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Terrazze, cocktail bar, ristoranti nella Capitale accontentano proprio tutti: scoprite gli indirizzi da segnare in agenda.
Anche i ristoranti a Roma testimoniano che è finalmente arrivata l’estate 2019 e con lei la voglia di uscire e divertirsi, di bere un drink rinfrescante o di mangiare all’aperto, alla scoperta delle ultime novità che irrompono sulla scena capitolina.
Ristoranti, terrazze, cocktail bar: la Città Eterna saluta la bella stagione e lo fa, come ogni anno, con tutta una serie di aperture volte a diversificare un’offerta già di per sé vastissima ma in perenne evoluzione, a dimostrazione di quanto oggi la Capitale sia una città movimentata e vivace (almeno gastronomicamente parlando).
Che vogliate un’ottima cena di pesce, un aperitivo con vista mozzafiato o un po’ di buona musica mista a invitanti proposte food&beverage, le ultime new entry puntano sulla qualità dell’esperienza, rendendola preziosa e peculiare.
Siete curiosi di saperne di più? Queste sono, a nostro avviso, le migliori aperture romane dell’estate 2019.
Pesciolino: inaugurato a fine maggio scorso, Pesciolino è la nuova piccola oasi di cucina di pesce a due passi da Piazza di Spagna in cui materia prima eccellente, tradizione e vocazione gourmand si mixano in un format avvolgente e luminoso tra specchi, cristalli e inserti dorati. In cucina, lo chef Fabio Pecelli – forte di importanti esperienze nonostante la giovane età – è l’autore di proposte gastronomiche pensate per accompagnare i vari momenti della giornata, da un pranzo easy e di gusto al bancone del fish bar (in compagnia di un buon cocktail da sorseggiare con ostriche e sfizi vari) a una cena più “slow” e piacevolmente complessa, fatta di pesce, certo, ma aromatizzato con erbe e spezie in abbinamenti del tutto originali. Via Belsiana 30, tel. 06 6979 7843.
Verve Restaurant: la cucina d’albergo – spesso poco considerata rispetto ai ristoranti canonici – sembra vivere il periodo migliore della propria espressività e originalità. Verve Restaurant all’interno dello splendido hotel D.O.M nella centralissima via Giulia ne è un esempio lampante e, con i suoi spazi eleganti e la sua terrazza sui tetti capitolini, entra di diritto tra le aperture estive che più ci hanno convinto. Lo chef Adriano Magnoli e la pastry chef Antonella Mascolo si esprimono in una cucina legata alla valorizzazione dei prodotti del territorio mantenendo una grande integrità dei sapori: prendono così vita ricette come la “Fettuccella cacio e pepe con carciofi e animelle” o “l’Agnello cacio e ovo con erbette di campagna”, piatti essenziali e rigorosi ma brillanti e riconoscibili. Via Giulia 131, tel. 06 31076828.
Jacopa: dentro un altro albergo, il trasteverino Hotel San Francesco, ha aperto i battenti un ristorante vivace e contemporaneo guidato dagli chef Jacopo Ricci e Piero Drago che, dall’alto di una formazione alla corte del grande Antony Genovese de Il Pagliaccio (l’unico bistellato della Capitale), realizzano una proposta diretta e di qualità, rispettosa della materia prima. Più che consigliato anche per un aperitivo o per un cocktail dopo cena, magari nel suggestivo rooftop con vista d’eccezione. Via Jacopa de’ Settesoli 7, tel. 06 580 9075.
Divinity Terrace: oltre a Idylio, il gioiello ristorativo del The Pantheon Iconic Rome Hotel (che da poco più di un mese è diventata la casa di chef Francesco Apreda), questo albergo a 5 stelle vanta anche un roof garden con vista su Roma, che volteggia dalla maestosità del Pantheon all’eleganza di Sant’Ivo alla Sapienza. Lì, dove lo sguardo si perde insieme alle cupole cittadine, potrete godere di un’esperienza culinaria indimenticabile grazie agli straordinari piatti dello chef campano – ma romano d’adozione – e alle eccezionali “pizze speziali”. Via di S. Chiara 4/A, tel. 06 8780 7070.
