Mettere in riga i capricci dei bambini
I capricci dei bambini non sono tutti uguali: c'è un tempo per i no e un tempo per le regole, poche ma inflessibili.
I capricci dei bambini non sono tutti uguali: c'è un tempo per i no e un tempo per le regole, poche ma inflessibili.
Questa splendida versione di patate sono un ottimo contorno molto coreografico e gradito da grandi e piccini. Preparatele e otterrete un grande successo.
Ricetta seppie in zimino TEMPO DI PREPARAZIONE 20 MINUTI TEMPO DI COTTURA 45 MINUTI PER PORZIONE CALORIE 100 PROTEINE: 12 g. GRASSI: 4 g. CARBOIDRATI: 4 g. PREPARAZIONE Nettate le seppie eliminando gli occhi, l'osso di seppia e il sacchetto con il liquido nero, poi spellatele, lavatele con cura in acqua fredda, tagliate le sacche e listarelle e i tentacoli a pezzetti. Mondate le bietole e gli spinaci, lavate le verdure più volte in acqua fredda corrente, tagliuzzatele grossolanamente. In una casseruola di coccio, mettete le seppie, l'aglio intero e schiacciato, fate insaporire per 5 minuti. Togliete l'aglio e aggiungetevi la cipolla tagliata e tritata, mescolate bene con un cucchiaio di legno. Condite con l'olio, unite le biete, gli spinaci, la polpa pronta di pomodoro e il peperoncino. Continuate la cottura a pentola coperta e a calore dolce per 20 minuti. Mescolate delicatamente di tanto in tanto e, quando il pomodoro e l'acqua di vegetazione delle verdure si saranno asciugate, bagnate con il vino bianco secco. Alzate la fiamma, dopo 2 minuti servite le seppie nel recipiente di cottura. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 500 g. di seppie 300 g. di spinaci 400 g. di bietole 100 g. di polpa di pomodoro pronta 60 ml. di vino bianco secco 50 g. di cipolla 20 g. d'olio extravergine d'oliva 1 spicchio d'aglio ½ peperoncino piccante sale VINI CONSIGLIATI SARDEGNA SEMIDANO SPUMANTE ALGHERO CHARDONNAY SPUMANTE LISON PRAMAGGIORE PINOT BIANCO SPUMANTE MONTELLO E COLLI ASOLANI PINOT GRIGIO SARDEGNA SEMIDANO SPUMANTE Aree di produzione: Sardegna provincia CA/OR/NU/SS - affinamento: caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: PESCE - colore: giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato - odore: delicato, fruttato, tipico - vitigni: semidano (85%-100%) - sapore: morbido sapido fresco asciutto/dolce/amabile - gradazione alcolica minima 11,5°. ALGHERO CHARDONNAY SPUMANTE Aree di produzione: Sardegna provincia SS - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: PESCE - colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli - odore: fruttato, tipico, delicato - vitigni: chardonnay (85%-100%) - sapore: sapido, asciutto, pieno, tipico, asciutto - gradazione alcolica minima 11,5°. LISON PRAMAGGIORE PINOT BIANCO SPUMANTE Aree di produzione: Veneto provincia PD/VE/TV – caratteristiche: spumante – abbinamento consigliato: ANTIPASTI, PESCE - colore: giallo paglierino - odore: fine tipico al fruttato - vitigni: pinot bianco (90%-100%) - sapore: asciutto morbido vellutato armonico asciutto - gradazione alcolica minima 11°. MONTELLO E COLLI ASOLANI PINOT GRIGIO Aree di produzione: Veneto provincia TV - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: PESCE - colore: giallo paglierino o ramato - odore: tipico intenso fruttato vitigni: pinot bianco (85%-100%) chardonnay e/o pinot grigio (0%-15%) - sapore: vellutato morbido armonico asciutto - gradazione alcolica minia 11°.
Ricetta torta di pinoli TEMPO DI PREPARAZIONE 20 MINUTI TEMPO DI COTTURA PREPARAZIONE Versate in una terrina la farina con il lievito, lo zucchero, la cioccolata in polvere, il sale, la cannella, i pinoli tritati grossolanamente, il burro sciolto, il latte, il rhum e la scorza grattugiata delle arance. Amalgamate tutto molto bene e a lungo con un cucchiaio di legno per ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungete, se necessario, ancora un poco di latte tiepido. Imburrate una teglia da forno di 22 centimetri di diametro, spolverizzatela di farina e fate cuocere la torta per 40 minuti circa in forno caldo a 22 gradi. CONSIGLIO: i pinoli tritati, in questa ricetta dall'impasto scuro, offriranno anche un piacevole effetto decorativo se spolverati sulla superficie della torta. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 300 g. di farina bianca - 2 cucchiai di lievito da dolci 100 g. di zucchero semolato 100 g. di cioccolato in polvere amaro sale - 1 pizzico di cannella in polvere 100 g. di pinoli - 100 g. di burro 2 dl. di latte - 1 bicchiere di rhum la scorza di 2 arance VINI CONSIGLIATI RECIOTO DI SOAVE COLLI EUGANEI MOSCATO MOLISE MOSCATO MOSCATO DI SARDEGNA SPUMANTE RECIOTO DI SOAVE (amabile/dolce) Aree di produzione: Veneto comune di Soave e altri Comuni in provincia VR - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: FINE PASTO - colore: giallo dorato chiaro - odore: vinoso intenso fruttato - vitigni: garganega (70%-100%) trebbiano di soave e/o pinot bianco e/o chardonnay e/o altre (0-15%) - sapore: vellutato armonico di corpo amabile/dolce - gradazione alcolica minima 11,5°+2,5°. COLLI EUGANEI MOSCATO (anche SPUMANTE) Aree di produzione: Veneto provincia PD – caratteristiche: fermo (spumante) - abbinamento consigliato: FINE PASTO - colore: giallo paglierino più o meno carico - odore: intenso tipico – vitigni: moscato (95-100%) - sapore: intenso tipico amabile/dolce - gradazione alcolica minima 10,5°. MOLISE MOSCATO FERMO/FRIZZANTE Aree di produzione: Molise provincia CB/IS - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: DESSERT E FUORI PASTO - colore: bianco paglierino a volte dorato – odore: tipico armonico – vitigni: moscato bianco (85%-100%) - sapore: armonico tipico asciutto - gradazione alcolica minima 10,5°. MOSCATO DI SARDEGNA SPUMANTE Aree di produzione: Sardegna provincia CA/OR/NU/SS - affinamento: fino a 2-3 anni - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: DESSERT - colore: giallo paglierino brillante - odore: delicato aromatico tipico - vitigni: moscato bianco (100%) - sapore: delicato fruttato tipico dolce - gradazione alcolica minima 11,5°.
