Crying makeup: come TikTok ha trasformato la tristezza in un trend beauty

La tristezza diventa una bellezza tutta da mostrare con il nuovo beauty trend nato su Tik Tok: si chiama Crying makeup ed ecco come replicarlo

Chi l’avrebbe mai detto che la tristezza sarebbe diventata un trend di bellezza su TikTok? Eppure è quello che è successo proprio in queste settimane. Le nuove generazioni decidono così di sfruttare lo sguardo languido e triste, sfruttando tutto il potere trasformista del trucco e inventando di fatto il Crying makeup. Ma che cos’è di fatto questa nuova tendenza beauty?

Il Crying makeup incoraggia a sfruttare la “tristezza” e a trasformarla in bellezza, attraverso un trucco ben studiato e calibrato. Tutto sarebbe nato da un video tutorial condiviso da Zoe Kim Kenealy, una beauty content creator da più di 100mila seguaci che con questo video ha ricevuto centinaia di migliaia di like. Il suo tutorial è stato ripreso da altrettante brauty guru che hanno provato a spiegarlo e replicarlo sui propri canali.

Cryng make up: il tutorial per trasformare la tristezza in un trucco scintillante

Zoe ha pubblicato il tutorial su TikTok parlando di un trucco per “ragazze instabili”emotivamente  e “per chi non ha voglia di piangere” realmente. Ecco come si realizza:

  • Come prima cosa si stende una base di make up omogenea ed estremamente naturale, un po’ come si fa con il make up nude. Servono fondotinta e correttore all’occorrenza, per realizzare un viso omogeneo e compatto.
  • Successivamente si usa un velo di rosa tutto intorno agli occhi, e quindi sia sulla palpebra superiore ma anche sulla rima inferiore e sulla punta del naso. Per un effetto tono su tono ed estremamente naturale, si può usare lo stesso blush usato per le guance o un ombretto della stessa tonalità rosata.
  • Infine, bisogna passare un velo di eyeliner liquido, glitterato e trasparente sulla rima inferiore dell’occhio, meglio ancora se ci si concentra verso il centro dell’occhio, in modo da dare l’effetto delle lacrime e del luccichio che le gocce creano solitamente quando si piange.
  • Sulle labbra, basta una goccia di gloss a specchio per rendere le labbra lucide, quasi come se fossero bagnate dalle lacrime. Si può aggiungere precedentemente una matita o un rossetto dello stesso colore delle proprie labbra per renderle più omogenee.

Intervistata dal The Guardian, Zoe ha spiegato che l’idea del crying makeup le è arrivata da due tendenze di trucco molto popolari in Oriente e che conosce bene: Douyin e Ulzzang, dove vengono impiegate grandi quantità di blush e glitter proprio sotto agli occhi.

La content creator ha aggiunto che il suo crying make up si ispira al momento in cui, dopo aver pianto, gli occhi appaiono lucidi ma ci ha tenuto a specificare che il suo trucco non punta a ingannare le persone e non è stato pensato per essere usato come “arma” per trarre in inganno.

Crying make up: la bellezza di mostrarsi senza filtri e genuini

Il make up di Zoe cavalca un’onda di disappunto e tristezza che giovani in tutto il mondo, appartenenti sia alla Generazione Z che alla Generazione X, esprimono come meglio credono e con gli strumenti a loro disposizione. Lo scopo rimane essere autentici, senza nascondersi dietro una maschera ed esprimere apertamente i propri sentimenti (anche se tristi), senza paura o timore di essere giudicati. Ed è quello che anche brand e celebrities hanno capito, puntando le proprie campagne di marketing verso l’autenticità, senza filtri o artifici.

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