Test di gravidanza: quando farlo e come 

Ci sono dei tempi e delle modalità da rispettare perché il test di gravidanza dia una risposta affidabile: ecco quali sono, a partire dal momento in cui farlo.

È sufficiente avere il sospetto di essere incinta per correre in farmacia ad acquistare un test di gravidanza. Sia che sia un terrore che sia una speranza a lungo coltivata, ci sono dei tempi e delle modalità da rispettare perché il test di gravidanza dia una risposta affidabile.

Iniziamo dalle basi: lo spermatozoo entra nell’ovulo entro 24, 48, ma anche 72 ore dal rapporto non protetto. Giunto nell’ovulo, lo spermatozoo inizia a moltiplicarsi, fino a diventare, dopo 7 giorni, un mucchietto di cellule (chiamato morula). Solo una volta che questo agglomerato sarà attaccato alla parete dell’utero ci sarà la differenziazione in placenta ed embrione. Da quando comincia a esistere la placenta, la Beta HCG (la gonadotropina corionica, una glicoproteina) comincia a andare in circolo e il test di gravidanza è positivo. Di solito è visibile al test dopo 10 o 12 giorni dall’impianto, molto dipende dalla sensibilità del test di gravidanza.

I test di gravidanza in stick di ultima generazione permettono di rilevarlo 12-14 giorni dopo la fecondazione, cioè dal primo giorno di ritardo della mestruazione, o anche da 2-4 giorni prima. Se si fai il test troppo presto, si corre il rischio di incappare in un risultato negativo falso. Secondo gli esperti, solo le donne con un ciclo molto regolare possono fare un test così precocemente. La data esatta della fecondazione, però, si stabilisce solo con l’ecografia, che si fa almeno con 15 giorni di ritardo.

Il test di gravidanza dovrebbe essere fatto appena sveglie, di prima mattina, e a digiuno. Sarebbe buona norma non aver bevuto troppa acqua durante la notte, perché in quelle ore nell’urina c’è la concentrazione più alta dell’ormone beta HCG. Tuttavia, il test può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata. Come fare? Basta esporre parte dello stick all’urina e nel giro di pochi minuti si ha il responso.

In commercio esistono dei test “classici”, che mostrano due linee colorate se positivo e una se negativo. Solitamente vengono venduti in confezioni da due, per permettere di rifarlo qualche giorno dopo, nel caso l’esito non abbia convinto. Più moderni i test digitali, più immediati e precisi: sullo stick c’è un piccolo display dove, in caso di gravidanza, compare direttamente la scritta “incinta” e il numero di settimane dal concepimento. Questi test si acquistano solitamente in farmacia. Anche per chi si affida inizialmente al responso di un test immediato, il consiglio è sempre quello di andare poi dal medico e farsi prescrivere esami delle urine e del sangue.

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