Il sesso ha dei tabù: ecco alcune cose da non dire al proprio lui tra le lenzuola, come parlare delle sue dimensioni o chiedere se si è grasse.
Sembrava che Sara Tommasi si fosse accasata e avesse finalmente imboccato la strada giusta dopo tutte le stranezze degli ultimi anni, lo scandalo del bunga bunga, le strane dichiarazioni di avere la sensazione di essere seguita e, a suo dire, il fantomatico inseguitore le metteva qualcosa di sospetto nel caffè bevuto al bar ed una lunga lista di flirt, presunti o presupposti tali, aveva incontrato un fidanzato nobile, il conte Alessandro Verga Ruffoni, giovane avvocato milanese, con il quale conviveva all’ombra della Madonnina e, raccontava, stava facendo praticantato in uno studio commercialista (lei è laureata alla Bocconi). A dire la verità aveva anche raccontato che non si sarebbe più spogliata, che si sarebbe sposata e, nei progetti, anche un figlio, salvo poi essersi messa a nudo per una rivista patinata francese ed essersi praticamente liberata del suo felice fidanzato. Ma perchè Sara Tommasi ha preso questa decisione? Ebbene, lui era troppo focoso e voleva fare sesso troppe volte al giorno, ma lei, adesso, vuole qualcosa in più. Al settimanale Oggi Sara Tommasi racconta di essersi presa una pausa di riflessione, ad aiutarla a riflettere sarà Alfonso Luigi Marra, filosofo e giurista, da lui si sente protetta e tutelata soprattutto nell’intelletto e giura che fra loro due sta nascendo qualcosa più dell’amicizia: "Gino sta curando il mio corpo e la mia mente". Alfonso Luigi Marra le ha rubato il cuore, Sara Tommasi conclude l’intervista con parole di ammirazione, vediamo quanto durerà: "Marra è un intellettuale brillante e un maschio esemplare. E’ un filosofo artefice di una continua produzione di tesi che molti si sono sforzati di banalizzare, ma si stanno invece rivelando serissime. D’altra parte c’era da aspettarselo: è o non è lui, tra l’altro, l’autore de Il labirinto femminile: il codice morale della nuova concezione dialogica anziché strategica dell’amore? Gino mi cambia con il solo magnetismo della sua presenza! Non mi sono mai sentita così…".
Un buon piatto veloce e sostanzioso per una cena fra amici stupendoli con semplicità.
Sheer Beauty è la nuova fragranza femminile di Calvin Klein. Tradotto significa bellezza pura ed è pensato proprio per le donne spontanee, sensuali che emanano delicatezza, calore e luminosità. Il profumo evoca la delicatezza e la sensualità della pelle nuda e la donna che incarna questa visione è Daphne Groeneveld, modella olandese dal fascino sensuale, sicuro, sofisticato. Il profumo Calvin Klein Sheer Beauty è una fragranza fresca, floreale e fruttata che si apre con le frizzanti note di testa di pesca-bellini, bergamotto ed estratto di bacca rossa. Le note di cuore sono costituite da freschi accordi di gelsomino, giglio rosa e peonia che lasciano spazio alle sensuali note di fondo composte da legno di sandalo, fiore di vaniglia e muschi avvolgenti. La bellezza che evoca questo profumo si può vedere anche nel flacone che lo contiene: un'elegante bottiglietta di una delicata sfumatura rosata che rappresenta l'essenza del design della maison. La fragranza Calvin Klein Sheer Beauty è già disponibile nelle profumerie e nei negozi selezionati nei seguenti formati e prezzi: eau de toilette 30 ml: € 50,00 eau de toilette 50 ml: € 69,00 eau de toilette 100 ml: € 91,00
Ricetta alosa ai gamberetti TEMPO DI PREPARAZIONE 30 MINUTI TEMPO DI COTTURA 50 MINUTI PREPARAZIONE Fate cuocere i gamberetti, dopo averli lavati con cura, in acqua bollente per 4 minuti, sgocciolateli e sgusciateli. Tritate 1/3 dei gamberetti insieme con i filetti di nasello, unite i funghi champignons e il prezzemolo dopo averli tritati, un uovo sbattuto e la mollica di pane sbriciolata. Mescolate con cura, salate e pepate. Predisponete l'alosa per la cottura, squamandola ed eviscerandola attraverso le branchie (meglio se la comprate già pulita). Praticate un'incisione lungo la lisca dalla parte del dorso, staccandola dai filetti, allargate questi ultimi delicatamente e con le forbici tagliate la lisca dalla parte della testa e della coda, in modo da poterla estrarre. Riempite quindi il pesce, che avrete leggermente salato e pepato, all'interno, con la farcia. Riavvicinate bene i filetti, avvolgete il pesce con le fette di pancetta e legatelo con la rete da cucina. Fatelo cuorere in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti. Intanto preparate la salsa: in una casseruola fate cuocere per 15 minuti il vino bianco e i gusci dei gamberetti; sgocciolateli dal vino (lasciandoli leggermente inzuppati), frullateli e passateli al setaccio. Ora rimettete il composto nella casseruola in cui sono stati cotti i gamberetti, unite il burro, sbattetelo con una frusta, poi aggiungete la panna e i tuorli delle uova rimaste; fate prendere bollore al vino in cui sono stati cotti i gusci, filtratelo e versatelo lentamente sul composto sbattendo con la frusta. Su fuoco bassissimo unite alla preparazione i gamberetti rimasti interi e fate scaldare, facendo ben attenzione che la salsa non bolla. Servite l'asola arrostita e farcita, privata delle fette di pancetta, con la salsa a parte. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 1 asola di 1 kg. Circa - 150 g. di gamberetti rosa 2 filetti di nasello - 50 g. di champignons 1 ciuffo di prezzemolo - 5 uova 50 g. di mollica di pane raffermo 6 0 7 fette di pancetta 4 dl. di vino bianco secco - 60 g. di burro 0,0 dl. di panna - 2 cucchiai di sherry sale - pepe VINI CONSIGLIATI SALICE SALENTINO PINOT BIANCO SPUMANTE LISON PRAMAGGIORE PINOT GRIGIO MONTELLO E COLLI ASOLANI PINOT GRIGIO SALICE SALENTINO PINOT BIANCO SPUMANTE Aree di produzione: Puglia provincia BR/LE - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: PESCE, CROSTACEI - colore: giallo paglierino tenue - odore: tipico gradevole fruttato – vitigni: pinot bianco (85%-100%) chardonnay e/o sauvignon altre ( 0%-15% ) - sapore: asciutto, vellutato tipico, asciutto - gradazione alcolica minimo 10,5°. LISON PRAMAGGIORE PINOT GRIGIO Aree di produzione: Veneto provincia PD/VE/TV - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: PESCE - colore: da giallo paglierino ad ambrato con riflessi ramati - odore: delicato tipico fruttato - vitigni: pinot grigio (90%-100%) - sapore: asciutto armonico tipico asciutto – gradazione alcolica minima 11°. MONTELLO E COLLI ASOLANI PINOT GRIGIO Aree di produzione: Veneto provincia TV - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: PESCE - colore: giallo paglierino o ramato - odore: tipico intenso fruttato vitigni: pinot bianco (85%-100%) chardonnay e/o pinot grigio (0%-15%) - sapore: vellutato morbido armonico asciutto - gradazione alcolica minia 11°.
