È così da sempre e Sanremo 2019 non costituirà un’eccezione: la serata del venerdì è quella dedicata ai duetti. Featuring che in parte erano già stati annunciati dal “dittatore artistico” (direttore artistico e conduttore) Claudio Baglioni nel corso della conferenza stampa a margine del pre ascolto riservato ai giornalisti.
Ora l’elenco è completo: tutti e 24 i cantanti in gara hanno scelto il collega con cui duetteranno.
Sanremo 2019: i duetti del venerdì
Sono tante le sorprese, ma con ogni probabilità l’attenzione sarà catalizzata soprattutto da Ermal Meta e Fabrizio Moro, trionfatori durante l’ultima edizione del Festival con la loro Non mi avete fatto niente. Durante la serata del venerdì, loro avevano voluto sul palco Simone Cristicchi. E sarà un ricambio di favori, con il cantante romano che in questa edizione ha chiesto a Ermal Meta di affiancarlo, mentre Fabrizio Moro salirà sul palco insieme a Ultimo.

Ci saranno tanti altri artisti già passati per il palco dell’Ariston durante l’ultima edizione del Festival e pronti a ritornarci. Noemi, attesa al fianco del giovane Irama con cui duetterà sulle note de La ragazza col cuore di latta. Tornerà Giovanni Caccamo, questa volta insieme a Patty Pravo e Briga per cantare insieme a loro Un po’ come la vita. Ci sarà ancora Bungaro, che interpreterà insieme a Francesco Renga Aspetto che torni, davanti alla danza di Eleonora Abbagnato. Ci saranno Diodato e Roy Paci, che nel 2018 fecero coppia, mentre ora si dividono: il primo accompagnerà Ghemon insieme ai Calibro 35; il secondo sarà con Enrico Ruggeri sul palco insieme ai Negrita.

Tutti i duetti:
- Morgan e Achille Lauro con Rolls Royce
- Syria e Anna Tatangelo con Le nostre anime di notte
- Tony Hadley, i Kataklò e Arisa con Mi sento bene
- Rocco Hunt e Boomdabash con Per un milione
- Manuel Agnelli, Daniele Silvestri e Rancore con Argento vivo
- Biondo e Einar con Parole nuove
- Paolo Jannacci ed Enrico Nigiotti con Nonno Hollywood
- Jack Savoretti e gli Ex – Otago con Solo una canzone
- Cristina D’Avena, Federica Carta e Shade con Senza farlo apposta
- Bungaro, Eleonora Abbagnato e Francesco Renga con Aspetto che torni
- Diodato, i Calibro 35 e Ghemon con Rose viola
- Noemi e Irama con La ragazza col cuore di latta
- Irene Grandi e Loredana Berté con Cosa ti aspetti da me
- Gué Pequeno e Mahmood con Soldi
- Nada e Motta con Dov’è l’Italia
- Alessandro Quarta e Il Volo con Musica che resta
- Enrico Ruggeri, Roy Paci e i Negrita con I ragazzi stanno bene
- Neri Marcoré e Nek con Mi farò trovare pronto
- I Sottotono, Nino D’Angelo e Livio Cori con Un’altra luce
- Giuseppe Fiorello e Paola Turci con L’ultimo ostacolo
- Giovanni Caccamo e Patty Pravo e Briga con Un po’ come la vita
- Ermal Meta e Simone Cristicchi con Abbi cura di me
- Fabrizio Moro e Ultimo con I tuoi particolari
- Brunori Sas e gli Zen Circus con L’amore è una dittatura

Sanremo 2019: i testi delle canzoni
L’ultima novità riguardare il Festival di Sanremo 2019 ha a che fare con i testi delle canzoni, svelati nell’ultimo numero in edicola di Tv Sorrisi e canzoni. E già è possibile quindi analizzare le parole utilizzate dai 24 artisti in gara, con le relative curiosità. A firmare il testo più lungo è Daniele Silvestri che, insieme a Rancore, canterà ben 597 parole in Argento vivo. Praticamente il triplo rispetto a quanto canterà invece Achille Lauro in Rolls Royce: un brano che conta appena 207 parole, il più breve di tutto il Sanremo 2019.
La parola maggiormente presente all’interno dei testi delle canzoni sanremesi è “Amore“, che troviamo per 64 volte. Quindi il termine “Cuore” (30 volte). Mentre a completare questa breve classifica è la parola “Tempo” (27 volte).
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