Il potere delle parole incontra la potenza creativa della moda: con la Valentino collezione Autunno-Inverno 2019/2020 Pierpaolo Piccioli manda in scena a Les Invalides di Parigi un nuovo capitolo della sua avventura nella casa di moda italiana. Dopo Dior, Saint Laurent, Balmain e Celine, è quindi la volta di un altro big della Paris Fashion Week.
“The people you love / become ghosts inside / of you and like this you keep them alive” (Le persone che ami diventano fantasmi dentro di te ed è così che le mantieni vive) si legge in passerella: Robert Montgomery è solo uno dei poeti contemporanei le cui parole hanno fatto da canovaccio all’ultima sfilata di moda di Valentino; con lui Greta Bellamacina, Yrsa Daley-Ward, Mustafa, artisti che sono andati a comporre Valentino On Love.
Racconto della sfilata Valentino 2019
In front row tante delle celebrities legate alla griffe, come Olivia Palermo, Anna Dello Russo, Nicky Hilton, Lili Reinhart, Caroline Daur, Alexa Chung, Naomi Campbell (protagonista in passerella della Valentino Haute Couture Primavera-Estate 2019), Bianca Brandolini D’Adda.
In passerella, invece, la poesia delle parole e della moda, con versi ricamati dentro la fodera di un mantello, sulla spalla dell’abito da sera, sulla manica del cappotto, sul seno nell’abito da sera di tulle trasparente, sulla borsa e dentro la borsa. A dominare la collezione, le grafiche studiate in collaborazione con Jun Takahashi di Undercover, con fiori e farfalle, e la scultura del norvegese Stephan Sinding L’abbraccio degli amanti: i due corpi appassionatamente avvinghiati si ripetono su un cappotto nero, su un abito da cocktail e su quello di lana jacquard.

Abiti e gonne di seta impalpabili si sposano allo streetwear, come un top a girocollo, un trench o una felpa con cappuccio come quella vergata con un verso poetico indossata da Kaia Gerber con un meraviglioso cappotto oversize arancione, con piume sulle maniche.

Splendide le uscite dalla linea essenziale: il mantello di pelle nera, il mini dress con collo alto, i soprabiti lunghi fino al pavimento, abiti di seta color inchiostro, i blazer rilassati e la maglieria intarsiata intervallati da look più chiari e luminosi.

Dalla cappa gialla come il sole al completo bianco, l’abito a strati scarlatto, è un’atmosfera di elegante semplicità che si respira dalle parti di Pierpaolo Piccioli.

Dopo gli abiti lunghi dalle linee pulite, è la volta dei longdress dai toni polverosi e le piccole ruches svolazzanti.


I maxi bucket hats sono l’accessorio principale per abiti, mantelle e cappe di varie lunghezze. Le borse, classiche e rettangolari, hanno il logo con la V al posto della chiusura.

Il bianco e il nero sono i colori base di una palette autunnale, accesa da pennellate di arancione, giallo, verde, rosso e rosa abbinati.
Una sfilata da standing ovation, dunque, come ormai lo stilista italiano ha abituato le sue clienti: bellezza e glamour abitano ancora da Valentino.