Ricetta crema di patate con scarola TEMPO DI PREPARAZIONE 20 MINUTI TEMPO DI COTTURA 40 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 110 PROTEINE: 3 g. GRASSI: 5 g. CARBOIDRATI: 12 g. PREPARAZIONE Nettate la verdura e lavatela più volte in acqua fredda. Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi grossi. Fate rinvenire in acqua calda i funghi, per 15 minuti, sgocciolateli, strizzateli bene e tritateli. Mondate il prezzemolo privandolo dei gambi, lavatelo bene, tritatelo finemente. Tagliate a listarelle la scarola, mettetela in una casseruola antiaderente senza aggiungere grassi e con la sola acqua restata sulle foglie dal lavaggio, insieme allo spicchio d'aglio integro e spellato, salate leggermente. Stufate la verdura per 5 minuti a pentola coperta e a calore moderato, togliete l'aglio e buttatelo. Aggiungete l'acqua, i funghi e il prezzemolo tritati, i pezzi di patata. Portate a cottura. Togliete le patate, passatela al passaverdura, rimettete la purea ottenuta nella minestra, mescolate con un cucchiaio di legno. Fate cuocere per alcuni minuti, a fine cottura spolverate con la maggiorana. Questa minestra deve essere servita calda e condita al momento con l'olio extravergine d'oliva crudo. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 700 g. di scarola - 300 g. di patate 30 g. di funghi secchi 750 ml. di acqua 30 g. d'olio extravergine d'oliva 2 pizzichi di maggiorana 1 ciuffo di prezzemolo 1 spicchio d'aglio - sale VINI CONSIGLIATI ARBOREA SANGIOVESE MONICA DI SARDEGNA TERRE DI FRANCIACORTA ROSSO ARBOREA SANGIOVESE Aree di produzione: Sardegna provincia OR - affinamento: fino a 4 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino o rosato - odore: vinoso intenso - vitigni: sangiovese (85%-100%) - sapore: asciutto, morbido, fresco, aromatico, asciutto - gradazione alcolica minima 11°. MONICA DI SARDEGNA Aree di produzione: Sardegna provincia CA/OR/NU/SS - affinamento: 6 mesi obbligatori quindi fino a 4 anni ed oltre caratteristiche: fermo/frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino chiaro brillante all'amaranto con l'invecchiamento - odore: intenso etereo gradevole - vitigni: monica (85%-100%) - sapore: sapido con tipico retrogusto asciutto/amabile - gradazione alcolica minima 11°. TERRE DI FRANCIACORTA ROSSO Aree di produzione: Lombardia provincia BS - affinamento: fino a 4-5 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosso vivo con riflessi violacei se giovane - odore: fruttato erbaceo tipico – vitigni: cabernet sauvignon e cabernet franc (25%-70%) barbera (10%-55%) merlot (10%-55%) altri non aromatici (0%-10%) - sapore: di medio corpo vinoso armonico asciutto - gradazione alcolica minima 11°.
Emiliana Carli lascia Uomini e Donne: il suo tronista preferito, Francesco Monte, le sembra particolarmente preso sa Teresanna Pugliese e sembra che i giochi siano chiusi.
Una ricetta gustosissima e leggera, adatta a chi desidera un secondo di pesce dal sapore mediterraneo.
Nella dieta dimagrante eliminare lo zucchero e far uso di dolcificanti naturali diminuisce l'apporto calorico e migliora la qualità dell'alimentazione.
Ricetta baccalà piccante TEMPO DI PREPARAZIONE E COTTURA: 1 ORA PER PORZIONE CALORIE: 414 PROTEINE: 53 GRASSI: 20 APPORTO NUTRIZIONALE MEDIO PREPARAZIONE Dissalate il baccalà immergendolo in acqua fredda per almeno 24 ore cambiando spesso l'acqua. Una volta pronto fatelo a pezzi regolari, levate le lische facendo attenzione a lasciare la pelle. Sbucciate aglio e cipolle e tagliateli fini. Intanto riscaldate l'olio in una padella abbastanza grande per posizionare i pezzi di baccalà, aggiungete l'aglio, fate prendere colore, quindi levatelo e mettetelo, con metà del suo olio, in un recipiente in modo da essere utilizzato in un secondo tempo. Nell'altra metà dell'olio fate saltare le cipolle tritate per cinque minuti, sistemate i pezzi di baccalà l'uno accanto all'altro con la pelle rivolta in sotto, aggiungete il peperoncino in polvere e, delicatamente, aggiungete il brodo di pesce. Cuocete a fuoco basso per 15 minuti, muovendo ogni tanto la padella per evitare che il baccalà si attacchi, quindi condite con l'aglio e l'olio che avete messe da parte, date una macinata di pepe e continuate la cottura per ancora 15 minuti, senza mai coprire. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 800/900 g. di baccalà - 7 spicchi d'aglio 2 cipolle medie - 12 cucchiai d'olio 1 cucchiaino di peperoncino tritato 2 mestoli di brodo di pesce - pepe macinato VINI CONSIGLIATI RIESLING ITALICO (Veneto) BREGANZE BIANCO (Veneto) RIESLING ITALICO (Veneto) Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini - Pprofumo: molto intenso, fine, persistente, dall’aroma complesso: floreale (biancospino, primula) e fruttato (mela renetta, pesca gialla) - gusto: pieno e vellutato, molto persistente. Il variegato quadro aromatico è ben supportato dal corpo del vino. Vino bianco importante, piacevolmente delicato, quindi ben adattabile a diverse tipologie di pietanze: dai salumi unigrana agli insaccati, ai primi piatti, al pesce in tutte le sue espressioni gastronomiche. Temperatura di servizio È vino da bersi fresco 6-8°. BREGANZE BIANCO (Veneto) Uve Sauvignon, Vespaiolo, Pinot Grigio costituiscono i principali vitigni situati in alcuni comuni tra il Brenta e l’Astico. Colore giallo paglierino e profumo vinoso, intenso; sapore asciutto, rotondo, fresco, di corpo; gradazione alcolica 11-12° circa. Ottimo vino da aperitivo e da pasto (soprattutto con il pesce e i piatti di baccalà).
