Come faccio a capire che tipo di pelle ho?

Capire che tipo di pelle si ha semplifica le cose quando si tratta di scegliere i cosmetici più adatti. I risultati, in questo modo, si vedranno davvero

Quante volte abbiamo sentito dire che non tutti possiedono lo stesso tipo di pelle? Quante volte abbiamo letto consigli su come prenderci cura del nostro aspetto a seconda del tipo di pelle che si possiede? Ma come si fa a capire esattamente che tipo di pelle ci caratterizza? Il campo della bellezza offre in ambito commerciale innumerevoli proposte e non sempre è facile individuare qual è il prodotto più adatto per noi.

La pelle poi cambia esigenze a seconda delle stagioni e dell’età: ciò che andava bene per noi durante l’adolescenza non va più bene in età adulta, così come cambiano le necessità in estate rispetto all’inverno. La pelle richiede attenzioni diverse che, se ascoltate, restituiscono un incarnato luminoso e compatto.

Per capire cosa ci rende unici e cosa è meglio per la nostra pelle, bisogna quindi determinarne le caratteristiche principali e prima di tutto capire se la nostra pelle è:

  • grassa
  • secca
  • mista
  • “normale”

Come capire il proprio tipo di pelle

Andiamo con ordine: un buon test per capire a quale categoria si appartiene, è quello di guardare il viso pulito, senza make up e con la pelle detersa da almeno una decina di minuti. Dobbiamo osservarla “a riposo”, senza condizioni esterne che potrebbero alterare le sue caratteristiche, anche se temporaneamente. Successivamente, vanno tenute a mente le caratteristiche principali di ogni tipo di pelle e confrontate con ciò che vediamo allo specchio.

Le caratteristiche della pelle grassa

In questo caso, dopo pochi minuti dalla detersione, la pelle appare già unta e lucida. Ci sono delle imperfezioni sparse, causate proprio dal sebo prodotto in eccesso. Niente paura: esistono cosmetici specifici proprio per calmare la pelle, lenirla e asciugarla dal sebo, con conseguente diminuzione di brufoli e punti neri.

Pelle secca, i segnali per riconoscerla

Chi possiede una pelle a tendenza secca, la sente spesso “tirare”: il viso appare secco e disidratato, a volte anche arrossato dalla desquamazione. La skincare più adatta sarà quella che si occupa proprio di idratare a fondo la pelle e placare la sua “sete”.

Pelle mista, perché si chiama così

La pelle mista è riconoscibile grazie alla famosa zona T di cui si sente tanto parlare. È formata da fronte, naso e mento: qui la pelle tende ad essere grassa, mentre nel resto del viso (come ad esempio sulle guance), la pelle appare più secca. Sulla stessa pelle convivono quindi delle condizioni molto diverse tra loro che hanno bisogno di essere trattate ad hoc.

Cosa vuol dire pelle “normale”

Ci sono casi in cui la pelle appare liscia, omogenea e senza particolari problemi superficiali. Il viso non ha né zone troppo unte, né troppo secche. Non presenta particolari imperfezioni, non soffre le condizioni climatiche e tantomeno di disturbi dermatologici. Ecco che allora questo tipo di pelle viene comunemente chiamata “normale”. In questo caso la skincare routine tiene conto principalmente dell’età, in modo da aumentare le cure in caso di pelle matura, con prodotti anti age e dalle formulazioni particolarmente intense.

L’importanza della skincare mirata, perché la beauty routine cambia in base al tipo di pelle

A proposito di skin care routine, scegliere quella adatta al proprio tipo di pelle è importante per:

  • Risolvere e supportare la pelle in caso di disturbi e problematiche, allontanando il rischio di peggiorare la situazione con prodotti non adatti
  • Ottimizzare l’idratazione e l’efficacia dei principi attivi

La beauty routine deve infatti supportare la pelle e, come si suol dire, “remare nella stessa direzione”. Proprio per risolvere eventuali problemi e aiutarla a mantenere un aspetto sano e idratato.

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