Cotoletta alla milanese

La cotoletta alla milanese è uno di quei piatti che, sebbene originario di una zona, viene preparato in tutto il Belpaese, anche se spesso in maniera poco ortodossa. Sono tantissime le piccole, minuscole variabili che vengono messe in campo in questo caso, ma che tuttavia confermano un postulato: questa pietanza è amata da moltissime persone, anche e soprattutto non lombarde. Certo, per i lombardi è più facile, perché per loro viene dalla propria tradizione culinaria: questo significa che ogni famiglia ha qualche piccolo segreto e nei ristoranti l’ortodossia del piatto è garantita.

Il modo milanese per preparare la cotoletta alla milanese – alcuni lo scopriranno solo ora – prevede l’utilizzo di piccole bistecche con un osso, lombata di vitello per lo più. C’è chi chiama questa modalità di preparazione delle cotolette “orecchie da elefante”, un nome sicuramente suggestivo per una ricetta gustosa e piena di tradizione.

La cui preparazione è all’apparenza piuttosto semplice. La sfida, quando si parla di cotoletta alla milanese, è cercare di non far arricciare la carne durante la cottura: è per questa ragione che si praticano alcuni piccoli taglietti lungo i bordi, durante le operazioni preliminari di ottimizzazione della carne (in cui si lavora con il batticarne e si estraggono anche i nervetti). Un altro punto sugli ingredienti riguarda invece l’utilizzo del burro chiarificato, che però può essere sostituito da un olio di semi con un alto punto di fumo.

Quando preparare questa ricetta?

La cotoletta alla milanese è un secondo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Battete le fette di lombata con il batticarne per assottigliarle. Eliminate i nevi e praticate qualche taglietto sui bordi.

  2. Rompete le uova in un piatto fondo. In un altro piatto, piano, versate del pangrattato.

  3. Rivoltate le fette di lombata nell’uovo, poi nel pangrattato e quindi ripetete, nell’uovo e nel pangrattato.

  4. Fate sciogliere in una padella antiaderente il burro chiarificato e lasciatelo scaldare.

  5. Friggete le cotolette una o al massimo due per volta, rivoltandole da un lato e dall’altro. Scolatele su un foglio di carta assorbente e servitele calde.

Varianti

Cotoletta di pollo alla milanese

In questa variante, al posto della lombata di vitello, si usano 6 fette di petto di pollo.

Cotoletta alla milanese in carpione

In questa variante, si prepara la cotoletta alla milanese come nella ricetta principale.  Successivamente alla cottura, si condisce con il risultato della cottura in padella, con olio di oliva, di uno spicchio d’aglio schiacciato, una cipolla tagliata a rondelle, un po’ di vino, un po’ di aceto, un po’ di acqua, alloro e salvia. La cottura termina quando il tutto bolle, e quindi viene versato sulla cotoletta per insaporirla.

Cotoletta alla milanese in friggitrice ad aria

In questa variante la cottura della cotoletta alla milanese avviene non in padella con il burro, ma nella friggitrice ad aria.

Cotoletta alla milanese al forno

La ricetta delle cotolette al forno.

Cotoletta alla bolognese

La ricetta delle cotolette alla bolognese.

Cotoletta alla valdostana

La ricetta delle cotolette alla valdostana.

Curiosità e consigli

  • Si usa il burro chiarificato per via del suo alto punto di fumo. Ma in alternativa potete usare un olio di semi.
  • Molti usano il sale di Maldon, che è molto speciale, raro e raffinato. Ma va bene anche usare un comunissimo sale marino: l’importante è che salate le cotolette a fine cottura, o rischiate che, soprattutto se siete alle prime armi, la panatura si distacchi.
  • Si propone una doppia panatura, ma se preferite potete optare per una panatura semplice.