogni altra attività in cui si bruciano molte calorie, infatti, il dimagrimento effettivo dipende da due variabili: le calorie perse e le calorie assunte.

Per rendere davvero efficace l’allenamento, quindi, se volto al dimagrimento, è necessario variare la propria alimentazione verso uno stile più sano, consumando la corretta quantità calorica giornaliera (anche facendosi aiutare da uno specialista e nutrizionista) in grado di consentire la giusta energia per svolgere le diverse funzionalità nell’arco della giornata, ma senza eccedere (cosa che potrebbe avvenire visto l’aumento dell’appetito conseguente all’attività).

Per questo, per evitare di rendere vana la perdita calorica durante la pratica di hydrobike, è opportuno imparare a regolarsi, avendo ben chiaro il motivo per cui lo si sta facendo e restando focalizzati sul proprio benessere. Ovviamente senza dimenticare di divertirsi.

Abbigliamento e attrezzatura

Un fattore imprescindibile per ogni attività fisica e che si può ottenere anche scegliendo l’abbigliamento giusto, che faccia sentire a proprio agio, che permette di godere a pieno della pratica senza intoppi o disturbi di alcun genere.

Per quanto riguarda l’hydrobike, per esempio, è chiaro che essendo in acqua l’abbigliamento si riduca quasi essenzialmente a un costume. Ma non tutti sono uguali e/o adatti.

Il classico costume che si indossa per andare al mare, infatti, non è particolarmente indicato. L’ideale è munirsi di un costume olimpionico, sia intero che a due pezzi, che sostenga le diverse parti del corpo e che non si sposti durante l’allenamento (perché, come detto, ci si muove parecchio).

Un indumento realizzato apposta per l’attività fisica, che lascia traspirare la pelle e scivolare via l’acqua. Realizzato con materiali tecnici e muniti di particolari imbottiture, per evitare di avere problemi con lo sfregamento che si effettua mentre ci pedala. Ma non solo.

Per praticare hydrobike, infatti, sono necessari anche degli accessori, le scarpette. Si tratta di calzature apposite, morbide, in pvc, traspiranti e dotate di una suola antiscivolo, per aderire bene al pedale per tutta la durata della pratica. Abbiate sempre cura di non prendere il vostro numero esatto poiché in acqua potrebbe risultare più stretto.

Privilegiate sempre la comodità, per un allenamento all’insegna del comfort e privo di controindicazioni.

Hydrobike: ci sono controindicazioni?

L’hydrobike, infatti, non presenta particolari rischi tanto da essere consigliato a chiunque anche in caso di infortunio o piccoli dolori alla schiena. Le uniche vere controindicazioni all’attività sono legate per lo più alla presenza di patologie gravi o disturbi come:

  • BPCO importanti (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva);
  • grande obesità o sottopeso;
  • chi soffre di alto rischio di ischemia cardiovascolare e cerebrale;
  • malattie ala schiena gravi e/o specifiche;
  • patologie tendinee;
  • problemi al pavimento pelvico;
  • fratture ancora non rimarginate.

Problemi che necessitano un consulto medico prima di prendere una qualunque decisione. Evitando peggioramenti e di stare male a causa di una scorretta o non adeguata attività fisica (esattamente il contrario di quello che dovrebbe fare).

In assenza di patologie e situazioni come queste, però, l’hydrobike rappresenta una valida occasione per rimettersi e mantenersi in forma, in modo salutare e divertente. Per garantire un benessere generale e duraturo al corpo e anche alla mente. Migliorando la propria vita in tutti i sensi.

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