
La selfie mania impazza già da diverso tempo, ce ne siamo resi conto tutti quanti – contagiati oppure no dalla moda. L’autoscatto onnipresente è stato addirittura inserito all’interno della nuova edizione 2015 dello Zingarelli, che l’ha inserito fra i lemmi di nuova acquisizione nella lingua italiana. E se è ormai passato diverso tempo dalla notte degli Oscar, in cui il selfie ottenne la sua consacrazione definitiva grazie a Ellen Degeneres e ai divi di Hollywood, oggi il trend ha conquistato anche persone come Gianni Morandi, i cui autoscatti sono popolarissimi su Facebook e che intitolerà il suo prossimo album proprio “Autoscatto 7.0”.
Ma perché il selfie ha tanto successo? E soprattutto, cosa spinge a farlo in modo così assiduo? A queste domande ha provato a rispondere l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, anche se i motivi di base riusciamo ad immaginarli. Secondo la ricerca effettuata da Giuseppe Riva – docente di Psicologia della Comunicazione e Psicologia delle Nuove Tecnologie -, la maggior parte delle persone affette da selfie-mania scatterebbe e pubblicherebbe le proprie foto per far divertire gli altri (a pensarla così è il 39% dei soggetti intervistati), un altro 30% lo fa per motivi di vanità – essere al centro dell’attenzione, ‘esibirsi’, avere voglia di piacere – mentre il 21% ammette di scattarli per raccontare un momento della propria vita.
Lo studio sottolinea anche che chi fa uso massiccio di selfie, o comunque sia un abitudinario di questa moda, ha solitamente un carattere più estroverso rispetto a chi non ne fa. Chi ama farsi selfie sarebbe più socievole, avrebbe maggiori capacità sociali ma allo stesso tempo sarebbe più coscienzioso – ha atteggiamenti cauti ed evita di agire di impulso. Essere estroversi, in questo caso, conduce ad utilizzare maggiormente l’autoscatto per comunicare agli altri come ci si sente.
Per contro, coloro che non amano il selfie e non ne fanno, tendono ad essere persone con tratti di neuroticismo o con instabilità emotiva. Altri tratti che caratterizzerebbero gli haters del selfie sono la diffidenza verso gli altri, il provare sentimenti maggiormente negativi come rabbia e tristezza ma soprattutto… la preoccupazione di ricevere commenti negativi agli autoscatti condivisi.
(photo credit by: Pixabay)
Articolo originale pubblicato il 29 ottobre 2014
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