Ricetta uova farcite agli spinaci con salsa di tonno TEMPO DI PREPARAZIONE 10 MINUTI TEMPO DI COTTURA 20 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 235 PROTEINE: 18 g. GRASSI: 17 g. CARBOIDRATI: 1 g. PREPARAZIONE Fate rassodare le uova in acqua bollente per 9 minuti, quindi passatele sotto un getto di acqua fredda, sgusciatele e tagliatele a metà. Estraete i tuorli e metteteli in una terrina. Intanto che le uova cuociono private le acciughe delle lische e lavatele. Lavate gli spinaci, metteteli in una pentola (senza aggiungere acqua) e fateli cuocere per circa dieci minuti. Tritate gli spinaci con le acciughe, in una terrina unite i tuorli d'uovo e l'olio e amalgamate delicatamente in tutto, aggiungete il pepe. Farcite i mezzi albumi sodi con il composto. PER LA SALSA DI TONNO AL FINOCCHIETTO: mondate e lavate con cura il finocchietto, spezzettatelo. Dissalate e deliscate le acciughe, tagliatele a pezzettini. Mettete nel frullatore, il tonno, il finocchietto, le acciughe spezzettate, i capperi strizzati, il succo di limone e l'olio. Frullate per alcuni minuti. Presentate le uova su un letto di insalata riccia decorata con un po' del rosso d'uovo e la salsa di tonno a parte. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 4 uova - 400 g. di spinaci freschi 4 acciughe salata 20 g. d'olio extravergine d'oliva PER LA SALSA DI TONNO 120 g. di tonno al naturale 60 g. di finocchietto selvatico 20 g. di olio extravergine d'oliva 30 g. di acciughe sotto sale 10 g. di capperi sottoaceto succo di ½ limone VINI CONSIGLIATI GARDA PINOT GRIGIO FRIULI ANNIA VERDUZZO FRIULANO MONTECARLO BIANCO GARDA PINOT GRIGIO Aree di produzione: Lombardia provincia BS - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: ANTIPASTO, UOVA, PESCE - colore: giallo paglierino ramato - odore: gradevole tipico - vitigni: pinot grigio (85%-100%) - sapore: pieno armonico asciutto/abboccato - gradazione alcolica minima 10,5°. FRIULI ANNIA VERDUZZO FRIULANO FERMO/FRIZZANTE (asciutto/amabile/dolce) Aree di produzione: Friuli Venezia Giulia - provincia UD - caratteristiche: fermo/frizzante abbinamento consigliato: PESCE E UOVA - colore: giallo dorato - odore: vinoso tipico - vitigni: verduzzo friulano (90%-100%) - sapore: lievemente tannico di corpo asciutto/amabile/dolce - gradazione alcolica minima 11°. MONTECARLO BIANCO Aree di produzione: Toscana - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: PESCE, UOVA, FORMAGGI FRESCHI - colore: bianco paglierino più o meno intenso - odore: delicato tipico - vitigni: trebbiano toscano (40%-60%) semillon e/o pinot grigio e/opinot bianco e/o vermentino e/o sauvignon e/o roussanne (40%-60% purché almeno tre vitigni raggiungano singolarmente il 10%) - sapore: asciutto, delicato, armonico, asciutto - gradazione alcolica minima 11°.
I pizzoccheri, che cucinati secondo la tradizionale ricetta possono diventare un eccellente e sostanzioso piatto unico.
Ricetta tartellette alle cozze TEMPO DI PREPARAZIONE 20 MINUTI TEMPO DI COTTURA 30 MINUTI. PER PORZIONE CALORIE: 210 PROTEINE: 9 g. GRASSI: 23 G. CARBOIDRATI: 33 g. PREPARAZIONE Stufate per 10 minuti gli spinaci scongelati e tritateli grossolanamente in 40 di burro fuso, salate e pepate a fine cottura. Stendete la pasta sfoglia scongelata e con questa foderati 4 stampini del diametro di 12 centimetri circa di diametro. Rivestite i fondi della pasta con alluminio e su questo collocate i fagioli secchi. Mettete in forno caldo a 230 gradi per circa 12 minuti; passato questo tempo togliete dal forno ed eliminate la carta con i fagioli. Preparate le cozze e fatele aprire a fuoco vivo in una casseruola coperta con la cipolla, lo scalogno, il prezzemolo e 20 grammi di burro; levatele dalla casseruola e staccatele dalle valve. Filtrate molto bene l'acqua di cottura e fatela ridurre di 2/3 sul fuoco vivo. Abbassate la fiamma, unite la panna e 30 grammi di burro a pezzetti sbattendo con una piccola frusta. Fate cuocere a fuoco dolce finché la salsa non velerà il cucchiaio. Mettete i tuorli in una ciotola, aggiungete il vino bianco secco e lavorate con una spatola a bagnomaria finché il composto non ricadrà a nastro. Ora versatelo nella salsa, regolate di sale e di pepe, unite le cozze e riscaldate leggermente. Sul fondo di ogni tartelletta fate uno strato di spinaci e ricoprite con 2 cucchiai della salsa alle cozze. Mettete le tartellette a colorire sotto il grill del forno per qualche minuto. Ultimata la cottura, disponetele su un piatto da portata e servitele subito. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 20 grosse cozze - 90 g. di burro 250 g. di spinaci surgelati 350 g. di pasta sfoglia surgelata ½ cipolla - 1 scalogno 20 g. di prezzemolo tritato - 1 dl. di panna 2 tuorli piccoli - 1 dl. di vino bianco secco VINI CONSIGLIATI CARSO TRAMINER GARDA PINOT GRIGIO ALGHERO CHARDONNAY SPUMANTE CARSO TRAMINER Aree di produzione: Friuli Venezia Giulia – affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: CROSTACEI - colore: giallo paglierino più o meno intenso - odore: delicato con aroma tipico - vitigni: traminer (85%-100%) - sapore: aromatico asciutto - gradazione alcolica minima 11,5. GARDA PINOT GRIGIO Aree di produzione: Lombardia provincia BS - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: ANTIPASTO, UOVA, PESCE - colore: giallo paglierino ramato - odore: gradevole tipico - vitigni: pinot grigio (85%-100%) - sapore: pieno armonico asciutto/abboccato - gradazione alcolica minima 10,5°. ALGHERO CHARDONNAY SPUMANTE Aree di produzione: Sardegna provincia SS - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: PESCE - colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli - odore: fruttato, tipico, delicato - vitigni: chardonnay (85%-100%) - sapore: sapido, asciutto, pieno, tipico, asciutto - gradazione alcolica minima 11,5°.
