Monica Bellucci nuda delude in Un'été brûlant

Monica Bellucci delude con il film di Philippe Garrel "Un'été brûlant". Nemmeno la scena di nudo sembra riuscire a convincere pubblico e critica.

Terza giornata alla Mostra del Cinema di Venezia. Di scena oggi la laguna ospita la coppia formata da
Vincent Cassel e Monica Bellucci, rispettivamente in concorso con due film diversi. Lui con l’applauditissimo “A Dangerous Method” di David Cronenberg e lei invece con il più tiepido “Un’ été brûlant” del francese Philippe Garrel.

Sì, perché a Venezia il film del controverso regista transalpino non ha ottenuto il clamore sperato o, perlomeno, lo stesso che lo circondava prima della sua proiezione, quando tutti erano trepidanti in attesa di poter ammirare il preannunciato nudo integrale di Monica Bellucci.

Invece pare proprio che neanche quello abbia entusiasmato, anzi, dai commenti successivi alla visione, quello che doveva essere un omaggio di Garrel all’Origine del Mondo di Courbet si è ridotto a un semplice fermo immagine di vedo-non vedo già più volte proposto in altri film, aggravato in più dalla scarsa convinzione messa dall’attrice, trovata fuori posto, se non imbarazzante in alcune scene.

Il film narra le vicende amorose vissute tra Parigi e Roma dell’affascinante pittore Frédéric, interpretato dal figlio del regista Louis Garrel, con la sensuale moglie di trent’anni più grande di lui, nelle vesti per l’appunto della Bellucci. La loro storia poi si intreccerà a quella di un’altra coppia, interpretata da Céline Sallette e Jérôme Robart, creando un vero e proprio quadrilatero amoroso.

Oltre ai già citati “A Dangerous Method” e “Un’été brûlant”, oggi apre la sezione Controcampo Italiano con il film di Francesco Bruni “Scialla“, preceduto dal cortometraggio di Mariagrazia Cucinotta dedicato al nonno, intitolato “Il maestro“.

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