Diana’s Place: qui la novità ha un nome ben preciso ed è quello di Andrea Fusco. Terminata l’esperienza stellata al ristorante Giuda Ballerino, chef Andrea Fusco è ora il nuovo executive chef di AG Foodies, divisione di AG Group, brand di successo che ha fatto dell’ospitalità a 360° il proprio tratto distintivo. Primo step di questa felice collaborazione sono appunto i Diana’s Place, due piacevoli bistrot (uno a Fontana di Trevi, l’altro nei pressi di Termini) più due terrazze in altrettanti alberghi del gruppo, il The Tribune in via Campania 45 e il The Independent in via Volturno 48.
Hotel Butterfly: il giardino fatato alle spalle del Foro Italico torna per il terzo anno consecutivo a rallegrare le serate romane con un turbinio di luci, cucina mediterranea, mixology, cinema e teatro. Quattro aree differenti (tra cui il particolarissimo “club più piccolo del mondo”) danno luogo a momenti di puro intrattenimento tra spettacoli e musica dei migliori artisti del panorama romano e non. Viale dei Gladiatori 68, tel. 389 877 8814.
Off Club Rome: a Casal Bertone, è il primo ristorante asian gourmet che rallegra un quartiere non proprio avvezzo alle sperimentazioni culinarie. Musica, food e miscelazione: Off Club è un locale camaleontico e polivalente esteso su 400 metri quadri ben distribuiti su 3 differenti piani, in cui linguaggi antichi e moderni si fondono con armonia. Per quel che riguarda l’offerta gastronomica, Off propone due menu degustazione da 5 o 8 portate insieme a un’ampia carta che alterna crudi e sushi, sashimi, nigiri, uramaki, ramen, cotture al wok, al vapore o alla griglia. Via di Casal Bertone 64, tel. 06 4977 2523.
Taglio Reale: nuova apertura nel cuore dei Parioli per carnivori convinti. Negli stessi spazi che hanno accolto lo storico ristorante La Scala, in viale Parioli 79, la famiglia Santucci ha deciso di mettere in cantiere un nuovo progetto ristorativo. L’offerta gastronomica è incentrata sulle carni cotte alla griglia, in umido o in padella, mentre un unico primo piatto – la fettuccina tirata a mano con 20 tuorli d’uovo e condita con pomodoro e basilico – spicca nel menu come un unicum prezioso e invitantissimo. Viale Parioli 79/A, tel. 06 83951814.
Bunker Kitchen Club: sperimentazioni e contrasti caratterizzano il menu di questa centrale insegna a pochi metri da piazza Barberini e dalle principali bellezze della Città Eterna. Un team giovanissimo, capitanato dallo chef Nicholas Amici, si rende protagonista di ricette curiose e inusuali, dove gusti spesso contrastanti s’incontrano in bizzarri equilibri tra ingredienti solo apparentemente non associabili. Particolare, personale, internazionale: di certo, un indirizzo da segnare in agenda. Via del Boccaccio 24, tel. 06 6400 8541.
Trattoria Verbano: un luogo caldo, accogliente e familiare, in cui sentirsi a casa (ri)scoprendo tutta la sostanza e il sapore della cucina tradizionale romana qui proposta, però, in chiave originale. Il menu, ideato da Marco Morello – ma eseguito da Fabio Masci e Mirko Pappalardo – propone i classici della tradizione e diverse ricette dimenticate, rispolverate dai ricettari delle nostre nonne: un viaggio nei sapori di una volta tra piatti tipici e ingredienti del territorio, ma anche un percorso culturale volto a recuperare e a valorizzare un patrimonio enogastronomico immenso e troppo spesso sottovalutato. Piazza Verbano 23, tel. 06 4550 7502.
Articolo originale pubblicato il 17 giugno 2019
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