Ricetta orecchiette alle cime di rapa TEMPO DI PREPARAZIONE 15 MINUTI TEMPO DI PREPARAZIONE 30 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 210 PROTEINE: 8 g. GRASSI: 6 g. CARBOIDRATI: 33 g. PREPARAZIONE Nettate le cime di rapa, separate le cimette dalla foglie e dai gambi, tenendo di questi la parte più tenera. Lavate tutto in acqua fredda. In una pentola portate a ebollizione abbondante acqua, appena avrà raggiunto il bollore salate, gettatevi le foglie e i gambi delle cime di rapa tagliati a pezzettini, lasciate cuocere per cinque minuti circa. Aggiungetele le orecchiette e, quando sono a metà cottura, unite le cimette. Scolate al dente. Contemporaneamente, in una padella capace e antiaderente mettete l'olio, l'aglio intero e schiacciato con la forchetta, i filetti d'acciuga. A fuoco basso fate sciogliere le acciughe, schiacciandole con un cucchiaio di legno. Aggiungetevi le orecchiette e la verdura, insaporite per alcuni minuti, mescolando, versate il tutto in un piatto di portata caldo, spolverizzate di pepe nero macinato al momento, servite subito. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 200 g. di orecchiette 800 g. di cime di rapa 20 g. di filetti d'acciuga 30 g. di olio extravergine d'oliva 1 spicchio d'aglio - sale pepe nero macinato al momento VINI CONSIGLIATI CAPRIANO DEL COLLE BIANCO O TREBBIANO GARDA CABERNET BARDOLINO SUPERIORE CAPRIANO DEL COLLE BIANCO O TREBBIANO Aree di produzione: Lombardia - caratteristiche: fermo/frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: dal verdolino al paglierino - odore: delicato gradevole – vitigni: trebbiano di soave(trebbiano veronese o di lugana) e/o trebbiano toscano (100%) - sapore: leggermente asprigno se giovane asciutto - gradazione alcolica minima 11°. GARDA CABERNET Aree di produzione: Lombardia - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosso rubino - odore: vinoso gradevole - vitigni: cabernet franc e/o cabernet sauvignon e/o carmenere (85%-100%) - sapore: armonico moderatamente acidulo asciutto - gradazione alcolica minima 11°. BARDOLINO SUPERIORE Aree di produzione: Veneto provincia VR (zone di antica tradizione) - affinamento: 1 anno obbligatorio quindi fino a 3 anni - caratteristiche: fermo o leggermente frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino chiaro al cerasuolo e al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso con leggero profumo delicato - vitigni: corvina veronese (35%-65%) rondinella (10%-40%) molinara (10%-20%) negrara (0-10%) eventualmente barberae/o rossignola e/o sangiovese e/o garganega (0-10%) - sapore: asciutto sapido leggermente amarognolo armonico sottile - gradazione alcolica minima 11,5°.
Ricetta crostata di banane al caramello TEMPO DI PREPARAZIONE E COTTURA 75 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 140 PROTEINE: 8 GRASSI: 9 CARBOIDRATI: 18 PREPARAZIONE Preparate la pasta brisé seguendo le istruzioni. Stendete la pasta e foderate uno stampo rotondo imburrato. Coprite con carta oleata, riempite di fagioli secchi, mettetela in forno a 180 gradi per trenta minuti. Togliete la carta con i fagioli e cuocete ancora per 10 minuti. Sbattete i tuorli con un terzo dello zucchero, incorporate la scorza di limone grattugiata e la farina, e diluite con il latte bollente a filo, continuando a mescolare. Fate addensare a fiamma bassa, continuando a mescolare. Sbucciate le banane, tagliatele a rondelle e irroratele con il succo di limone. Fate sciogliere il burro in una capace casseruola, unitevi le banane, spruzzatele con tre cucchiai di brandy e fate cuocere per un minuto. Distribuite la crema sulla crostata raffreddata e copritela con le rondelle di banana. Fate fondere il restante zucchero sul fuoco con l'acqua fino a formare un caramello dorato, unite il resto del brandy scaldato, spennellate velocemente la superficie delle banane e servite. NOTA: con il caramello bisogna lavorare molto velocemente perché fuori dal fuoco indurisce immediatamente. Un trucco per mantenerlo più morbido è quello di aggiungere il succo di limone. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 1 base di pasta brisé - 3 banane 2 tuorli d'uovo - 30 g. di farina ¼ di latte - 150 g. di zucchero 2 cucchiai d'acqua - 1 limone 40 g. di burro - 4 cucchiai di brandy VINI CONSIGLIATI VERMENTINO DI SARDEGNA SPUMANTE MOSCATO DI SARDEGNA SPUMANTE GIRÒ DI CAGLIARI LIQUOROSO RISERVA VERMENTINO DI SARDEGNA SPUMANTE Aree di produzione: Sardegna provincia CA/OR/NU/SS - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: APERITIVO TUTTO PASTO (ASCIUTTO) DESSERT (DOLCE) – colore: dal bianco carta al giallo paglierino - odore: delicato gradevole tipico - vitigni: vermentino (85%-100%) - sapore: sapido fresco acidulo con retrogusto amarognolo asciutto/amabile - gradazione alcolica minima 10+1°. MOSCATO DI SARDEGNA SPUMANTE Aree di produzione: Sardegna provincia CA/OR/NU/SS - affinamento: fino a 2-3 anni - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: DESSERT - colore: giallo paglierino brillante - odore: delicato aromatico tipico - vitigni: moscato bianco (100%) - sapore: delicato fruttato tipico dolce - gradazione alcolica minima 11,5°. GIRÒ DI CAGLIARI LIQUOROSO RISERVA (dolce naturale/asciutto) Aree di produzione: Sardegna provincia CA/OR - affinamento: 2 anni obbligatori quindi fino a 10 anni ed oltre - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: FINE PASTO, MEDITAZIONE - colore: rubino più o meno tenue - odore: delicato con leggero aroma d'uva - vitigni: girò (100%) - sapore: gradevole caldo vellutato dolce/asciutto - gradazione alcolica minima 17,5+2°.
