Cosa succede alla pelle in gravidanza e nel post-partum e come prendersene cura

La pelle in gravidanza cambia, così come lo fa nel post-partum. Ecco come curarla e idratarla nel migliore dei modi

Lo dice la scienza e lo conferma lo specchio: la pelle del viso e del corpo in gravidanza cambia aspetto. Secondo gli specialisti, quella del volto per alcune donne migliora persino, specialmente nei primi tre mesi di gravidanza. Questo, a prescindere dai risultati, significa che necessita di cure specifiche, da mettere in atto prima e dopo il parto.

In questa fase, la pelle cambia quasi radicalmente il suo aspetto a causa della produzione di estrogeni in aumento, che la rendono più tonica, luminosa e priva di imperfezioni. Si tratta però di un effetto temporaneo ed è per questo che alcune buone azioni possono assecondare la trasformazione e accompagnare fino al post-partum.

Come cambia la pelle in gravidanza

Sul corpo poi, appaiono dei segni “distintivi” di una gravidanza in corso, tra questi ci sono:

  • la maschera gravidica, conosciuta anche come cloasma gravidico: si tratta di zone di viso e corpo che appaiono più scure
  • la linea alba comincia ad apparire lungo tutta la pancia, partendo da sotto il seno e attraversando l’ombelico
  • le smagliature potrebbero comparire su pancia, fianchi e seno durante l’allattamento.
  • i capillari potrebbero apparire dilatati, con conseguente rischio di rottura.

Come prendersi cura della pelle durante la gravidanza

Ci sono delle buone azioni per permettere alla natura di fare il suo corso ma allo stesso tempo di curare la pelle durante una gravidanza.

Tra i consigli più importanti di medici e specialisti ci sono:

  • usare sempre la protezione solare, meglio se con protezione SPF 50
  • leggere le etichette e scegliere formule con INCI e principi naturali il più genuini possibile
  • rimandare l’utilizzo di nuovi prodotti mai testati prima a un altro momento: meglio evitare reazioni allergiche e intolleranze durante la gravidanza
  • evitare di utilizzare creme con retinoidi e vitamina A, che potrebbero interferire con lo sviluppo del feto

Come prendersi cura della pelle nel post-partum

Dopo la gravidanza, il corpo lavorerà per tornare al suo stato di normalità. La pelle quindi, dopo essere rimasta “tirata” a lungo, cercherà di tornare al proprio posto. Ecco quindi che si ha bisogno di un’ulteriore attenzione rispetto all’elasticità dei tessuti e provare a combattere le tanto temute smagliature.

Per farlo, i consigli principali sono due:

  • bere tanta acqua rimane fondamentale per la bellezza della pelle
  • trattare la pelle del viso con creme elasticizzanti e quella del corpo anche con il ben noto olio di mandorle, che in quanto a elasticità non conosce rivali. Le sue proprietà sono innegabili: è un emolliente naturale ed è spesso indicato per le pelli secche e sensibili. Risulta un perfetto alleato per i massaggi e protegge i tessuti della pelle, anche quelli più fragili, come quelli dei bambini. Il migliore è quello ottenuto dalla spremitura a freddo che non prevede l’utilizzo di prodotti chimici e che mantiene inalterate le qualità dell’olio. La sua indubbia efficacia è dovuta alla presenza di acido oleico e acido linoleico, vitamina E, vitamina B e preziosi antiossidanti.

Come trattare le macchie scure

Infine, oltre a curare l’elasticità delle pelle, potrebbe essere utile nel frangente post-partum trattare le macchie del viso che potrebbero essere comparse, con creme schiarenti specifiche o peeling. Si tratta di prodotti che danno una mano a schiarire eventuali maschere gravidiche o macchie scure sparse. Naturalmente l’applicazione di prodotti anti macchie deve essere costante e ripetuta per certo periodo di tempo.

Seguici anche su Google News!