Come realizzare un 90’s blowout, l'acconciatura delle top model
Direttamente dalle passerelle di qualche decennio fa torna il 90’s blowout, proprio come lo portavano Cindy Crawford e Claudia Schiffer
Direttamente dalle passerelle di qualche decennio fa torna il 90’s blowout, proprio come lo portavano Cindy Crawford e Claudia Schiffer
Che gli anni ‘90 siano tornati di moda lo sappiamo, e con essi è tornata anche l’acconciatura delle modelle di quell’epoca: il 90’s blowout. Così, dopo gli accessori per i capelli e l’abbigliamento, ora tocca ai capelli fare un tuffo nel passato.
Basta pensare a Claudia Schiffer o Cindy Crawford per capire di che tipo di acconciatura stiamo parlando. Due icone della moda che quando sfilavano in passerella o posavano per un servizio fotografico, negli anni ‘90 avevano sempre capelli voluminosi, morbidi e lucenti. Ad essere voluminose erano soprattutto le ciocche davanti e intorno al viso, che riescono a dare un senso di leggerezza all’intera capigliatura.
Il 90’s blowout non è una di quelle acconciature statiche o troppo “fissate” da accessori o prodotti per capelli: sostanzialmente è costituita da onde morbide e di tanto volume alla radice, cose che un tempo venivano realizzate con i bigodini. Ad essersene innamorate ci sono star e influencer dei giorni nostri, come Jennifer Lopez, Hailey Bieber e Kim Kardashian, che cercano nel 90’s blowout l’allure di quegli anni e il volume capace di arricchire non solo la chioma ma anche di incorniciare il viso con una marcia in più.
Spesso si pensa che i capelli lunghi siano costretti ad acconciature banali e piatte, per questo il 90’s blowout può rappresentare una valida alternativa alle solite pettinature, ideale per chi cerca volume e movimento. E come accade spesso, si pesca dal passato per arricchire il presente, e il futuro.
È in questo modo che il 90’s blowout è stato rispolverato dagli hair stylist più in voga, che mettendo le loro mani sui capelli di star e attrici hanno dato a questa acconciatura una seconda vita, più attuale che mai.
Oggi possiamo ricreare il 90’s blowout anche senza l’utilizzo dei bigodini, che in certe situazioni possono sembrare poco pratici: tutto ciò che serve è il phon, un pettine, una spazzola rotonda e uno spray fissante.
Attenzione a non esagerare con lacca e fissanti: il segreto del 90’s blowout sta anche nel movimento, e come la criniera di un leone deve rimanere in un certo senso “libera”, in cui far passare vento e dita tra le ciocche.
Quanto al taglio invece, i capelli con diversi livelli e strati saranno avvantaggiati nella ricerca del volume alla radice. Viceversa in caso di capelli lunghi, fini e con un taglio netto e “pari”, ovvero senza scalature, trovare quel tipo di volume sarà leggermente più complicato, ma non per questo impossibile. Il segreto sta sempre nel dare volume alle radici, senza rinunciare al movimento.
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