La bellezza della pelle è ciò a cui tutte ambiscono: attenzione però agli errori e ai trattamenti sbagliati che potrebbero rovinarla. Ecco quali sono.
Ricetta torta génoise al rhum TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 MINUTI PIÙ IL TEMPO DI PREPARAZIONE DELLA PASTA PREPARAZIONE Preparate la Gènoise secondo la ricetta base. Sbattete gli albumi a neve. Bagnate 150 g. di zucchero con mezzo bicchiere d'acqua e fatelo fondere su fuoco moderato, finché una goccia che cade da una forchetta farà il filo. Ora versate lo sciroppo bollente a filo sugli albumi, continuando a sbattere finché il composto non si sarà raffreddato. Riducete il burro in crema, mescolatelo con il croccante tritato finissimo e incorporatevi, poco alla volta, gli albumi. Tagliate la Génoise in tre strati orizzontalmente. Bagnate ogni strato con un po' di rhum misto a due cucchiaiate d'acqua. Spalmate i dischi della torta con la crema e sovrapponeteli, finendo con la crema. Tostate le mandorle in forno a 200 gradi per pochi minuti, lasciatele raffreddare e distribuitele sul dolce. Per decorare, tagliate delle strisce di carta di circa 2 centimetri di spessore e appoggiatele sulla torta a distanza di un paio di centimetri l'una dall'altra. Spolverizzate la torta con lo zucchero al velo utilizzando un colino molto sottile. Fate riposare qualche minuto e togliete le strisce di carta. Mettete il dolce in frigorifero qualche ora prima di servire. PREPARAZIONE DELLA BASE Versate i tuorli delle uova in una scodella, unite lo zucchero e il succo di limone. Lavorate con un cucchiaio di legna fino a formare una crema soffice e spumosa e finché lo zucchero sarà completamente sciolto. Unite, un poco alla volta, la fecola di patate, passata al setaccio, il sale e infine gli albumi delle uova montati a neve ben ferma, amalgamandoli delicatamente. Ungete di burro una tortiera di 24 centimetri di diametro e infarinatela. Versate il composto nella tortiera, mettetela in forno a 180 gradi a far cuocere per circa 50 minuti fino a quando uno stecchino di legno, infilato nella pasta, ne verrà fuori asciutto. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 1 base di pasta Génoise - 3 albumi d'uovo 150 g. di zucchero semolato - 250 g. di burro 100 g. di croccante alle mandorle - 6 cucchiai di rhum 100 g. di mandorle sbucciate e tagliate a filetti 1 cucchiaio di zucchero al velo VINI CONSIGLIATI MOLISE MOSCATO SPUMANTE CONEGLIANO VALDOBBIADENE RECIOTO DELLA VALPOLICELLA MOLISE MOSCATO SPUMANTE Aree di produzione: Molise provincia CB - caratteristiche: spumante - abbinamento consigliato: DESSERT E FUORI PASTO - colore: bianco paglierino a volte dorato - odore: intenso tipico armonico - vitigni: moscato bianco (85%-100%) - sapore: armonico tipico fragrante dolce/asciutto - gradazione alcolica minima 10,5°. CONEGLIANO VALDOBBIADENE Prosecco spumante superiore - colli Asolani prosecco(DOCG) Aree di produzione: Veneto provincia TV - caratteristiche: fermo/frizzante – abbinamento consigliato: APERITIVO, FINE PASTO - colore: giallo paglierino più o meno carico – odore: vinoso tipico leggero fruttato - vitigni: prosecco (glera) (90%-100%) Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga. (0%-15%) - sapore: gradevolmente amarognolo di corpo - gradazione alcolica minima 11°. RECIOTO DELLA VALPOLICELLA Aree di produzione: Veneto. Comprende 19 comuni della fascia settentrionale della provincia di Verona, da est a ovest - affinamento: fino a 2-3 anni - caratteristiche: fermo – abbinamento consigliato: FINE PASTO, DESSERT - colore: rubino intenso - vitigni: Corvina Veronese 45%-95%, ammesso Corvinone max 50% in sostituzione della Corvina; Rondinella 5%-30%, ammessi altri vitigni a bacca rossa non aromatici provincia di Verona max 15%, altri vitigni autoctoni a bacca rossa max 10% - sapore: vellutato armonico di corpo amabile/dolce.
Ricetta carciofi cipolle e patate in casseruola TEMPO DI PREPARAZIONE 25 MINUTI TEMPO DI COTTURA 45 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 120 PROTEINE: 3 g. GRASSI: 6 g. CARBOIDRATI: 14 g. PREPARAZIONE Nettate i carciofi eliminando le foglie dure esterne, le punte e i gambi. Tagliateli in 4 parti, privateli dell'eventuale peluria interna. Immergeteli in acqua fredda acidulata con succo di limone. Spellate le cipolle, fate un piccolo taglio incrociato alla base di ogni cipolla, introducetevi l'origano tritato. Mondate il prezzemolo eliminando i gambi, lavatelo più volte in acqua fredda, asciugatelo e tritatelo sottilmente insieme all'aglio. Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi grossi. In una casseruola di terracotta, mettete i pezzi di carciofi e le cipolle, condite con olio, aglio e prezzemolo tritati, e un pizzico di sale, lasciate insaporire per 5 minuti, poi bagnate con mezzo bicchiere d'acqua. Lasciate cuocere per altri 10 minuti, quindi unite i pezzi di patata, regolate di sale e di pepe. continuate la cottura a fuoco basso e a pentola coperta per 30 minuti. Servite in tavola nel recipiente di cottura. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 400 g. di carciofi 400 g. di cipolle 250 g. di patate 1 abbondante ciuffo di prezzemolo 2 rametti di origano fresco (potete usare anche quello secco) succo di ½ limone - 30 g. d'olio extravergine d'oliva 1 spicchio d'aglio - sale - pepe macinato al momento VINI CONSIGLIATI BAGNOLI CABERNET BARDOLINO SUPERIORE COLLI BERICI CABERNET BAGNOLI CABERNET Aree di produzione: veneto provincia PD - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino intenso al granato o al mattone con l'invecchiamento – odore: vinoso tipico intenso se invecchiato - vitigni: cabernet franc e/o sauvignon e/o carmenere (85%-100%) - sapore: pieno erbaceo equilibrato tannico di corpo austero vellutato se invecchiato asciutto - gradazione alcolica minima 11°. BARDOLINO SUPERIORE Aree di produzione: Veneto provincia VR (zone di antica tradizione) - affinamento: 1 anno obbligatorio quindi fino a 3 anni - caratteristiche: fermo o leggermente frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO, CARNI BIANCHE - colore: rubino chiaro al cerasuolo e al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso con leggero profumo delicato - vitigni: corvina veronese (35%-65%) rondinella (10%-40%) molinara (10%-20%) negrara (0-10%) eventualmente barbera e/o rossignola e/o sangiovese e/o garganega (0-10%) - sapore: asciutto sapido leggermente amarognolo armonico sottile - gradazione alcolica minima 11,5°. COLLI BERICI CABERNET Aree di produzione: veneto provincia VI - affinamento: fino a 3 anni - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: TUTTO PASTO, SALUMI, FORMAGGI MEDIAMENTE STAGIONATI - colore: rubino carico all'aranciato con l'invecchiamento - odore: gradevolmente intenso tipico - vitigni: cabernet franc e/o sauvignon (100%) - sapore: asciutto robusto giustamente tannico asciutto gradazione alcolica minima 11°.
