Sesso sicuro, come proteggersi da malattie e gravidanza

Come evitare qualsiasi rischio legato al sesso, ovvero evitare di contrarre malattie a trasmissione sessuale ed eventuali gravidanze indesiderate?

L’Italia non brilla nel confronto con altri Paesi europei sul sesso sicuro e consapevole e sulle questioni che riguardano la prevenzione, tra l’altro i giovani ormai fanno l’amore sempre più precocemente e raramente sono informati quanto dovrebbero. Come fare dunque per evitare qualsiasi rischio legato al sesso ed evitare di incappare in malattie sessualmente trasmissibili o in gravidanze indesiderate?

Nel Bel Paese sono infatti in aumento le ragazze che interrompono gravidanze indesiderate e quelle che decidono di utilizzare la pillola del giorno dopo, che provoca forti scompensi al corpo ed è dunque sconsigliata. Il metodo contraccettivo più consigliato e utilizzato è sempre il preservativo, che non solo evita di rimanere incinta (anche se chiaramente un po’ di rischio c’è sempre) ma consente anche di proteggersi da spiacevolissime malattie.

Ne esistono di tanti tipi, dai classici ai fruttati, e la contraccezione dovrebbe essere considerata da tutti come parte integrante della propria vita di coppia. Il sesso sicuro è anche più piacevole perché essendoci meno rischi, ci si può rilassare completamente e dedicarsi al proprio piacere e a quello del partner.

I contraccettivi a tutt’oggi in uso sono comunque numerosi, anche se il preservativo è consigliato per la protezione contro le malattie a trasmissione sessuale.

La pillola è il metodo contraccettivo più efficace per prevenire le gravidanze non desiderate, anche se ha comunque un piccolo margine di fallimento che può ad esempio essere legato ad un uso scorretto o all’assunzione contemporanea di altri farmaci che ne riducono l’efficacia. Chiaramente è indispensabile contattare il proprio ginecologo prima di utilizzarla, per farsi consigliare quella più appropriata per il proprio corpo, e successivamente non dimenticare di prenderla nemmeno per un giorno.

Dopo la pillola, come sicurezza contraccettiva si colloca la spirale, che è un dispositivo che viene inserito all’interno dell’utero e che va ad impedire l’annidamento di un ovulo eventualmente fecondato. Non è indicata però per tutte le donne ed è obbligatorio prima consultare un ginecologo. Vi è poi anche il diaframma, una calotta di materiale plastico che viene inserita in vagina prima di un rapporto sessuale e serve per impedire eventuali gravidanze; è consigliato usarla insieme a una crema spermicida, visto che ne aumenta la sicurezza come contraccettivo.

Vi sono anche altri metodi ma questi sono i più comuni e i più sicuri. Attenzione però, perché molti utilizzano ancora come metodi contraccettivi vari accorgimenti che non sono assolutamente ritenuti sicuri. Stiamo parlando di lavande vaginali eseguite subito dopo un rapporto e altre credenze da sfatare assolutamente: non è vero che fare sesso in piedi e urinare dopo il rapporto evita eventuali gravidanze, che il petting non ha rischi e che durante la prima volta non si può rimanere incinta. È una bufala anche la credenza che se la donna non raggiunge l’orgasmo, non può restare incinta: non c’è alcun legame tra il massimo momento di piacere femminile e la possibilità di una gravidanza.

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