Måneskin: (anche) Manu Rios, star della serie Élite, è pazzo della band romana

Sono tanti i vip internazionali che non hanno saputo resistere al fascino di Damiano David, Victoria de Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio. Tra i fan del gruppo c’è anche l'attore del telefilm di successo targato Netflix, celebre in tutto il mondo grazie al ruolo di Patrick.

Il successo dei Måneskin è planetario e anche tante star internazionali non hanno saputo resistere al fascino della band romana, postando omaggi a Damiano David, Victoria de Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, sui loro profili social. Tra i vip fan del gruppo c’è anche Manu Rios, attore della serie di successo Netflix, Élite.

Il 24enne spagnolo, celebre in tutto il mondo grazie al ruolo di Patrick, ragazzo omosessuale tormentato e trasgressivo, nel telefilm ideato da Carlos Montero e Darío Madrona, ha condiviso nelle sue storie Instagram, una foto di Damiano David durante l’esibizione al Festival Coachella.

Instagram @manurios

Insomma il successo dei Måneskin è davvero senza confini. Oltre a Manu Rios tra i fan spuntano anche Ben Tatcher, batterista dei Royal Blood, che ha scritto sui social: “Ben fatto Italia, ben fatto Måneskin!”, Iggy Pop che ha duettato con la band in una versione di I wanna be your slave e Miley Cyrus che è follower su Instagram della band di Zitti e buoni.

Ma anche Skin, Simon Le bon, i Rolling Stones: per quest’ultimi Damiano & co hanno aperto il concerto di Las Vegas. E poi Ed Sheeran, che in un’intervista subito dopo l’Eurovision Song Contest vinto dalla band, li ha elogiati così:

“Quello che ritengo bellissimo dei Måneskin è che io guardo l’Eurovision Song Contest ogni anno e ci sono due tipi di canzoni. Quelle scherzose che tutti amiamo, divertenti, come quella della Germania dove il ragazzo canta con un hot dog e una mano, o ci sono quelle canzoni serie che emergono e che sono davvero pazzesche. Ma quello che avevano i Maneskin era l’intero pacchetto. Penso che sia fantastico che abbiano vinto, penso che dovessero vincere, ma penso anche che se non avessero vinto sarebbero comunque arrivati al successo”.

E per finire c’è Stevie Van Zandt, alias Little Steven, fan della band romana fin dalla notte della finale di Rotterdam. Il chitarrista ha incontrato il gruppo alla Bowery Ballroom di New York, dove i Måneskin hanno infiammato la folla nel loro primo concerto USA si è fatto un selfie con loro: “Con i miei fratelli e sorelle italiani, Måneskin, che hanno fatto venir giù la Bowery Ballroom ieri sera. Stanno riportando da soli il rock nel mainstream in tutto il mondo”.

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