Orate al cartoccio, una ricetta light per gustare al meglio il pesce insaporito con il prezzemolo.
Sanremo 2012: Belen Rodriguez senza slip sul palco, mostra i tatuaggi intimi grazie a un vestito dallo spacco vertiginoso.
Un modo semplice e veloce per insaporire la carne delle quaglie con un ripieno di salsiccia: un secondo piatto completo.
Ricetta ravioli magri ai peperoni TEMPO DI PREPARAZIONE 15 MINUTI TEMPO DI COTTURA 20 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 265 PROTEINE: 21 g. GRASSI: 10 g. CARBOIDRATI: 25 g. PREPARAZIONE Lavate i peperoni, privateli del gambo e dei semi, tagliateli a listarelle. spellate la cipolla, affettatela sottilmente. Spezzate le olive nere grossolanamente, raccoglietele in un piattino e lasciatele in attesa. Mondate e lavate con cura in acqua fredda il prezzemolo, privatelo dei gambi, tritatelo finemente. Lavate e strizzate delicatamente i capperi, spezzettateli. In una pentola capace, portate ad ebollizione abbondante acqua. Intanto in una casseruola fate stufare la cipolla e i peperoni con il vino e un pizzico di sale. Quando la cipolla sarà diventata trasparente, unitevi le olive spezzate, i capperi e l'origano, regolate il sale e il pepe. Lasciate insaporire a fuoco basso per circa 10 minuti. Lessate in acqua bollente leggermente salata i ravioli, scolateli appena pronti, poneteli in un piatto di portata, conditeli con il sugo ai peperoni e olive. Spolverizzate con il prezzemolo tritato e il pecorino grattugiato, servite subito. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 250 g. di ravioli magri (spinaci e ricotta) 200 g. di peperoni gialli carnosi 16 olive nere snocciolate 40 g. di pecorino romano grattugiato 130 ml. di vino bianco secco 50 g. di cipolla - 10 g. di capperi 1 ciuffo di prezzemolo un pizzico di origano - sale - pepe VINI CONSIGLIATI BAGNOLI CABERNET - BARDOLINO SUPERIORE - GARDA CORVINA BAGNOLI CABERNET Aree di produzione: veneto provincia PD - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino intenso al granato o al mattone con l'invecchiamento – odore: vinoso tipico intenso se invecchiato - vitigni: cabernet e/o sauvignon e/o carmenere (85%-100%) - sapore: pieno erbaceo equilibrato tannico di corpo austero vellutato se invecchiato asciutto - gradazione alcolica minima 11°. BARDOLINO SUPERIORE Aree di produzione: Veneto provincia VR (zone di antica tradizione) - affinamento: 1 anno obbligatorio quindi fino a 3 anni - caratteristiche: fermo o leggermente frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO, CARNI BIANCHE - colore: rubino chiaro al cerasuolo e al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso con leggero profumo delicato - vitigni: corvina veronese (35%-65%) rondinella (10%-40%) molinara (10%-20%) negrara (0-10%) eventualmente barbera e/o rossignola e/o sangiovese e/o garganega (0-10%) - sapore: asciutto sapido leggermente amarognolo armonico sottile - gradazione alcolica minima 11,5°. GARDA CORVINA Aree di produzione: Lombardia provincia BS - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosso rubino - odore: delicato fresco gradevole - vitigni: corvina (85%-100%) - sapore: piacevole armonico asciutto - gradazione alcolica minima 10,5°.
Ricetta meringhe alle fragole con panna TEMPO DI PREPARAZIONE 35 MINUTI PIÙ TEMPO COTTURA MERINGHE E RAFFREDDAMENTO FRAGOLE PER PORZIONE CALORIE: 145 PROTEINE: 10 g. GRASSI: 11 g. CARBOIDRATI: 21 g. PREPARAZIONE Montate a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale, incorporando delicatamente 300 g. di zucchero al velo. Sulla piastra del forno coperta da un foglio di alluminio imburrato fate tante losanghe ben distinte tra loro. Mettete la placca in forno a 150 gradi lasciando una fessura nello sportello del forno. Le meringhe devono asciugarsi ma non cuocere: sono pronte quando spezzandole risultano perfettamente asciutte. Tenete da parte una tazza di fragole e schiacciate le altre con una forchetta, aggiungete al composto la panna e lo zucchero e mettete il tutto in frigorifero. Dieci minuti prima di servire, sistemate il composto di fragole tra due meringhe e decorate con le restanti fragole intere o tagliate a quarti. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 3 albumi - 1 pizzico di sale 400 g. di zucchero al velo 300 g. di fragole 100 g. di panna fresca VINI CONSIGLIATI ALEATICO DI GRADOLI - MOSCATO DI SCANZO - ELBA VIN SANTO RISERVA ALEATICO DI GRADOLI Aree di produzione: Lazio provincia VT - affinamento: fino a 4 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: DESSERT - colore: rosso granato con tonalità violacee - odore: finemente aromatico tipico - vitigni: aleatico (100%) - sapore: fresco morbido vellutato dolce - gradazione alcolica minima 9,5+2,5°. MOSCATO DI SCANZO Aree di produzione: Lombardia provincia di Bergamo e comprende i terreni vocati alla qualità del territorio del Comune di Scanzorosciate – affinamento: deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento di minimo 2 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: dolci da forno, dolci a pasta lievitata poco consistenti, in particolare a base di frutta; indicati anche zabaione, panna cotta, dessert piemontesi a base di panna, panettone e pandoro - colore: rosso rubino - odore: delicato, intenso, persistente, caratteristico - vitigni: Moscato di Scanzo 100% - sapore: dolce, gradevole, armonico, con leggero retrogusto di mandorla - gradazione alcolica massima 17° minima 14°. ELBA VIN SANTO RISERVA Aree di produzione: Toscana provincia LI - affinamento: 4 anni obbligatori quindi fino a 10 anni ed oltre - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: DESSERT, MEDITAZIONE - colore: dal giallo paglierino al dorato all'ambrato intenso - odore: etereo tipico intenso - vitigni: trebbiano (procanico) e/o malvasia bianca (min 70%) - sapore: armonico vellutato rotondo amabile/asciutto - gradazione alcolica minima 14+2° (asciutto) 13+3° (amabile).
