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Yoghi, l’orso più famoso del mondo, nato dalla fantasia di Hanna e Barbera, è arrivato sul grande schermo per la regia di Eric Brevig il 14 gennaio.
Yoghi e Bubu, sono due simpatici orsi pasticcioni che vivono nel parco naturale di Jellystone. Loro passano le loro giornate a rubare i cestini da pic-nic ai visitatori del parco e a far infuriare il ranger Smith. Ma un giorno, il sindaco Brown decide di chiudere il parco perché in deficit e di vendere il terreno, in questo modo però le famiglie non potranno più godere della bellezza del parco e Yoghi e Bubu saranno presto costretti ad abbandonare la loro casa.
Yoghi e Bubu allora dovranno presto allearsi con il Ranger Smith per trovare una soluzione e salvare il parco dalla chiusura definitiva.
Il regista Brevig, con questo film, cerca di far rivivere le simpatiche avventure di “Yoghi e Bubu”, famosi personaggi degli anni ’60 nati dalla fantasia di Hanna e Barbera.
La pellicola presenta una buona combinazione di live action e computer grafica in 3D, con cui affianca, ai due protagonisti virtuali, un nutrito cast di attori in carne e ossa. La sceneggiatura si presenta molto semplicistica e poco strutturata, i personaggi non sono approfonditi né ben delineati. Gli stessi protagonisti, Yoghi e Bubu, non riescono a trasmettere attraverso la schermo la stessa simpatia e ilarità che gli erano propri nel cartone animato.
Al di là dei soliti messaggi buonisti, come il rispetto per l’ambiente e il valore dell’amicizia, la stessa tecnologia 3D non risulta soddisfacente. Infatti, l’effetto visivo non è di ottima qualità ed il disegno sembra sgranato. Dal regista Eric Brevig, super esperto di effetti speciali, ci si aspettava spettacolari gag d’azione e di comicità che invece nel film non riescono a delinearsi.
Se nel cartone animato i protagonisti assoluti erano solo Yoghi e Bubu, nel film i loro personaggi sono limitati a piccole gag, preferendo affollare la scena con attori, non sempre convincenti.
Del cast fanno parte Anna Faris (“Ghostbuster 3”, “Scary Movie 5”), Tom Cavanagh (“Nick”), Andrew Daly (“Tre all’improvviso”, “Notte brava a Las Vegas”) e T.J. Miller (“Unstoppable – fuori controllo”, “Cloverfield”).
Se “L’orso Yoghi” risulta essere una commedia per famiglie senza grandi ambizioni, bellissimo risulta il corto d’apertura con le avventure di Wil E. Coyote e Beep Beep.
Visualizza questo contenuto suArticolo originale pubblicato il 16 gennaio 2011
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