Gray Blending, il modo super cool per celebrare i capelli grigi

Il Gray Blending si propone come soluzione ideale per cominciare la transizione dalle tinte ai capelli grigi naturali

In passato abbiamo già affrontato il tema dei capelli bianchi, o grigi, e di come questi siano stati sdoganati da celebrities e social network, diventando a tutti gli effetti un modo di vivere e di affrontare la società senza costrizioni, piuttosto che un semplice (e spesso sgradito) segno del passare del tempo. C’è chi li ama e chi li odia, nel mezzo si inserisce il Gray Blending. Una via di mezzo ideale per chi ama le sfumature e rivolta a chi nella vita non vede per forza tutto o nero o bianco.

Il Grey Blending, secondo gli hair stylist più esperti, sarebbe quella via di mezzo ideale per cominciare a tenere i capelli bianchi naturali e fonderli con il resto dei capelli, imparando così a celebrarli, e non coprirli. Via quindi le classiche tinte unite, a favore di riflessi grigi creati proprio per valorizzare i capelli bianchi che spuntano tra le ciocche.

Che cos’è il Gray Blending

Il Gray Blending letteralmente significa “miscela di grigi” ed è una fusione del bianco con il grigio e con il resto del colore dominante sui capelli. Ideale proprio per chi vuole provare a stare al passo con la moda ma che allo stesso tempo desidera provare a rinunciare gradualmente alle tinte e quindi a coprire i capelli bianchi.

Questa tecnica nasce da quella del Balayage, che in generale sfrutta proprio le sfumature per creare una tinta che piano piano si schiarisce nelle lunghezze dei capelli. Allo stesso modo il Gray Blending integra i capelli bianchi naturali in modo armonico con tutto il resto.

Per quanto poi il Gray Blending sia una tecnica di fusione dei colori per amalgamare i capelli bianchi naturali al resto della testa, il risultato finale sarà sempre unico. I capelli bianchi infatti spuntano in modo naturale a prescindere dall’età e senza seguire regole precise, e questo significa una disposizione del tutto personale e personalizzata.

Ricapitolando, il Gray Blending è indicato per:

  • Chi possiede naturalmente i primi capelli bianchi
  • Coloro che vorrebbero cominciare a fare a meno delle tinte per passare definitivamente ai capelli grigi ma cerca una transizione graduale
  • Chi non ha paura di avere un colore di capelli unico e personalizzato

Come si fa il Grey Blending

Così come il Balayage, il Gray Blending prevede che l’hair stylist proceda con una tecnica di schiaritura a mano libera. Questo fattore chiave determina il risultato finale, motivo per cui bisognerebbe a rivolgersi a saloni esperti per eseguirlo.

  1. I capelli vengono divisi in più sezioni
  2. A pochi centimetri dalla radice, viene posizionata la tinta schiarente o tonalizzante a seconda di come verranno disposti colori e sfumature.

Solitamente sui capelli grigi naturali vengono usati pigmenti con tonalità fredde, proprio per evitare lo sgradevole effetto giallastro dei capelli bianchi naturali.

Intorno al viso poi, la sensibilità dell’hair stylist gli permetterà di valorizzare il viso con un po’ di hair contouring, tecnica che proprio come accade con il make up, sfrutta ombre e luci per valorizzare il volto.

I vantaggi del Gray Blending

Quando eseguito bene, il Gray Blending permette anche di allungare i tempi tra una seduta e l’altra dal parrucchiere, cosa per niente scontata quando si effettuano tinte periodicamente proprio per coprire i capelli bianchi. In questo modo la ricrescita dei capelli si fonderà quasi del tutto con il resto dei capelli, in una perfetta transizione dal bianco al grigio fino al colore più scuro presente sul resto della capigliatura.

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