Le Iene: un barista denuncia una baby gang e loro gli bruciano il locale

Mercoledì 16 febbraio 2022 a Le Iene è andato in onda la storia di Juri Colosio e del suo bar Mivida, vittima di una baby gang nel piccolo paese bresciano di Ghedi. Subito dopo messa in onda del servizio del programma di Italia 1, il locale del barista è stato colpito un’ennesima volta da un atto di bullismo dei teppisti.

“Appena finito il servizio delle Iene questo è il risultato e l’ennesimo sopruso che dobbiamo affrontare. A questo punto anche combattere per il diritto al lavoro diventa difficile”, ha scritto sul profilo Instagram del suo bar Yuri Colosio, mostrando le foto del suo locale danneggiato dalle fiamme.

Un atto gravissimo che potrebbe essere collegato proprio alla baby gang che viene nominata nel servizio di Nina Palmieri a Le Iene. “Vanno in giro tutti armati, con i macete. Io in sei mesi ho preso una bottigliata e tre coltelli alla gola”, spiega nell’intervista Colosio, che aggiunge “Sono una baby gang molto organizzata. Sono sempre in gruppo, se gli rispondi è finita, ti saltano addosso tutti insieme. Hanno 18-20 anni e ci sono un paio di minorenni. Girano sempre con il passamontagna”.

“Il capo della banda è un cantante trapper”, spiega il barista, e la iena lo ha anche intervistato, cercando di farlo ragionare. Sempre Yuri Colosio poi, parlando di un componente della banda ha raccontato: “A settembre nel mio locale ha buttato una ragazza su un divanetto, il mio buttafuori ha visto la scena e lo ha allontanato. Questo ragazzo ha estratto il telefono e l’ha usato per dargli un pugno. Gli hanno dato nove punti: aveva la faccia piena di sangue. Sono intervenuto, lui è scappato ed è tornato dopo 5 minuti con un coltello che mi ha puntato in faccia, dicendomi vieni qua che ti apro in due”.