Ricetta frittata con porri e cavolfiori TEMPO DI PREPARAZIONE 20 MINUTI TEMPO DI COTTURA 45 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 160 PROTEINE: 12 g. GRASSI: 9 g.. CARBOIDRATI: 7 g. PREPARAZIONE Mondate i porri eliminando le radici e la parte delle foglie (prendete solo la parte bianca), lavateli bene in acqua fredda, scolateli, legateli a mazzetti, lessateli in abbondante acqua bollente leggermente salata per 15 minuti. Fate ammorbidire il burro e, con un pennello, passatene un velo sul fondo di una teglia antiaderente. Quando i porri sono cotti, scolateli, tagliateli a rondelle, disponeteli sul fondo della teglia antiaderente. Scaldate il forno a 180 gradi. Mentre cuocete i porri nettate il cavolfiore eliminando le foglie esterne e il torsolo, lavatelo, dividetelo a cimette, cuocetelo a vapore per 15 minuti. Quando sarà cotto, tagliatelo a pezzi, sistematelo nella teglia insieme ai porri, spolverizzate di parmigiano reggiano grattugiato e aggiungete il burro. In una terrina sbattete le uova con un pizzico di sale e di maggiorana, versatele sopra le verdure. Cuocete la frittata nel forno caldo per circa 12-15 minuti. Togliete dal forno appena le uova si saranno rapprese e leggermente dorate, servite in tavola nella teglia di cottura. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 4 uova - 400 g. di porri 500 g. di cavolfiore 30 g. di parmigiano reggiano grattugiato 30 g. di burro qualche fogliolina di maggiorana fresca - sale VINI CONSIGLIATI CARSO - COLLI ORIENTALI DEL FRIULI MERLOT SUPERIORE BARDOLINO CHIARETTO CARSO Aree di produzione: Friuli Venezia Giulia provincia TS/GO - affinamento: fino a 2 anni caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino intenso - odore: tipico vinoso - vitigni: cabernet franc e/o cabernet sauvignon e/o terrano e/o merlot e/o altri vitigni rossi - sapore: armonico di corpo asciutto - gradazione alcolica minima 10°. COLLI ORIENTALI DEL FRIULI MERLOT SUPERIORE Aree di produzione: Friuli Venezia Giulia provincia UD - affinamento: fino a 4 anni - caratteristiche: fermo - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rubino granato se invecchiato - odore: gradevole tipico - vitigni: merlot (85%-100%) - sapore: pieno sapido asciutto - gradazione alcolica minima 11,5°. BARDOLINO CHIARETTO Aree di produzione: Veneto provincia VR (zone di antica tradizione) - affinamento: fino a 2 anni - caratteristiche: fermo o leggermente frizzante - abbinamento consigliato: TUTTO PASTO - colore: rosa al granato con l'invecchiamento - odore: vinoso con leggero profumo delicato - vitigni: corvina veronese (35%-65%) rondinella (10%-40%) molinara (10%-20%) negrara (0-10%) eventualmente barbera e/o rossignola e/o sangiovese e/o garganega (0-10%) - sapore: asciutto sapido leggermente amarognolo armonico sottile - gradazione alcolica minima 10,5°.
Un'idea simpatica dedicata a San Valentino per trasformare i classici biscotti in una ricetta romantica e gustosa.
Ricetta insalata gustosa TEMPO DI PREPARAZIONE 25 MINUTI PER PORZIONE CALORIE: 130 PROTEINE: 7 g. GRASSI: 5 g. CARBOIDRATI: 14 g. PREPARAZIONE Lavate accuratamente la verza in acqua fredda con bicarbonato, scolatela bene. Rivoltate le foglie esterne in modo da scoprire la palla interna. Tagliate il cespo interno con un coltellino. Nettate il sedano privandolo dei filamenti, mondate la rapa e i ravanelli, lavate più volte in acqua fredda le verdure, tagliatele a julienne, tagliate a listarelle sottili anche la verza interna. Affettate i ravanelli. Ponete tutte le verdure in un'insalatiera e conditele con la salsa maionese rinfrescante e servite subito. SALSA MAIONESE RINFRESCANTE In una ciotola unite lo yogurt la senape e la maionese, mescolate con cura amalgamando bene gli ingredienti fino ad ottenere una salsa omogenea: questa salsa è ottima per condire le insalate o per accompagnare pesci bolliti. CONSIGLIO: potete sistemare l'insalata condita nell'involucro della verza e servirla adagiata su un piatto di portata. DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 600 g. di cavolo verza - 200 g. di cuori di sedano 200 g. di rapa bianca - 50 g. di ravanelli 1 peperone rosso in salamoia 50 g. di salsa maionese rinfrescante PER LA SALSA MAIONESE 250 ml. di yogurt - 50 g. di maionese - 25 g. di senape VINI CONSIGLIATI MATINO (Puglia) - COLLIO GORIZIANO O COLLIO (Venezia Giulia) - CASTEL TAGLIOLO (Piemonte) MATINO (Puglia) Viene prodotto nella provincia di Lecce in due qualità: rosato o rosso. Il tipo rosato: colorazione rosa intenso, profumo leggermente vinoso, sapore secco, caratteristico (gradi 11,5); adatto (a 14/15° di temperatura di servizio) con antipasti, salumi crudi, verdure lavorate; il tipo rosso: rubino e tendente all'aranciato se ben invecchiato, profumo vinoso, sapore asciutto (gradi 11,5/12). COLLIO GORIZIANO O COLLIO (Venezia Giulia) Derivato da un uvaggio di Ribolla gialla, Tocai e Malvasia, ha un profumo brioso e un sapore asciutto, fresco e vivace, colore paglierino più o meno intenso, profumo neutro, gradazione alcolica di 11/12°. Va servito a 10° circa. CASTEL TAGLIOLO (Piemonte) Vino tipico ottenuto con uve Cortese e, in minima parte, con altre uve, si presenta con un colore giallo paglierino e ha un profumo delicato e caratteristico; il sapore è asciutto e fresco; la gradazione alcolica si aggira attorno agli 11°. Servire come vino da tutto pasto e con antipasti magri. Temperatura di servizio 10/12° circa.